Roland Garros – Rafael Nadal travolge Sinner
Roland Garros 2021 – Jannik Sinner viene dominato da Rafael Nadal e lascia il torneo del Roland Garros. Un risultato che pur rispettando il pronostico della vigilia dovrà offrire l’opportunità all’altoatesino di modificare ed aggiungere qualcosa al suo gioco.
Rafael Nadal batte Jannik Sinner 7-5, 6-3, 6-0 in 2 ore e 17 minuti
Parigi – Alla fine in campo c’era solo un giocatore. Affrontare Rafael Nadal sul campo centrale Philippe Chatrier di Parigi appare sempre più una missione impossibile. Lo spagnolo cresce di turno in turno ed a farne le spese, come già accaduto nell’edizione 2020 di questo torneo ma nei Quarti di Finale, è stato Jannik Sinner.
Jannik Sinner – Foto di Patrick Boren
Nadal non perde più un set al Roland Garros dalla finale giocata contro Thiem nel giugno del 2019. In tutto ha conquistato 35 set consecutivi. Ne mancano appena 6 ed avrà eguagliato il record dello svedese Bjorn Borg che alla fine degli anni settanta ne vinse 41 di fila. Altra epoca sportiva ed altro Tennis quello che si giocava 4 decenni addietro ma l’effetto che si determina è identico. Rafa sulla terra di Parigi pare imbattibile.
Rafael Nadal – Foto di Patrick Boren
Sinner ha tenuto testa allo spagnolo soltanto nel primo set, fino al 5 a 3 in suo favore. Poi è sembrato uscire dal rettangolo rosso. Nadal ha vinto 8 giochi consecutivi, chiudendo la frazione per 7-5 e passando in vantaggio per 4 giochi a zero. L’italiano ha lottato su ogni palla, ma una nuova serie di 8 giochi di fila conquistati dall’iberico hanno apposto il sigillo al match. Il Re della terra battuta parla spagnolo.
Una sconfitta contro Nadal è da accettare senza rimpianti, tuttavia Sinner deve poter ampliare le sue strategie di gioco che appaiono, soprattutto quando subisce, troppo monocorde, sempre uguali. Servirebbe avviare un percorso di allenamento dove aggiungere fasi d’attacco verso la rete improvvise, soprattutto per cogliere prima i frutti dei suoi potenti fondamentali al rimbalzo. Accorciare gli scambi in sintesi. Anche variare gli effetti impressi sulla palla potrebbe diventare un’arma importante, così come l’uso del drop shot per togliere il ritmo agli avversari. Stoffa buona per riuscirci ce n’è in gran quantità.
Paolo Rossi
