AO 2022 – Le semifinali maschili

Melbourne sta ospitando dal 17 gennaio la prima tappa Slam di stagione. Siamo alle semifinali maschili. Dopo l’attenzione dei media attratta dalla questione “Djokovic”, che ha fatto scrivere fiumi di parole, il torneo si è ormai riguadagnato tutte le luci della ribalta.

L’Australian Open 2022 è ormai prossimo ai verdetti conclusivi e tra meno di 24 ore sapremo quali saranno nel tabellone maschile i due tennisti a contendersi il primo titolo importante della stagione.

Le semifinali maschili

Nella sfida di semifinale collocata nella parte alta del tabellone sarà il nostro Matteo Berrettini, numero 7 del mondo, ad affrontare lo spagnolo Rafael Nadal, collocato al numero 6 del ranking e autentico veterano del circuito. Nadal ha nel suo palmares 20 titoli Slam conquistati nella sua straordinaria e lunga carriera.

Berrettini vanta una serie di ottimi risultati raggiunti nelle 4 prove nobili del tennis da quando è maturato come tennista, tra cui l’indimenticabile finale disputata a Wimbledon l’anno scorso. Ma i 20 successi Major di Nadal contro i tanti buoni piazzamenti del romano sono un confronto numerico a dir poco impossibile. Tuttavia questa sfida mette sul piatto della bilancia una nuova opportunità per Berrettini di poter centrare la sua seconda finale in un Grande Slam.

Lo spagnolo scenderà in campo motivato ad aggiungere un nuovo tassello al suo inarrivabile medagliere, ma se Matteo potrà contare nel suo servizio quando il match si farà duro, le percentuali di successo possono pendere a suo favore in maniera inequivocabile.

Tra i due tennisti c’è un divario d’età di 10 anni e questo fattore potrebbe diventare determinante. Ma riteniamo che potrebbe esserlo per entrambi, visto e considerato che Nadal ha macinato vittorie su vittorie contro giocatori ben più giovani di lui. La sua esperienza è un elemento a cui Rafael sa ben appigliarsi quando è necessario trasformare le difficoltà del campo in occasioni. Berrettini tuttavia può avere una qualche motivazione in più da capitalizzare in energia. Quella di arrivare a conquistare il suo primissimo titolo Slam. Sarà un bel vedere.

Nella seconda semifinale prevista nella sessione notturna australiana saranno il greco Stefanos Tsitsipas (4) ed il russo Daniil Medvedev, numero 2 del mondo, a contendersi un posto in finale. È la stessa sfida di semifinale che fu giocata un anno fa a Melbourne e che vide trionfare il russo per 3 set a zero.

Tsitsipas in questa edizione dell’Australian Open ha eliminato nei quarti Yannick Sinner disputando una gara perfetta e dimostrando di aver raggiunto ulteriori gradi di nobiltà necessari a primeggiare nei Major, per ora rimasti a lui preclusi e stoppati nell’unica finale raggiunta a Parigi nel 2021 persa da Djokovic.

Daniil Medvedev, al contrario, ha rischiato nei quarti di finale non poco contro il canadese Auger Aliassime, battuto solo al quinto set. Il dinoccolato giocatore di Mosca allenato dal coach francese Gilles Cervara fino dal 2017 è senza ombra di dubbio la variabile tennistica più interessante degli ultimi anni. Dotato di rapidità d’esecuzione nei colpi di rimbalzo come pochi possiedono, ottime capacità coordinative, e di un servizio esplosivo dalle traiettorie poco prevedibili, sul cemento sa esprimersi al meglio. Lo ha fatto vedere proprio a New York nello scorso settembre quando ha interrotto in finale il sogno Grand Slam di Novak Djokovic. La possibilità di poter centrare la vittoria in tutte le 4 tappe Major nella stessa annata è tornato ad essere “the mission impossible”.

Foto Matteo Berrettini tratta dall’archivio. Ph: AELTC_Jon Super

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