Semifinale Coppa Davis: L’Italia sfida la Svizzera di Federer

Comincia oggi a Ginevra la semifinale di Coppa Davis tra l’Italia e la Svizzera. Missione durissima per gli azzurri. A seguire la tre giorni per sportapp.it Paolo Rossi.

Coppa Davis: In Svizzera per scrivere la storia

Da oggi a domenica sul veloce indoor di Ginevra l’Italia maschile del tennis affronterà la Svizzera nell’attesa semifinale di Coppa Davis (l’altra sfida si disputerà invece sulla terra rossa del Roland Garros tra la Francia e la Repubblica Ceca). La nazionale azzurra è tornata tra le 4 regine del tennis mondiale a 16 anni di distanza dall’ultima volta (nel 1998 a Milano contro la Svezia) e dopo aver eliminato ai quarti la Gran Bretagna si trova di fronte ad una missione quasi impossibile..

I nostri Fognini, Bolelli, Seppi e Lorenzi dovranno infatti misurarsi contro i colossi Federer e Wawrinka nei singolari e nel doppio. Compito durissimo, ma d’altronde essendo una semifinale non ci si poteva aspettare niente di differente. La Svizzera è ovviamente favorita ed avrà sulle spalle tutte le pressioni del caso, gli azzurri non avranno invece nulla da perdere e dovranno sfruttare eventuali passi falsi degli elvetici. L’appuntamento si annuncia incandescente.

Da una parte l’Italia che vuole riscrivere la storia dopo anni di delusioni, dall’altra il motivatissimo Federer che vuole assolutamente sfruttare la chance per vincere uno dei pochi titoli che non figura nel suo incredibile palmares (una collezione da cui mancano solo l’oro olimpico ed appunto la Coppa Davis). Considerando lo spessore di “Re Roger” e quello di Stan Wawrinka il pronostico sembra chiuso con la classica doppia mandata. Al talentuoso ma discontinuo Fabio Fognini e al rigenerato Simone Bolelli spetta il proibitivo compito di aprire al meglio le danze e di stravolgere le gerarchie.

 

Palexpo Ginevra Coppa Davis

 

L’appuntamento con la Coppa Davis arriva a pochi giorni di distanza dalla conclusione del sorprendente Us Open che ha visto Cilic battere in finale Nishikori (6-3, 6-3, 6-3). Nessuno alla vigilia dello slam statunitense aveva osato immaginare uno scontro così. Invece il croato ed il giapponese hanno dimostrato che i pronostici sono fatti anche per essere ribaltati (non troppo spesso per la verità) e che nello sport tutto può accedere. Che quanto accaduto a Flushing Meadows possa essere di incoraggiamento e di augurio per l’Italtennis.

Nishikori è stato il primo nipponico a conquistare la finale di uno slam, Cilic ha permesso alla Croazia di esultare per il trionfo in un major a 13 anni dal Wimbledon vinto da Ivanisevic (oggi tecnico di Marin). La dittatura dei “fab four” (Federer, Nadal, Djokovic, Murray) ha dovuto subire quindi un altro colpo di mano dopo quello inferto da Wawrinka al recente Australian Open. I 4 grandi del tennis mondiale hanno lasciato agli altri giocatori del panorama internazionale 2 slam nella stessa stagione dopo aver vinto 23 dei 24 titoli giocati dal 2006 al 2013 (unica eccezione lo Us Open 2009 con il sigillo dell’argentino Del Potro). Il vento è cambiato per non è certo il tempo di gridare alla rivoluzione.. Federer, Nadal, Djokovic e Murray non vogliono ancora alzare bandiera bianca.

 

Questo il programma di Svizzera – Italia

Oggi a partire dalle ore 13:00 Roger Federer (Svi, n.3) contro Simone Bolelli (Ita, n. 76) e Stan Wawrinka (Svi, 4) contro Fabio Fognini (Ita, 17). Sabato alle ore 13:00 Federer-Wawrinka (Svi) contro Seppi-Lorenzi (Ita). Domenica a partire dalle ore 12:00 Federer contro Fognini e Wawrinka contro Bolelli.

A seguire dal vivo per www.sportapp.it la tre giorni di semifinale tra Svizzera e Italia sarà l’amico e collega Paolo Rossi. Direttamente da Ginevra, come indica la foto scattata questa mattina.

 

Foto di Paolo Rossi