Fognini: Numeri da grande

Fabio Fognini ha vinto ad Amburgo e sta facendo rinascere il tennis maschile italiano

 

Fognini re di Amburgo

Il tennis maschile italiano sta vivendo il suo momento d’oro ed ha ritrovato il sorriso dopo anni caratterizzati da cocenti delusioni. Il “Re Mida” del nostro movimento si chiama Fabio Fognini. Il tennista ligure (è nato a Sanremo il 24 maggio 1987 e risiede a Arma di Taggia, provincia di Imperia) si è aggiudicato l’Atp 500 di Amburgo battendo 4-6, 7-6, 6-2 l’argentino Federico Delbonis. Fognini si è confermato in ottima condizione, ha primeggiato in uno dei tornei su terra rossa più importanti della stagione ed ha bissato il successo ottenuto appena una settimana prima in quel di Stoccarda (5-7, 6-4, 6-4 con il tedesco Kohlschreiber). Fabio è salito prepotentemente alla ribalta e nel giro di pochi giorni ha vinto i primi tornei Atp della sua carriera. Con Delbonis (numero 114 del mondo, ma capace di battere in semifinale lo svizzero Federer) ha giocato il solito tennis di qualità e ha superato i momenti difficili che si sono presentati nel corso del match.. Ha perso il set di apertura, ha rischiato di compromettere tutto trovandosi sotto 4-1 nel secondo parziale, ma si è ripreso ed ha effettuato la rimonta. Ha pareggiato il conto dei set al tie-break e nell’ultima fase di gara è stato decisamente superiore all’avversario. Ha compiuto il definitivo salto di qualità e si sta togliendo belle soddisfazioni. Lo aveva dimostrato nei quarti e in semifinale eliminando Haas e Almagro, lo ha confermato annullando 3 match point a Delbonis ed esultando nell’ultimo set. Solido tecnicamente e finalmente maturo a livelloo mentale.

 

 

I numeri di Fognini

Fabio Fognini ha vinto il 2° torneo della sua carriera, è diventato numero 19 della classifica mondiale (best ranking) e ha permesso all’Italia di rivivere almeno per due settimane i fasti di un passato che pareva ormai definitivamente dimenticato. La sua impresa esce comunque dai confini del tennis azzurro e ci porta a scomodare i grandissimi nomi del tennis mondiale. Perché l’unico capace nel 2013 di vincere 2 tornei consecutivi è stato l’iberico Rafael Nadal (Acapulco e Indian Wells prima, Madrid e Roma poi). Non uno qualunque insomma.. Fabio il 3° tennista azzurro della storia a vincere l’Atp di Amburgo (prima di lui Nicola Pietrangeli nel 1960, Paolo Bertolucci nel 1977) e diventa il 13° italiano di sempre capace di aggiudicarsi almeno 2 tornei Atp. La sua doppietta non va paragonata a quella realizzata nel 1976 dal divino Adriano Panatta (il 30 maggio trionfò a Roma e il 13 giugno si aggiudicò il Roland Garros), ma rappresenta comunque una bella impresa. Fognini è diventato come detto il numero 19° del mondo ed è da oggi il 7° italiano con la classifica migliore di tutti i tempi. Alle spalle degli irraggiungibili Panatta (4), Barazzutti (7), Bertolucci (12) ed anche di Camporese, Gaudenzi e Seppi (tutti arrivati fino al 18° posto).

 

Gioia d’Italia

Fabio Fognini ha permesso all’Italia di conquistare il 52° torneo maschile della sua storia (primatista Panatta con 10 vittorie), ha regalato al nostro movimento il 6° acuto di questa stagione (2 tra gli uomini, 4 tra le donne) ed è stato il 1° tennista di casa nostra ad imporsi in un Atp 500. Per ritrovare un trionfo azzurro di tale livello bisogna ritornare al 1991 quando Omar Camporese festeggiò a Rotterdam battendo il grande Ivan Lendl (3-6, 7-6, 7-6)..

 

Il futuro

Fabio Fognini è finalmente riuscito a capitalizzare il suo indiscutibile talento. Lo aspettavamo da tempo a questi livelli e oggi possiamo dire che ha finalmente rispettato le aspettative. E’ cresciuto nella mentalità, ha trovato solidità di gioco, continuità negli scambi e tranquillità di pensiero. Ha dimostrato di essere tra i migliori su terra rossa ed ha conquistato risultati che fino a poco tempo fa parevano inimmaginabili. Ora è però atteso ad una nuova e stimolante sfida. Far si che i successi conquistati a Stoccarda e Amburgo diventino solo il punto di partenza verso nuovi traguardi. Riportare in alto l’Italia nella Coppa Davis, migliorare sul cemento e diventare più competitivo nei tornei dello slam (miglior risultato finora i quarti di finale raggiunti al Roland Garros 2011). Fognini sogna, l’Italia del tennis è con lui..