COPPA DEL MONDO: ITALIA SENZA SUSSULTI!

Weekend negativo per i colori azzurri.
Hirscher, Pinturault, Maze e Vonn sugli scudi..

 

Sci alpino amaro per l’Italia

Nella Coppa del Mondo di sci alpino, l’Italia non è riuscita a ripetere gli straordinari risultati conquistati nello scorso fine settimana. Gli uomini hanno disputato due prove in Val d’Isere (Francia), le donne si sono invece cimentate sul pendio di Saint Moritz (Svizzera). In ambito maschile affermazioni per Pinturault ed Hirscher, in campo femminile tre podi su tre per la Maze (con 2 vittorie) e immancabile successo della Vonn. Italia senza piazzamenti di sul podio nelle 5 gare disputate.

Uomini senza acuti in Coppa del Mondo

I maschi hanno disputato due prove tecniche in Val d’Isere. Alexis Pinturault ha vinto lo slalom in 1’36”35. Il francese ha concluso la prima manche al 5° posto (49”22) ed ha rimontato grazie ad una seconda parte di gara praticamente perfetta (miglior crono in assoluto, 47”33). Pinturault ha vinto con mezzo secondo di vantaggio sul tedesco Felix Neureuther e con 57 centesimi di margine sull’austriaco Marcel Hirscher (al comando dopo metà gara con il tempo di 48”49). Inferiore alle attese il rendimento degli italiani.. Cristian Deville è arrivato 7° a 1”32 da Pinturault (dopo la prima manche era 4° e aveva 7 centesimi di margine sul francese) e Manfred Moelgg è giunto 11° (a 1”61). Più dietro Patrick Thaler (20°), Giuliano Razzoli (21°) e Roberto Nani (24°). Per il giovane Pinturault (nato il 20 marzo 1991 a Moutiers) si tratta del 2° sigillo in Coppa del Mondo.
Il gigante di domenica ha invece decretato il ritorno al successo di Marcel Hirscher. L’austriaco ha dominato le due manche e ha conquistato la 1° vittoria stagionale (la 13° assoluta in Coppa del Mondo). Il ventitreenne nativo di Annaberg-Lungotz si è portato in testa al termine della manche di apertura (56”69) e nella seconda discesa ha gestito la situazione approfittando dell’errore commesso da Pinturault (che lo inseguiva ad appena 5 centesimi). Alle spalle di Hirscher si è classificato il sorprendente Stefan Luitz. Il tedesco è risalito dal 25° al 2° posto grazie ad una seconda manche esemplare (miglior tempo in 55”82) ed ha ottenuto il primo grande risultato della sua giovane carriera (è nato nel 1992). Medaglia di bronzo per Ted Ligety (a 1”42) che ha così mancato l’appuntamento con il 3° successo di fila. 4° a 1”59 il tedesco Felix Neureuther, 5° a 1”69 l’italiano Massimiliano Blardone. L’azzurro (8° dopo metà gara) ha disputato una seconda manche di elevato spessore (57”34) ed ha mostrato importanti progressi. Più indietro gli altri sciatori di casa nostra: 10° Roberto Nani (a 2”37), 13° Manfred Moelgg (a 2”43), 20° Florian Eisath (a 2”82), out nella prima manche Davide Simoncelli.
In testa alla classifica di Coppa del Mondo (dopo 9 delle 36 prove) resta Aksel Lund Svindal. Il norvegese ha 440 punti e precede di 38 lunghezze lo statunitense Ted Ligety. Il migliore tra gli azzurri rimane Manfred Moelgg (4° assoluto a quota 224).

Donne lontane dal vertice

Risultati ancora più deludenti per l‘Italia sono arrivati nelle tre prove femminili che si sono disputate sul pendio di Saint Moritz. Il weekend si è aperto con la supercombinata del venerdì e con l’acuto di Tina Maze. La formidabile slovena si è difesa in super gigante (1’19”06) ed ha costruito il suo successo grazie all’ottima prova disputata in slalom (42”70 e miglior crono tra i pali stretti). Tina ha fatto registrare il tempo complessivo di 2’01”76 ed ha preceduto le austriache Nicole Hosp (2° a 0”88) e Kathrin Zettel (3° a 1”08). Ai piedi del podio la tedesca Maria Riesch (4° a 1”19) e l’elvetica Lara Gut (5° a 1”39). Miglior italiana Elena Curtoni che ha concluso la sua gara al 12° posto (a 2”81). 17° Daniela Merighetti, 18° Federica Brignone, 22° Francesca Marsaglia, 26° Elena Fanchini, 27° Lisa Maddalena Agerer e 30° Camilla Borsotti.
Tina Maze si è ripetuta vincendo il gigante di domenica. La slovena ha dominato la contesa ed ha concluso il suo show con il tempo di 2’11”07. La Maze si è issata al comando dopo la prima manche (1’05”55) ed ha gestito il gap nei confronti delle rivali grazie ad una seconda discesa di grande sostanza (1’05”52). Sul podio anche la tedesca Victoria Rebensburg (a 8 centesimi) e la francese Tessa Worley (a 0”55). 4° a 1”06 la svizzera Lara Gut, 5° a 2”28 l’austriaca Marlies Schild. La migliore tra le azzurre è stata Irene Curtoni che ha terminato la sua prova in 7° posizione con un distacco di 2”50 (1’07”61 e 1’05”96 i suoi tempi nelle due manche).. Molto più dietro le altre italiane: 13° Denise Karbon, 16° Elena Curtoni, 20° Manuela Moelgg, 21° Lisa Maddalena Agerer e 26° Nadia Fanchini. Tina Maze ha conquistato il successo numero 15 in Coppa del Mondo (il 4° in carriera a Saint Moritz, il 4° sulle 10 gare disputate in stagione) e si è confermata in testa alla graduatoria di Coppa del Mondo. La sciatrice ventinovenne (è nata a Slovenj Gradec il 2 maggio 1983) ha 677 punti e precede di 234 lunghezze la tedesca Riesch. 16° posto per Irene Curtoni, migliore tra le atlete azzurre con i suoi 125 punti.
Tra le due gemme della Maze è arrivata l’immancabile vittoria di Lindsey Vonn. La campionessa statunitense (è nata a Saint Paul il 18 ottobre 1984) si è imposta nel super gigante di sabato grazie all’ennesima grande gara. La Vonn ha terminato la sua prova in 1’02”71 ed ha preceduto di 37 centesimi la solita Tina Maze. 3° piazza per l’altra statunitense Julia Mancuso (a 1”01), mentre ai piedi del podio sono terminate la svizzera Fabienne Suter (a 1”17) e la tedesca Maria Riesch (a 1”31). E le italiane? Elena Curtoni ha chiuso in 9° posizione (con un ritardo di 1”77), Daniela Merighetti si è piazzata 22°, Lisa Maddalena Agerer si è invece classificata 23°. La Vonn ha centrato il 57° successo in Coppa del Mondo (il 20° in super gigante) ed è salita sul podio per la 101° volta. Numeri da urlo per quella che è considerata da molti come la migliore sciatrice di sempre.

La Coppa del Mondo di sci alpino tornerà nel prossimo fine settimana. Le donne saranno di scena in Val d’Isere, gli uomini gareggeranno invece in Val Gardena.