RG 2020 – DIEGO SCHWARTZMAN PRIMO SEMIFINALISTA

di PAOLO ROSSI

RG 2020 – Diego Schwartzman batte Dominic Thiem 76 (1) 57 67 (6) 76 (5) 62 in 5 ore e 8 minuti e diventa il primo semifinalista del tabellone di Singolare Maschile del Roland Garros.

Parigi - Che match! Una lotta autentica quella andata in scena tra l’argentino Schwartzman e l’austriaco Thiem nel Quarto di finale che li ha opposti: 5 ore di tennis, 5 set, 3 tie break, scambi intensi e lunghissimi e tante situazioni altalenanti che hanno trasformato questa sfida in uno scontro epico e a tratti spettacolare.

Alla fine l’ha spuntata il giocatore più coriaceo e determinato tra i due nell’ennesima giornata umida parigina. Nonostante la qualità del tennis espressa dal fresco campione dello U.S. Open, ha vinto il piccolo argentino, capace di non mollare mai e poi mai uno scambio, nemmeno quando Thiem si è trovato avanti nel quarto set per 5 giochi a 4 e 40 pari, ad appena due punti dal sigillare l’incontro.

Diego Il Piccolo ha sempre tenuto fede al suo progetto di riuscire nell’impresa e respingendo le velleità dell’austriaco ha recuperato lo svantaggio fino a guadagnare il tie break. Qui continuando a lottare come un forsennato ha chiuso in suo favore il set, risalendo – tanto per non smentire la sua attitudine al duello intenso – dal punteggio di 1-3 in suo sfavore.

Il quinto set si è annunciato per Thiem come una salita irta di ostacoli ed ha avuto ben poca storia. Il numero 3 della classifica ATP era visibilmente in riserva di energie, sia fisiche che mentali. Nonostante continuasse a sparare bordate di diritto e di rovescio, queste sistematicamente gli ritornavano indietro, aumentando fatica e frustrazione.

Schwartzman ha così preso il largo, continuando a macinare gioco e a far muovere l’avversario, fino a passare in vantaggio per 5 giochi a 2. L’ultimo errore di Thiem sul match point nel game successivo con un tentativo di palla corta di rovescio che si è afflosciata nella rete è stato lo specchio d’un giocatore che ormai era consapevole dell’impossibilità di riprendere la fuga divenuta vincente del suo avversario.

L’argentino ha alzato le braccia al cielo rivolto verso il suo staff in tribuna. Intensa la stretta di mano tra i due giocatori alla rete, nonostante il divieto per covid, con uno scambio di saluti fatti di complimenti reciproci, pacche sulle spalle e sorrisi. C’è amicizia fra loro e si avverte, segno di stima profonda. Un bel vedere. Un bel match. Un grande contributo regalato al tennis.