La Battaglia sotto il sole.. Prosegue il torneo di tennis di Anghiari

Continua a ritmo serrato lo svolgimento del “Trofeo della Battaglia”, torneo organizzato dal Tennis Club Anghiari. Intanto è ormai pronto il trofeo preparato da Santi Del Sere! L’articolo di Paolo Rossi.

Il tennis di qualità del Trofeo della Battaglia 

Continuano ad avvicendarsi i matches del torneo di Singolare Maschile tappa del Circuito delle Vallate Aretine in corso di svolgimento presso il Tennis Club di Anghiari di Via Libbia. Il tabellone di qualificazione 1 del Trofeo della Battaglia 2015 ha promosso al tabellone successivo i giocatori Checcacci, Caloni, Morvidoni e Genuini. Da segnalare sono le proprio prestazioni di Paolo Genuini, tennista pievano tesserato per il Club anghiarese che in un tour de force quotidiano in tre giorni di gara ha vinto ben 3 incontri consecutivi in maniera perentoria senza mai perdere un set e giocando le prime due partite in orari più da discoteca rivierasca che da torneo. Non capita spesso di dover cominciare un match ufficiale in una competizione federale oltre le 23 e di concluderlo in pieno orario notturno. Onore quindi al merito. Facendo comunque buon viso a cattiva sorte (relativo all’orario di gioco in cui è stato impegnato Paolo Genuini) almeno la temperatura notturna era meno torrida rispetto a quella sofferta nei matches programmati nelle ore del tardo mattino o del pomeriggio.

 

Trofeo Battaglia di Anghiari 2015, foto Paolo Rossi

 

In effetti quello che caratterizza finora il Trofeo della Battaglia è la vera battaglia che ogni giocatore compie per vincere la calura. Litri d’acqua da bere durante le partite, docce prolungate al termine delle stesse e uscita dagli spogliatoi in bermuda e senza maglietta. L’unico modo per evitare di continuare a sudare come una fontana. Nessuno finora ha tuttavia chiesto il classico secchio riempito con acqua e ghiaccio in cui sciacquare la testa ad ogni cambio campo. Succedeva all’epoca del torneo Anghiari Open agli inizi degli anni novanta con qualche tennista aretino abituato a ristori refrigeranti direttamente sul campo. Il caldo era tale anche in quei tempi ma quest’anno la calura è veramente da record. In questa edizione del CVA mediamente la temperatura misurata sui due campi del Tennis Club in orario diurno ha superato i 36 gradi centigradi giornalieri sulla terra battuta, con qualche grado aggiuntivo sul campo in erba Mantoflex che per la tipologia di superficie ha una maggiore irradiazione di calore.

 

Mastro Santi Del Sere Trofeo Battaglia

 

Nel frattempo l’artigiano Mastro Santi Del Sere ha completato la lavorazione dei due manufatti che andranno a premiare il vincitore ed il finalista del torneo di Singolare Maschile. Un Trofeo artistico di gran pregio fuso in lega di bronzo ed un piatto ligneo altrettanto elegante. Entrambi mostrano a tre dimensioni (il trofeo) e a due dimensioni (il piatto) l’immagine leonardesca di uno dei cavalli con guerriero disegnati da Leonardo da Vinci nel 1503 nella pittura murale della Battaglia di Anghiari. Pittura purtroppo scomparsa in quel di Palazzo Vecchio a Firenze. Ovviamente al posto della picca da guerra o dell’alabarda c’è una racchetta vintage che fa grande sfoggio di sé. Trofeo della Battaglia si, ma di battaglia tennistica trattasi. Di certo sia il vincitore che il finalista del torneo anghiarese potranno aggiungere all’arredo delle loro abitazioni un pezzo d’arte unico al mondo e senza ombra di dubbio originale. Il Tennis Club Anghiari è soprattutto questo. Passione da diffondere e condividere e originalità.

 

Articolo e Foto di Paolo Rossi