Finale regale a Wimbledon tra Roger Federer e Novak Djokovic

A giocarsi lo slam più prestigioso in campo maschile saranno i big Federer e Djokovic. Bouchard e Kvitova tra le donne, Errani-Vinci in finale nel doppio.

 Wimbledon 2014: L’ora dei verdetti 

Saranno Novak Djokovic e Roger Federer a contendersi lo scettro nella finale maschile di Wimbledon 2014 in programma domani sull’erba londinese. Lo slam più prestigioso della stagione metterà di fronte due autentici colossi del tennis mondiale. Il serbo ha sconfitto il bulgaro Grigor Dimitrov al termine di 4 set molto combattuti (6-4, 3-6, 7-6, 7-6), l’elvetico ha regolato con un triplo 6-4 il canadese Milos Raonic ed ha vinto con estrema tranquillità una sfida senza storia. Esperienza e classe hanno quindi prevalso rispetto alla freschezza e alla voglia di emergere. Nole ha sofferto ma alla fine ha fatto valere la sua proverbiale determinazione, Roger ha invece disputato una partita perfetta e non ha mai lasciato al rivale la possibilità di metterlo in crisi. Una lezione di tennis da parte di quello che è senza alcun dubbio il più grande di sempre. Federer è tornato a giocare in modo divino e ha illuminato la scena con colpi di straordinaria bellezza. Un capolavoro di tecnica e di tattica che ha regalato un pomeriggio da sogno ai tanti appassionati (quelli che hanno avuto la fortuna di seguire il match dalle tribune del centrale e quelli che sono rimasti incollati alla tv per assistere ad un tale spettacolo).

 

Roger Federer Wimbledon

 

Wimbledon 2014: Federer magistrale

Pronostici rispettati quindi anche se l’impressione lasciata da Federer e Djokovic è stata alquanto differente. Roger ha saputo resistere al prepotente servizio di Raonic ed ha imbrigliato il canadese a suon di formidabili slice, di chirurgici rovesci lungo linea e di serve and volley. Ha tenuto in mano il pallino del gioco e ha vinto la gara con l’autorità dei giorni migliori (un break per set e nessun rischio al servizio).

Federer disputerà la 9° finale in carriera sull’erba di Wimbledon (25° di sempre negli slam) e andrà a caccia dell’8° successo (unico ko nel 2008 con lo spagnolo Nadal). Dovesse riuscirci scriverebbe un’altra incredibile pagina di una carriera leggendaria. Considerando come ha giocato fino ad oggi e la facilità con cui ha steso Raonic (forte ma troppo discontinuo ed intimorito di fronte al più grande) l’impresa non sembra impossibile.

Se dovesse perdere il giudizio non cambierebbe più di tanto. Perché solo i grandi riescono a rimanere in auge per così tanto tempo (il suo 1° trionfo a Wimbledon risale addirittura al 2003) e perché solo i fenomeni riescono a risalire la china dopo un periodo buio (lo scorso anno perse al secondo turno) e dopo aver vinto tutto.

Wimbledon 2014: Djokovic di grinta

Se Federer ha vinto facilmente Djokovic si è invece dovuto sudare punto dopo punto la qualificazione per la finale. Il numero 2 del mondo (ma prima testa di serie del tabellone) si è trovato di fronte un grande Dimitrov (in chiave futuro può davvero diventare un top player) e ha dovuto faticare più del previsto. Nole ha dettato legge nel set di apertura, ha ceduto il passo nel parziale successivo e si è poi imposto aggiudicandosi i due tie-break decisivi.

Un successo arrivato dopo 4 set molto equilibrati che ha esaltato la tenuta mentale di Djokovic e che ha messo in mostra il talento cristallino di Grigor. Il serbo ha fatto valere la sua esperienza, ma ha evidenziato qualche lacuna di troppo ed ha rischiato in più di una circostanza. Non è nel suo momento migliore, ma ha comunque centrato la 3° finale della carriera a Wimbledon (la 14° di sempre in uno slam) e domani proverà a bissare il successo firmato nel 2011 (lo scorso anno perse contro il britannico Murray).

Guardando lo svolgimento delle due semifinali verrebbe da dire che Federer è favorito, ma guai a dare per sconfitti campioni del calibro di Djokovic. Sarà una finale eccezionale tra due mostri sacri del tennis mondiale. Pronostico aperto, spettacolo da non perdere!

 

Novak Djokovic Wimbledon ok

 

Wimbledon 2014: Le finali di oggi

Nella giornata odierna si assegneranno i primi titoli. Alle ore 15:00 è cominciata la finale femminile. Di fronte Eugenie Bouchard e Petra Kvitova. La giovane canadese (classe 1994) ha battuto 7-6, 6-2 la rumena Simona Halep ed ha centrato la 1° finale in uno slam, la campionessa ceca ha vinto il derby contro Lucie Safarova (7-6, 6-1) e potrà quindi puntare a bissare il successo ottenuto nel 2011. Una finale inedita, una conclusione che forse nessuno aveva pronosticato a inizio torneo. L’erba londinese ha respinto le tenniste più affermate ed ha premiato le più meritevoli. Kvitova-Bouchard è a conti fatti quanto di meglio poteva offrire il panorama femminile. Oggi l’atto decisivo tra che vuol tornare sull’olimpo e chi ha tanta voglia di compiere il definitivo salto di qualità. Ne vedremo delle belle!

Nella giornata odierna si disputeranno anche le due finali di doppio. L’attenzione degli appassionati italiani è ovviamente catalizzata dal confronto femminile. In campo ci saranno infatti Sara Errani e Roberta Vinci. Per le nostre tenniste si tratta della 1° finale sull’erba di Wimbledon. Le “Cichis” hanno sconfitto in semifinale la cinese Jie Zheng e la ceca Andrea Hlavackova con il punteggio di 6-3, 6-2 ed oggi affronteranno l’ungherese Timea Babos e la francese Kristina Mladenovic (6-1, 6-3 in semifinale contro la tedesca Andrea Petkovic e la slovacca Magdalena Rybarikova). Finale alla portata per le azzurre che vanno a caccia dell’unico slam che ancora manca dalla prestigiosa collezione. Errani e Vinci hanno raggiunto l’8° finale negli ultimi 11 slam. Ne hanno vinte 4 (Roland Garros 2012, Us Open 2012, Australian Open 2013 e 2014) e perse 3 (Australian Open 2012, Roland Garros 2013 e 2014). Oggi appuntamento con la storia perché conquistare Wimbledon sarebbe davvero la ciliegina sulla torta.

Il titolo di doppio maschile metterà gli statunitensi Bob e Mike Bryan (7-6, 6-3, 6-2 con i francesi Michael Llodra e Nicolas Mahut) di fronte al connazionale Jack Sock e al canadese Vasek Pospisil (7-6, 6-3, 6-4 con l’indiano Paes e il ceco Stepanek). Il pronostico pende dalla parte dei fratelli Bryan che in carriera hanno già vinto 15 slam (6 Australian Open, 2 Roland Garros, 4 Us Open e 3 Wimbledon). Gli americani (oro olimpico a Londra 2012 sempre su questa superficie) hanno trionfato sull’erba londinese nel 2006, nel 2011, nel 2013. Sarà il giorno del poker o assisteremo ad una sorpresa?

 

Foto Roger Federer Wimbledon: Squeaky Knees
Foto Novak Djokovic: Carine06