L’impresa di Cecchinato: l’azzurro è in semifinale al Roland Garros

Parigi è tinta d’azzurro e porta il nome di Marco Cecchinato. Il venticinquenne siciliano ha battuto Djokovic e si è qualificato per la semifinale del Roland Garros. L’articolo a cura di Paolo Rossi.

La favola di Marco Cecchinato

Italia in festa per la grandissima impresa di Marco Cecchinato. Il tennista azzurro continua a sorprendere sui campi in terra rossa di Porte d’Auteuil. Dopo aver estromesso al terzo turno del tabellone principale il giocatore numero 11 del mondo Pablo Carreno Busta col punteggio di 2-6, 7-6, 6-3, 6-1, eliminato negli ottavi il belga David Goffin, 8 del mondo, per 7-5, 4-6, 6-0, 6-3, Cecchinato ha ottenuto un nuovo successo battendo Novak Djokovic nei quarti di finale e ottenendo così una semifinale storica, risultato che mancava in Italia dal 1978. Fu infatti Corrado Barazzutti a raggiungere 40 anni lo stesso traguardo a Parigi. Già aver ottenuto i quarti rappresentava un risultato straordinario per il siciliano. Adesso il sogno è diventato talmente reale che Cecchinato ha trovato fama e gloria in terra francese.

Djokovic ko con Cecchinato, foto Patrick Boren

 

Nel torneo degli ultimi 8 tennisti ancora in gara il siciliano si è trovato davanti Novak Djokovic. Un avversario temibile. Il pronostico della vigilia non era scontato ma per vincere l’italiano avrebbe dovuto giocare un match quasi perfetto. Così è stato. Per due set il siciliano ha messo in campo un Tennis vicino alla perfezione. Ha vinto il primo set per 6-3 ed il secondo 7-6 disputando un Tie Break stellare. A tratti è apparso incontenibile. Nel terzo invece ha pagato lo scotto della fatica, soprattutto emotiva. Giocare un quarto di finale a Parigi in un campo importante come il Suzanne Lenglen contro un giocatore ex numero 1 al mondo dal palmares completo nei Major (Career Grand Slam all’attivo) come quello di Djokovic deve aver prodotto sensazioni uniche e complicate nella testa di Cecchinato. Forse aver pensato per un attimo ad un possibile risultato di vittoria può aver innescato nel 25enne italiano la paura di poter realizzare il sogno di ogni tennista. Djokovic non sembrava al meglio ma ha comunque accorciato il divario vincendo il terzo parziale per 6-1 e passando a condurre per 5-3 nel quarto e servizio a favore.

La gioia di Cecchinato, foto Patrick Boren

Ma Cecchinato ha tenuto duro ed è riuscito a pareggiare il conto mettendo a segno il 5 pari, riuscendo poi a giocare un altro Tie Break, dopo quello della seconda frazione. La roulette del miniset ha assunto toni epici. Un autentico spettacolo sportivo. L’avvio è stato strepitoso: 3-0 per l’italiano , poi Djokovic ha sorpassato fino a al 4-3. Cecchinato non molla, pareggia e supera fino al 5-4. Poi 5 pari e 6-5 con un primo match point Cecchinato. Djokovic però ha annullato con una volee fantastica giocata sulla linea. Il punteggio è andato avanti fino all’11 pari con alternanza di altri match point per Marco e set point a favore di Novak. Alla fine ha vinto il tennista azzurro per 13 punti a 11. Questo Tie Break rimarrà nella cineteca del Roland Garros come uno dei più belli mai giocati a Parigi.

Le lacrime di Cecchinato, foto Patrick Boren

Cecchinato regala all’Italia un risultato storico 

Sono 8 i tennisti d’Italia semifinalisti nella storia del Roland Garros di Parigi

Del Morpurgo nel 1930
De Stefani nel 1933
Merlo nel 1955 e 1956
Sirola nel 1960
Pietrangeli nel 1959, 1960, 1961, 1964
Panatta nel 1973, 1975, 1976
Barazzutti nel 1978
Cecchinato nel 2018

Cecchinato in conferenza, foto Patrick Boren

La scalata di Cecchinato 

Alla vigilia del Roland Garros 2018 Cecchinato era numero 72 della classifica mondiale. Lunedì scorso era già 42. Dalla prossima settimana salirà ancora. Questa partecipazione al Roland Garros, la sua seconda partendo dal tabellone principale, è diventata la sua miglior performance nelle 5 presenze in carriera nei tornei del Grand Slam a cui ha preso parte. Per un giocatore che non aveva mai vinto un match in un Major si può parlare di impresa fenomenale. In semifinale giocherà contro l’austriaco Dominic Thiem. Chissà se la favola potrà continuare.

Thiem al Roland Garros, foto Patrick Boren

Articolo di Paolo Rossi, foto di Patrick Boren.