Passeggiando per il Foro Italico di Roma

Quando la passione per il tennis non ha confini. L’articolo direttamente dal Foro Italico di Roma a cura di Paolo Rossi

Gli Internazionali d’Italia visti dal Foro

I Campionati Internazionali d’Italia hanno ormai preso il via a pieno regime. Il torneo romano parte ormai da qualche anno in pole position. L’ubicazione al Foro Italico che appena un decennio addietro pareva essere diventata stretta e vetusta per le stesse caratteristiche urbanistiche dell’impianto ha invece trasformato l’evento in una manifestazione sportiva straordinaria. Alcune modifiche apportate all’area adiacente il Foro e la ristrutturazione del Campo Centrale con l’aggiunta dell’Arena Grand Stand ed il recupero suggestivo del Campo della Pallacorda, oggi Stadio Pietrangeli hanno permesso di offrire nuove prospettive al pubblico facendolo aumentare in maniera esponenziale. Si, perché sono proprio gli spettatori a fornire la risposta vincente al gradimento del torneo.

 

Internazionali di Roma 2015, foto Paolo Rossi

 

Nella giornata di lunedì e quella di martedì la presenza riscontrata di pubblico ha superato già le aspettative degli organizzatori. Acquistando il biglietto Ground, quello che permette di accedere all’impianto escludendo Campo Centrale e Grand Stand dove si accede solo col tagliando numerato, si può già godere di una monumentale giornata di Grande Tennis. È infatti possibile seguire le gare in tutti i campi periferici con l’aggiunta dello Stadio Pietrangeli, un campo storico a tutti gli effetti. Questa superficie infatti ha ospitato tutte le edizioni del torneo dei decenni passati, compreso i numerosissimi matches di Coppa Davis che l’Italia ha disputato dal dopoguerra in avanti.

Si respira la storia dello sport della racchetta e chi ha la fortuna di avere accesso al lungo corridoio sotterraneo che dal campo Pietrangeli conduce al Campo Centrale e agli spogliatoi potrebbe ammirare le gigantografie dei vincitori di questa competizione nei lustri addietro. Ma l’appassionato avrà di che stupirsi soprattutto rimanendo in superficie. Potrà trarre enorme interesse sostando intorno ai campi in cui i tennisti si allenano nel corso della lunga giornata romana. Per il giocatore amatore sono questi gli attimi fuggenti da cogliere istantaneamente e da non perdere. Non di rado anche i più famosi giocatori – come hanno fatto Roger Federer e Rafael Nadal – scelgono una vero bagno di folla decidendo di allenarsi e di saggiare la terra rossa del Foro nei campi laterali abitualmente riservati alle sessioni di riscaldamento e training dei tennisti. È veramente un bel vedere e l’occasione è ghiotta per fare fotografie ravvicinate e magari strappare un autografo al termine delle fatiche dei giocatori.

 

Internazionali di Roma 2015, foto 2 Paolo Rossi

 

Altra passeggiata da compiere per un vero appassionato di sport e la Walk of Fame, lungo il Viale delle Olimpiadi. Nel selciato marmoreo sono state collocate sul piano di calpestio decine e decine di targhe trasparenti con i nomi scritti a carattere in oro dei più famosi atleti azzurri d’Italia. Si va da Raimondo d’Inzeo per l’equitazione, a Pietro Mennea per l’Atletica Leggere, a Fausto Coppi e Gino Bartali icone del ciclismo degli anni cinquanta, a Nino Benvenuti campione del mondo nel pugilato, a Corrado Barazzutti, Adriano Panatta, Nicola Pietrangeli e Lea Pericoli per il Tennis. Un bel passeggiare sopra le icone dello sport italiano.

Tra gli stand più curiosi visti al Foro c’è quello della Gillette, frequentatissimo dal pubblico maschile. La ragione è originale e deriva dal marketing. Chi si avvicina è invitato a radersi sul posto, di fronte ad uno specchio ed ad un lavandino allestito appositamente. Chi decide di provare, viene fornito di un nuovo innovativo rasoio (presentato per l’occasione al pubblico) e di gel da barba che funge anche da crema idratante anch’esso di marca Gillette. Al termine dell’operazione di rasatura l’avventore riceve in omaggio lo stesso rasoio che ha appena utilizzato, più un tubo di schiuma da barba nuovissimo. Mediamente sono state circa 500 persone al giorno quelle che da venerdì 8 maggio hanno scelto di radersi al Foro Italico. Potenza del regalo o suggestione del luogo? Provare per credere e darsi una risposta.

 

Articolo e foto di Paolo Rossi