Wimbledon : Djokovic vince una finale memorabile

Wimbledon 2019 – Novak Djokovic conquista il titolo di Singolare Maschile ai Championships battendo al quinto set Roger Federer dopo una finale memorabile durata 4 ore e 57 minuti. Il serbo ha annullato anche due match point sul punteggio di 5-4, 40-15 con Federer al servizio.

Di Paolo ROSSI

Photo Credits: AELTC/Bob Martin

Finale Singolare Maschile : Novak Djokovic (1) vs Roger Federer (2) 76 (5), 16, 76 (4), 46, 13-12 (3)

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Wimbledon 2019 – Djokovic e Federer. Due uomini Slam al confronto nella finale del torneo più famoso del mondo. 15 titoli Majors contro 20. Djokovic: Australian Open 2008, 2011, 2012, 2013, 2015, 2016, 2019. Roland Garros 2016. Wimbledon 2011, 2014, 2015, 2018. US Open 2011, 2015, 2018. Federer: Australian Open 2004, 2006, 2007, 2010, 2017, 2018. Roland Garros 2009. Wimbledon 2003, 2004, 2005, 2006, 2007, 2009, 2012, 2017. US Open 2004, 2005, 2006, 2007, 2008. Con questo nuovo successo Djokovic ha portato a 16 il palmares delle sue vittorie Slam: 16 titoli Novak, 18 Rafael, 20 Roger. Numeri da capogiro.

Insieme hanno giocato rispettivamente 14 e 20 edizioni dei Championships. Il serbo ha vinto 4 volte. Lo svizzero 8. Numeri record a testimonianza del valore assoluto di due campioni che hanno caratterizzato, insieme allo spagnolo Rafael Nadal e al britannico Andy Murray, il tennis degli ultimi 20 anni.

L’analisi della partita

Primo set - Federer vince il sorteggio e decide di servire. Il primo game è rapido e lo vince lo svizzero. Lo score segue i naturali turni di battuta fino al 2-1. Il quarto game dura ben oltre i 9 minuti. Djokovic concede una palla break ma poi risolve il tutto ed incamera il 2 pari. Rispettando lo stesso andamento nei due giochi successivi si arriva sul 3 pari. Federer intanto ha alzato il numero di discese a rete. Senza tentennamenti il punteggio sale fino a 5-4. Il campione di Basilea sul turno di risposta arriva a 0-30 grazie a due drop shot delicati. Djokovic accorcia, pareggia e ottiene il 40-30 facendo perno sulla sua prima palla di servizio. Incredibilmente un doppio fallo regala la parità a Federer ma il serbo non si scompone e con oculatezza tattica chiude anche il game del 5 pari. Al servizio Roger mantiene intatta la sequenza iniziale e si porta 6-5. Novak senza difficoltà guadagna il 6 pari. Il Tie Break nasce con gli stessi presupposti di equilibrio dove l’ago della bilancia è il colpo di battuta. 1-0, 1-1, 2-1. Djokovic mette a segno un mini break per il 3-1 e torna a servire sul 3-2. Federer fa altrettanto ma lo fa al raddoppio guadagnando prima il 3 pari, poi il 4-3. Con la battuta si ferma al 5-4, vanificando il vantaggio. Il serbo tiene entrambi i servizi, va al set point e sigilla il set su un errore di rovescio dello svizzero. 7-6 dopo 58 minuti. Djokovic ha forse ipotecato la vittoria. La solidità che ha mostrato pare difficile da scardinare, nonostante la quantità di variazioni tecniche messe in campo da Federer.

Secondo set – Djokovic va al servizio e subisce il break. L’intensità della prima frazione sembra paradossalmente aver lasciato qualche strascico più sul serbo che su Federer. Lo svizzero approfittando del momento a favore passa a condurre 2 giochi a 0. Poi con un altro break allunga prima 3-0 e poi 4-0. La percentuale di errori commessi da Djokovic nel frattempo si è alzata notevolmente. Il serbo muove finalmente il punteggio per i game dell’1 a 4 ma Federer ha ormai il dominio del parziale: giunge istantaneamente sul 5-1 e d’acchito si appropria del set per 6-1 sull’ennesimo turno di servizio ceduto dal serbo. 26 punti a 12 a favore di Federer, 9 vincenti contro 2 e 2 errori contro i 10 di Djokovic sono lo specchio della frazione. Stranamente Novak pare essere uscito con la testa dal terreno di gioco. Lo score al momento è identico in maniera inversa a quello della semifinale giocata da Roger Federer contro Rafael Nadal: 76, 16.

Terzo set – Si comincia con lo svizzero alla battuta. Il punteggio del set avanza regolare con qualche emozione fino al 6 pari. Il serbo è adesso più centrato e ha limitato al minimo gli errori in palleggio. L’elvetico ha utilizzato ogni risorsa per evitare cedimenti. Così facendo è giunto a 5 giochi a 4 in suo favore. Nel decimo game Roger con una serie di colpi straordinari guadagna un set point dopo una fenomenale demi volee di rovescio. Djokovic però aggrappandosi alla prima di servizio indirizzata quasi sempre in pancia ha riequilibrato il tutto centrando il 5 pari. Il destino della frazione è un nuovo Tie Break, vinto da Novak Djokovic per 7 punti a 4. Il numero 1 del mondo comincia ad assaporare il trionfo. Federer non ha ancora concesso nessuna palla break ma ha ceduto punti importanti nei due Tie Break, decisivi per la situazione di svantaggio in cui si trova adesso, sotto per 2 set ad 1.

