Pillole Olimpiche: I numeri dell’Italia

Le Olimpiadi Invernali di Sochi 2014 si sono concluse domenica. Ecco alcune Pillole Olimpiche relative alla spedizione azzurra

 

Pillole Olimpiche: La rubrica a cinque cerchi 

La XXII edizione dei Giochi Olimpici Invernali di Sochi si è chiusa domenica 23 febbraio con le ultime gare. 98 i titoli in palio, 21 le nazioni che hanno conquistato ori, 26 quelle che sono salite sul podio in almeno una circostanza. Da oggi e per prossimi i giorni www.sportapp.it riproporrà alcuni dei dati statistici più rilevanti dalla manifestazione a cinque cerchi nella rubrica Pillole Olimpiche. Nel primo capitolo i numeri della spedizione azzurra.

 

Pillole Olimpiche: I podi dell’Italia

Ai Giochi di Sochi l’Italia ha festeggiato 8 medaglie: 2 d’argento, 6 di bronzo. Sul secondo gradino del podio sono saliti Christof Innerhofer nella discesa maschile di sci alpino e Arianna Fontana nei 500 metri femminili di short track. Il ventinovenne residente a Gais (nato a Brunico il 17 dicembre 1984)ha poi centrato il bis arrivando 3° in supercombinata, la quasi ventiquattrenne valtellinese (nata a Sondrio il 14 aprile 1990) ha completato il suo score classificandosi 3° nei 1500 metri e trascinando Lucia Peretti, Elena Viviani, Martina Valcepina alla medaglia di bronzo nella staffetta donne. Gli altri terzi posti sono stati conquistati da Armin Zoeggeler (nello slittino maschile), da Carolina Kostner (nel pattinaggio di figura femminile) e dal team formato da Dorothea Wierer, Karin Oberhofer, Dominik Windisch e Lukas Hofer (nella staffetta mista di biathlon). In virtù delle 8 medaglie appena citate l’Italia si è piazzata al 22° posto del medagliere.

 

 

Pillole Olimpiche: Gli altri risultati dell’Italia

Oltre agli 8 podi l’Italia ha collezionato altri 31 piazzamenti nella top ten. In questo senso meritano di essere sottolineati gli 8 quarti posti. Karin Oberhofer nel biathlon (sprint donne), Daniela Merighetti, Stefano Gross e Nadia Fanchini nello sci alpino (rispettivamente nella discesa femminile, nello slalom maschile, nel gigante donne), Alessandro Pittin nella combinata nordica (gundersen da trampolino piccolo), Corinna Boccacini ed Aaron March nello snowboard (nelle due gare di slalom parallelo) e la squadra mista di pattinaggio di figura.

 

 

Pillole Olimpiche: Le varie discipline

Ecco i piazzamenti di prestigio conquistati dall’Italia nelle varie discipline. I nostri sono stati protagonisti nel biathlon (1 medaglia e altri 5 piazzamenti nella top ten), nello short track (3 podi e 1 altro piazzamento nella top ten), nello sci alpino (2 medaglie e altri 6 piazzamenti nella top ten), nel pattinaggio artistico (1 medaglia e altri 2 piazzamenti nella top ten), nello slittino (1 podio e altri 4 piazzamenti nella top ten), nello snowboard (5 volte nella top ten), nella combinata nordica (3 piazzamenti nella top ten), nello sci di fondo (3 volte nella top ten), nel salto con gli sci (1 piazzamento nella top ten) e nel freestyle (1 volta nella top ten). Italia assente o incapace di collezionare risultati nel bob, nel pattinaggio velocità, nello skeleton, nell’hockey e nel curling.

 

 

Pillole Olimpiche: Il bottino azzurro

I nostri sono saliti sul podio in 5 discipline, hanno ottenuto risultati comunque dignitosi in 10 delle 15 specialità, mentre sono completamente mancati nelle altre 5. Nelle 22 edizioni dei Giochi Olimpici l’Italia ha ottenuto 114 medaglie (37 ori, 34 argenti e 43 bronzi). I podi maschili sono diventati 73 (25-25-23), quelli femminili 39 (12-9-18), quelli derivanti da prove miste 2 (0-0-2). Copertine azzurre per Zoeggeler (unico nel mondo ad andare sul podio per 6 Olimpiadi Invernali consecutive), Fontana (tris di medaglie) e Innerhofer (2 volte a bersaglio). L’Italia ha migliorato il bottino di Vancouver in riferimento al numero di medaglie (4 anni fa furono 5), ma per la 1° volta negli ultimi 30 anni non è riuscita a conquistare nemmeno 1 oro olimpico. L’ultima edizione dei Giochi in cui il nostro movimento era rimasto a secco di titoli era stata quella di Lake Placid 1980.

Il bicchiere è mezzo pieno o mezzo vuoto? Difficile dare una risposta oggettivamente vera, logico però che la mancanza del metallo più pregiato pesi e non poco nei criteri di giudizio (anche se nessuno dei nostri alla vigilia era effettivamente considerato favorito).