Mondiali Val di Fiemme 2013: Lo sci di fondo!

Il resoconto sui Mondiali di Val di Fiemme 2013..
Primo capitolo dedicato allo sci di fondo..

Mondiali Val di Fiemme 2013: Una bella rassegna

La 50 km maschile ha rappresentato l’ultimo atto dei Mondiali di Val di Fiemme 2013. La rassegna iridata di sci nordico è stata emozionante e ricca di spunti. Tre le discipline interessate, tantissime le prove di spessore, numerosi i campioni capaci di compiere imprese destinate a rimanere nella storia degli sport invernali, ottima l’organizzazione. Il Trentino si è fatto trovare pronto al grande evento e non ha tradito le attese. Sci di fondo, salto con gli sci e combinata nordica hanno monopolizzato l’attenzione degli appassionati. Per comodità divideremo in tre capitoli separati la manifestazione iridata. In questa prima parte riflettori puntati sullo sci di fondo e sulle 12 gare che si sono svolte all’interno del circuito di Lago di Tesero dal 20 febbraio al 3 marzo.

 

Sci di fondo: il bilancio maschile

6 le prove maschili che si sono disputate ai Mondiali di Val di Fiemme 2013 in riferimento allo sci di fondo. Ecco la tabella con tutti i podi.

Tra gli uomini si è registrato un sostanziale equilibrio. Norvegia e Russia hanno ottenuto 2 affermazioni a testa, mentre le restanti gare sono state vinte da Svizzera e Svezia. Il norvegese Petter Northug è stato forse meno incisivo di quello che ci si poteva attendere, ma ha comunque conquistato 2 ori e 1 argento. Tra i grandi protagonisti della competizione iridata anche il russo Nikita Kriukov (2 titoli), lo svedese Johann Olsson (1 oro e 2 argenti), lo svizzero Dario Cologna (1 oro e 1 argento), i norvegesi Tord Asle Gjerdalen e Sjur Roethe (1 oro e 1 bronzo a testa). Hanno raccolto più di 1 medaglia senza collezionare successi lo svedese Markus Hellner (2 argenti) e il kazako Alexey Poltoranin (2 bronzi).

L’Italia non è riuscita a salire sul podio e non è stata quasi mai protagonista. Il miglior risultato è stato il 4° posto conquistato dalla staffetta maschile. Dietmar Noeckler, Giorgio Di Centa, Roland Clara e David Hofer hanno sfiorato l’impresa e sono rimasti fuori dalla zona medaglie per appena 2 centesimi. Positiva la 5° posizione ottenuta da Federico Pellegrino e David Hofer nella team sprint, anche se da questa gara ci si attendeva forse qualcosa di più. Gli azzurri hanno deluso soprattutto a livello individuale. L’unico capace di entrare nei primi dieci è stato Fabio Pasini (10° nella sprint).

Mondiale nettamente inferiore alle attese quindi per l’Italia che ha chiuso la rassegna di Val di Fiemme 2013 senza brillare. Il nostro movimento al maschile non sale sul podio da Liberec 2009 (bronzo di Giorgio Di Centa nello skiathlon) e non conquista successi da Sapporo 2007 (titolo ottenuto da Christian Zorzi e Renato Pasini nella team sprint). La Val di Fiemme si conferma povera di soddisfazioni per i nostri colori. Nel 2013 come nel 2003 l’Italia ha concluso infatti la rassegna senza podi. Il bilancio è negativo, lo sci di fondo maschile azzurro è forse ai minimi storici.

 

Sci di fondo: il bilancio femminile

6 le gare femminili che si sono disputate ai Mondiali di Val di Fiemme 2013 in riferimento allo sci di fondo. Ecco la tabella con tutti i podi.

Tra le donne la scena è stata letteralmente dominata dalla Norvegia. Il team scandinavo ha vinto 5 gare su 6 e ha raccolto 10 medaglie su 18. A fare la voce grossa è stata Marit Bjoergen (foto sotto). La fondista più forte di sempre ha collezionato 4 ori ed è salita sul podio 5 volte. Con i risultati ottenuti nella rassegna di Val di Fiemme 2013 è arrivata a quota 19 medaglie iridate (12 vittorie) e ha superato Elena Vjalbe (17) diventando la più titolata di tutti i tempi (la russa vanta però 2 ori in più).

Mondiale da ricordare anche per le altre norvegesi. Therese Johaug ha conquistato 4 medaglie (2 ori, 1 argento e 1 bronzo), Heidi Weng è salita 2 volte sul podio (1 oro e 1 bronzo). La dittatura delle scandinave è stata interrotta da Jessica Diggins e Kikkan Randall. Le statunitensi hanno infatti dominato la team sprint e sono state le prime non europee della storia a vincere un titolo iridato femminile. Sono salite più volte sul podio senza conquistare vittorie le svedesi Ida Ingemarsdotter (3 argenti) e Charlotte Kalla (2 argenti) e la russa Yulia Tchekaleva (2 bronzi).

L’Italia non ha ottenuto risultati prestigiosi, ma questo era ampiamente nelle previsioni. Per la nostra squadra sono arrivati solo 2 piazzamenti nella top ten. Marina Piller ed Ilaria Debertolis si sono classificate al 5° posto nella team sprint, Lucia Scardoni, Virginia De Martin Topranin, Deborah Agreiter, Marina Piller sono giunte in 8° piazza nella staffetta lunga. Nessuna atleta capace di entrare nelle prime dieci a livello individuale. Il bilancio è rosso, le prospettive per il futuro non sono certo incoraggianti. Nelle ultime 4 edizioni dei Mondiali l’Italia era sempre andata a medaglia. L’ultima rassegna iridata in cui le atlete azzurre erano rimaste a secco di podi era stata quella che si era svolta nel 2003 proprio in Val di Fiemme. I Mondiali di casa non ci portano esattamente fortuna.

 

Mondiali Val di Fiemme 2013: Medagliere dello sci di fondo

La Norvegia ha dominato la scena nello sci di fondo ai Mondiali di Val di Fiemme 2013. La squadra scandinava ha conquistato il numero maggiore di ori (58,33% di quelli in programma) e di medaglie (44,44% del totale). 2° posto per la Russia, 3° per la Svezia, mentre l’Italia è rimasta fuori dal medagliere. La squadra azzurra ha ottenuto solo 5 piazzamenti nella top ten. Peccato perché il pubblico e gli organizzatori di Val di Fiemme 2013 meritavano di più. 5 le nazioni in grado di ottenere ori, 9 quelle che sono salite almeno una volta sul podio. Rassegna splendida per contenuti tecnici e spettacolo. Lo sci di fondo si è confermato sport fantastico, la Norvegia ha dimostrato di essere di un altro pianeta rispetto al resto del mondo.