AO 2022 – Nadal superlativo. Berrettini cede in 4 set

Rafael Nadal ha conquistato a spese di Matteo Berrettini la sua 29esima finale in una prova dello Slam, la sesta a Melbourne, battendo il romano per 3 set a 1, col risultato di 6-3, 6-2, 3-6, 6-3.

Rafael Nadal (6) batte Matteo Berrettini (7) 63, 62, 36, 63 in 2 ore e 55 minuti

Melbourne – Rafael Nadal ha conquistato a spese di Matteo Berrettini la sua 29esima finale in una prova dello Slam, battendo il romano per 3 set a 1, col risultato di 6-3, 6-2, 3-6, 6-3. Nonostante tra i due ci fossero 10 anni di differenza a sfavore dello spagnolo, quello più fresco è apparso proprio il maiorchino, capace di esprimere un tennis più incisivo e pienamente efficace, finalizzato a centrare il bersaglio.

I primi due set hanno evidenziato quanto fosse sempre Nadal a dettare i tempi degli scambi. Nel terzo parziale Berrettini ha avviato il tentativo di rimonta, aumentando la velocità di penetrazione del diritto, unico modo per far correre l’avversario e costringerlo a difendersi. È il quarto set che avrebbe dovuto fornire segnali differenti.

Qui le occasioni dell’italiano sono arrivate nel primo gioco e nel settimo, quando sul servizio di Nadal, Berrettini si è trovato avanti per 15-30. Ma Nadal ha il potere di trasformare le difficoltà in fantastiche occasioni. Sa perfettamente come modificare i suoi piani tattici in corsa e riesce a capitalizzare le situazioni trasformandole in punti importanti. A suo favore. Sempre.

Lo spagnolo ha martellato sul colpo del rovescio il tennista azzurro, fondamentale che al momento sembra essere quello meno a supporto del gioco di Berrettini, costringendolo alle corde sul lato sinistro. Gli errori di Matteo, alcuni anche gratuiti, alla fine, hanno fatto orientare la bilancia del match esclusivamente verso il maiorchino.

Con questo successo di semifinale Rafael Nadal ha raggiunto la sua sesta finale a Melbourne della carriera, dove ha già vinto il titolo una sola volta nel 2009. A distanza di 13 anni tenterà di vincere un nuovo trofeo Slam. Sarebbe il 21esimo della sua fenomenale attività da tennista professionista, iniziata nel 2001, ben 22 anni addietro, quando era ancora un adolescente.

Allenato da Carlos Moya, Francisco Roig e Marc Lopez, un trittico di ex tennisti iberici, Rafael Nadal veniva da 6 mesi di stop, passati a curarsi da infortuni vari e complicazioni fisiche da risolvere. Al suo rientro in Australia ha agguantato l’ennesima finale del Grand Slam.

La leggenda degli uomini straordinari (con la racchetta da tennis), parafrasando il titolo del film che segnò l’ultima apparizione cinematografica con un ruolo da attore di Sean Connery, continua sul campo. Se Nadal vincerà in finale diventerà l’unico giocatore al mondo ad aver conquistato 21 titoli Major. Firmamento stellare.

Foto Nadal tratta dall’archivio. Ph. Patrick Boren.

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