Salto con gli sci: Bardal oro ai Mondiali!

Bardal vince l’oro ai Mondiali della Val di Fiemme nel salto con gli sci..
Il norvegese primeggia nel trampolino piccolo davanti a Schlierenzauer!

 

Salto con gli sci: Bardal batte Schlierenzauer

La prima gara di salto con gli sci maschile dei Mondiali di sci nordico della Val di Fiemme ha fatto registrare il successo di Anders Bardal. Il norvegese ha ottenuto i migliori punteggi in entrambe le sessioni di salto dal trampolino piccolo (Hs 106) e ha messo al tappeto gli avversari dimostrandosi in ottima condizione. Bardal ha totalizzato 252,6 punti ed ha battuto di 4,2 lunghezze l’austriaco Gregor Schlierenzauer (248,4). Sul 3° gradino del podio è salito lo sloveno Peter Prevc (244,3), mentre sono rimasti fuori dalla zona medaglie il tedesco Severin Freund (242,6) e l’austriaco Thomas Morgenstern (242 punti).

6° posizione per il nipponico Taku Takeuchi (238), poi il polacco Kamil Stoch (237,4), il tedesco Wank e il norvegese Hilde. Giornata nera per gli italiani. Andrea Morassi è stato bravo a qualificarsi per il secondo salto di gara, ma poi ha vanificato tutto ed ha chiuso al 29° posto (211,4 punti). Fuori dopo la prima serie Sebastian Colloredo (36°) e Davide Bresadola (44°).

 

La prima sessione di salto con gli sci

La prima sessione di salto con gli sci dal trampolino piccolo ha indirizzato la gara. In questa sessione Bardal ha costruito le basi per il suo trionfo. Il norvegese si è portato infatti in testa alla graduatoria con 124,1 punti (in conseguenza di un salto da 103,5 metri) e ha distanziato piuttosto nettamente gli avversari. 2° con 121,3 punti Stoch (102 metri), 3° con 120 Schlierenzauer (98 metri), 4° con 119,3 Freitag (103,5 metri), 5° con 118,3 Prevc (102,5 metri), 6° con 117,3 Freund (101 metri), 7° con 115,9 Takeuchi (102 metri). Poi Matura, Hilde, Morgenstern e Kot. 15° con 110,4 punti Morassi (96,5 metri). Esclusi dalla seconda serie Colloredo (36° con 98,5 punti in virtù di un salto da 91 metri) e Bresadola (44° con 90,2 punti a causa di un salto da 88 metri).

 

La seconda sessione di salto con gli sci

Bardal si è confermato il più in palla anche nella seconda manche (128,5 punti con un salto da 100 metri esatti) e si è difeso dal tentativo di rimonta operato da Schlierenzauer (128,4 punti in virtù di un balzo da 97,5 metri). L’austriaco ha provato il tutto per tutto saltando da una stanga inferiore, ma la migliore compensazione non è servita a pareggiare la misura registrata dal norvegese. 3° punteggio di questa serie per Morgenstern (127,6), 4° per Wank (127,4), 5° per Prevc (126,0), 6° per Freund (125,3). Posizioni perse da Takeuchi (122,1) e Stoch (116,1), salto da dimenticare per il nostro Morassi (88 metri e 101 punti).

 

L’analisi del salto con gli sci maschile

Bardal è stato il più bravo in entrambe le sessioni ed ha vinto con merito. Ha trovato la continuità per domare le difficili condizioni atmosferiche ed ha dimostrato grande stabilità. Ha ottenuto misure importanti e ha fatto valere il suo perfetto stile (in volo e nell’appoggiare il telemark). Schlierenzauer non è riuscito a vincere il titolo ed ha pagato a caro prezzo la decisione presa dal suo allenatore. Abbassare la stanga di partenza per sfruttare la miglior compensazione è stata a conti fatti una scelta sbagliata. Vero che il campionissimo austriaco sa andare lontano anche con una quota di partenza inferiore, ma oggi il vento non è stato dalla sua parte. La sorpresa di giornata è stato il bronzo di Prevc, mentre a Morgenstern non è bastato un bel secondo salto per bissare il titolo conquistato due anni fa nello stesso format di gara.

 

La prova degli azzurri

La squadra italiana ha deluso. In questo contesto e dopo le qualifiche del giorno antecedente ci aspettavamo di più soprattutto da Colloredo. Sebastian è stato penalizzato dal vento, ma ha comunque sbagliato qualcosa ed è piombato a terra troppo presto. Misura scarsa e niente pass per la serie finale. Escluso anche Bresadola, ma per lui è stato già importante entrare tra i migliori cinquanta. Si è qualificato invece per il salto decisivo Andrea Morassi. L’azzurro è stato ottimo nella prima sessione (veloce, capace di tenere la quota e perfetto nel telemark), ma nella seconda ha perso la bussola. Peccato..

 

I numeri dei protagonisti

Anders Bardal ha firmato il 1° oro iridato in carriera (dopo i 4 argenti ottenuti nelle prove a squadre) ed ha riportato la Norvegia al titolo mondiale in una prova individuale a 18 anni di distanza (addirittura 47 anni di digiuno dal trampolino piccolo). Il trentenne scandinavo in carriera vanta anche 1 podio olimpico (nella gara a squadre di Vancouver 2010) e 1 Coppa del Mondo (2011-2012).

Gregor Schlierenzauer ha dovuto rimandare l’appuntamento con il titolo iridato dal trampolino piccolo, ma ha conquistato la 7° medaglia ai Mondiali di sci nordico (5 ori e 2 argenti) e si è confermato saltatore di straordinaria qualità (1 Coppa del Mondo, 48 affermazioni individuali, 2 successi nella tournée dei 4 trampolini e 3 medaglie olimpiche). Peter Prevc è salito per la 2° volta sul podio mondiale (nel 2011 fu bronzo nella prova a squadre).

 

Prossima gara di salto con gli sci

Domani (domenica 24 febbraio) il trampolino di Predazzo ospiterà la prima gara iridata mista a squadre. Inizio alle ore 17:00.