Quarto set – Djokovic comincia bene tenendo il servizio. Roger fa altrettanto e non mostra segni evidenti di flessione. Novak appare più tonico ma vedere tanta resistenza e tenacia nello svizzero inizia ad innervosirlo, facendogli alzare di nuovo la percentuale di errori evitabili. Nel quinto gioco Federer strappa la battuta al serbo (3-2) e poi consolida lo score tenendo a zero il proprio game di messa in gioco (4-2). Un nuovo break lo lancia sul 5-2 e lo manda a servire per il set. L’ago della bilancia è orientato adesso sul rosso crociato. Roger va al servizio ma dopo 2 ore e 47 minuti concede la prima palla break al serbo, annullata con un lungo scambio mozzafiato. L’energia consumata non consente il recupero della seconda concessione e Djokovic prima toglie la battuta all’avversario (3-5) e poi agguanta il 4-5. Ma al decimo gioco Federer non ha incertezze e mette in saccoccia la partita per 6-4. Tutto sarà deciso nel quinto set, come nel 2014, quando in campo c’erano gli stessi giocatori.

Quinto set – Il parziale decisivo prende il via con l’acceleratore. I primi giochi scorrono rapidi. Federer rischia il break nel quarto gioco ma lo svizzero diventa chirurgico e con prime palle di servizio sulle righe rispedisce al mittente le opportunità create dal numero 1 del mondo. Il sesto game è lo specchio del quarto con Roger a difendere ancora due palle break. Una è recuperata ma non la seconda. Djokovic passa a condurre per 4 giochi a 2. L’epilogo del match sembra vicino ma Federer riesce ad accorciare ancora la distanza con un contro break incredibile (3-4). Ritrovando la prima di battuta porta a pareggio il set sul 4 pari. Novak rimane sul sentiero del suo servizio, pur subendo due drop shot da mago (5-4). Federer va in battuta per rimanere nel match e con grande lucidità ci rimane: 5 giochi pari. Il serbo procede nella sua azione martellante e va di nuovo avanti per 6 a 5. La situazione si ripete. L’elvetico va sotto per 15-30 ma senza indugi recupera fino al 40-30. Poi un diritto al volo sbagliato clamorosamente riporta Djokovic a due punti dal successo. Il momento è a dir poco esaltante. Roger è attaccato alla partita e con due servizi bomba ottiene il 6 pari. Non c’è Tie Break sul 6 pari nella partita decisiva ma nell’eventuale 12-12. È come se cominciasse tutto adesso. Dopo 3 ore e 58 minuti di gioco. Come se niente fosse Nole vince il game del 7-6. Roger pareggia per il 7 a 7. Nel game seguente Djokovic passa da 30-0 a 30-40. Sulla palla break Federer tira un passante incrociato millimetrico e conquista la possibilità di servire per i Championships sul punteggio di 8-7. Il pubblico è tutto per Federer. Il punteggio: 0-15, 15 pari, 30-15 con un ace, 40-15 con un altro ace. Lo svizzero ha 2 match point per risollevare il trofeo di Wimbledon. Un errore di dritto largo fa svanire la prima opzione. Un passante di Novak azzera il secondo: 40 pari. In un attimo Djokovic rimonta, ottiene il vantaggio e aggancia l’8 pari. Da non credere. Il 9-8 è l’ovvia conseguenza, con qualche brivido. Federer difende con successo l’opportunità di non uscire dal campo battuto e centra il 9 pari in fretta. Idem per il 10-9 Djokovic. Idem per il 10 a 10 Federer. Dopo 4 ore e 31 minuti di gara il serbo vince il gioco dell’11-10 e Roger lo imita per l’11 pari. Il game numero 23 è pazzesco. Un autentico spettacolo sportivo. Federer si procura ben due palle break ma Djokovic non vuole perdere, resetta tutto e centra il game del 12 a 11. Lo svizzero a velocità stratosferica pareggia il conto. Si va al Tie Break.

La sequenza dei punti : 1-0 Djokovic, 1-1 dopo un diritto vincente di Roger. 2-1 Djokovic (minibreak), 3-1 e poi 4-1, 4-2 con un drop shot vincente di Federer, 4-3, 5-3, 6-3. Adesso è Djokovic ad avere due Championships point.

Dopo 4 ore e 57 minuti è Novak Djokovic ad esultare. Un diritto steccato da Federer gli dà il punto del 7-3. Finale strepitosa dal livello altissimo. Onori ad entrambe i giocatori.

Dato statistico: 218 punti totali vinti da Federer., 204 vinti da Djokovic. Il Tennis sa essere uno sport crudele.

A premiare i due finalisti il Duca di Kent e la Duchessa di Cambridge. Applausi a scena aperta.