Hirscher domina tra i pali stretti

Marcel Hirscher ha vinto il 1° slalom maschile di Coppa del Mondo è si è confermato il più forte tra i pali stretti! Italia salvata da Thaler

 

Hirscher vince lo slalom di Levi!

Le nevi finlandesi di Levi hanno evidenziato la superiorità dei due slalomisti più forti del circuito.. La gara di sabato aveva decretato il dominio al femminile della statunitense Mikaela Shiffrin, la prova che si è disputata nella giornata di ieri ha invece confermato la leadership in ambito maschile dell’austriaco Marcel Hirscher. Il primo weekend riservato agli specialisti dei pali stretti non ha fatto registrare sorprese ed ha quindi rispettato i pronostici della vigilia.. Lo slalom maschile è stato un superlativo show di Hirscher. L’austriaco ha primeggiato nelle 2 manche dimostrando la consueta classe e palesando una forma già eccellente. Concentrato, armonico nei movimenti, solido e mentalmente fortissimo. Grazie a queste caratteristiche ha messo in riga gli avversari senza concedere loro nessuna chance.. Hirscher ha dominato il 1° slalom stagionale ed ha bissato il piazzamento sul podio conquistato 3 settimane fa nel gigante di Soelden. Weekend da dimenticare per lo sci italiano. Tra le donne è stato un vero disastro, tra gli uomini il bilancio è stato parzialmente salvato dal 6° posto di Thaler.

 

 

Il successo di Hirscher

Marcel Hirscher ha vinto lo slalom speciale di Levi in 1’45”42 e ha preceduto di 0”62 il connazionale Mario Matt. A 0”93 il norvegese Henrik Kristoffersen, a 1”11 il croato Ivica Kostelic, a 1”29 lo svedese Matthias Hargin, a 1”73 l’italiano Patrick Thaler. A 1”75 Jean Baptiste Grange (Fra), a 1”79 Benjamin Raich (Aut), a 1”82 Sebastian Foss Solevaag (Nor), a 1”94 Steve Missilier (Fra), a 1”96 Ted Ligety (Usa) e a 2”06 Fritz Dopfer (Ger). Male gli altri italiani: 16° a 2”32 Stefano Gross, 21° a 2”78 Giuliano Razzoli. Fuori nella 2° manche Manfred Moelgg, non qualificati per l’atto decisivo Cristian Deville e Roberto Nani. Da segnalare il 27° posto del tedesco Neureuther e l’uscita di scena del francese Pinturault.

 

Hirscher subito al comando

Marcel Hirscher ha preso la testa della classifica al termine della 1° manche scendendo in 52”80. L’austriaco ha dettato legge anticipando di 0”22 Neureuther, di 0”31 Matt, di 0”65 Kristoffersen, di 0”66 Thaler. A 0”71 Kostelic e Hargin, a 0”73 Dopfer, a 0”90 Raich, a 0”95 Missilier, a 0”97 Grange. Pesantemente staccati gli altri: a 1”04 Pinturault, a 1”07 Moelgg (16°), a 1”18 Solevaag, a 1”25 Razzoli (18°), a 1”36 Gross (23°), a 1”37 Ligety (24°). Fuori dai primi trenta Deville e Nani che hanno incassato rispettivamente 2”04 e 2”31.

 

Hirscher sempre più veloce

Nella 2° manche Marcel Hirscher non si è limitato a gestire, ma ha attaccato ed ha aumentato il vantaggio. L’austriaco ha chiuso la sua discesa in 52”62 ed ha preceduto di 0”28 Kristoffersen. 3° tempo parziale per Matt che ha accusato un distacco dal connazionale di 0”31, 4° crono per Kostelic che ha pagato poco più di mezzo secondo (0”51). A 0”58 Hargin, a 0”59 Ligety, a 0”64 Solevaag. 9° tempo di mance per Grange (a 0”78), 10° per Raich (a 0”89), 13° per Gross (a 0”96), 15° per Thaler (a 1”07), 20° per Dopfer (a 1”33) e 22° per Razzoli (a 1”53). Neureuther è invece finito a terra ed è di conseguenza scivolato nelle retrovie.

 

 

I numeri di Hirscher

Marcel Hirscher ha conquistato la 1° affermazione sulle nevi di Levi e ha ottenuto il 19° successo in Coppa del Mondo. Il campione austriaco (nato ad Annaberg Lungotz il 2 marzo 1989) ha festeggiato l’11° vittoria in slalom (a cui vanno aggiunte le 7 in gigante e quella conquistata nel parallelo di Mosca) ed è salito sul podio per la 23° volta tra i pali stretti. Vanta 47 podi in Coppa del Mondo, 3 medaglie iridate (2 ori e 1 argento a Schladming 2013) e 2 sfere di cristallo (nel 2011-2012 e nel 2012-2013). Nella passata edizione di Coppa del Mondo ha vinto 5 slalom e si è piazzato tra i migliori tre in tutte le 9 gare disputate. Ieri ha raccolto il 13° podio di fila nelle discipline tecniche, il 22° nelle ultime 23 prove (unica eccezione il gigante di Adelboden del 12 gennaio). Con gli 11 acuti in slalom è diventato l’8° miglior specialista di sempre (pari merito con l’azzurro Giorgio Rocca). Numeri da fuoriclasse, numeri da dominatore della specialità. Hirscher ha tra l’altro regalato all’Austria la 100° vittoria in slalom della sua storia.

 

Gli altri protagonisti e la crisi dell’Italia

Mario Matt è salito a quota 40 podi in Coppa del Mondo (14 le vittorie), il diciannovenne norvegese Henrik Kristoffersen (nato a Lorenskog il 2 luglio 1994) ha rappresentato la sorpresa di giornata ed ha ottenuto il 1° grande risultato in carriera. Le delusioni sono giunte da Neureuther e Pinturault, mentre il bilancio della spedizione azzurra è stato salvato da Thaler. Il veterano del nostro movimento (già compiuti 35 anni) è stato superlativo nella 1° manche, mentre nella 2° si è difeso nonostante un errore commesso nel cambio di pendenza posto poco oltre metà tracciato. Male gli altri. Gross e Razzoli sono parsi poco fluidi nei movimenti, Moelgg ha mostrato grosse difficoltà di ritmo,Deville non è nemmeno riuscito a qualificarsi per l’atto decisivo. Imbarazzanti i passi indietro compiuti dai nostri in questa disciplina. Nel 2011-2012 erano arrivati 8 podi (con la storica vittoria di Deville a Kitzbuhel), nella passata stagione solo Moelgg era giunto tra i migliori tre (ad Adelboden), in quella attuale il trend negativo sembra essere confermato. Dal 13 gennaio 2013 lo slalom azzurro ha incassato solo delusioni.

La tappa di Levi è andata in archivio, la Coppa del Mondo di sci alpino tornerà fra due settimane con le gare veloci che si disputeranno in Nord America e con la speranza che per i colori azzurri la musica possa radicalmente cambiare..