La domenica della F1 e del calcio!

Domenica 9 giugno: giornata ricca di spunti per F1 e calcio giocato..

Domenica di F1 e calcio!

Numerosi gli avvenimenti sportivi che si sono svolti domenica 9 giugno. E’ stata una giornata intensa e ricca di interesse. Di tennis e di ciclismo si è già parlato in articoli a sé stanti, mentre in questo approfondimento le luci saranno puntate sulla F1 e sul calcio.

 

La domenica della F1

L’attenzione degli appassionati di motori è stata catalizzata dal Gp del Canada di F1. Sul circuito di Montreal si è imposto Sebastian Vettel. Il tedesco della Red Bull ha tagliato la linea del traguardo con 14”4 di vantaggio sullo spagnolo Fernando Alonso (Ferrari) ed ha conquistato il successo al termine di una gara dominata dal primo all’ultimo dei 70 giri in programma. Una cavalcata trionfale a conferma di una superiorità piuttosto evidente. Vettel ha vinto con pieno merito, Alonso si è reso protagonista di una strepitosa rimonta ed ha conquistato un importantissimo podio. Per come era andata la qualifica e per quello che si prospettava nella prima fase della gara era impossibile sperare in un risultato migliore. Al 3° posto si è piazzato il britannico Lewis Hamilton (a bordo della Mercedes), mentre l’australiano Mark Webber (Red Bull) ed il tedesco Nico Rosberg (Mercedes) sono rimasti ai piedi del podio. 8° posizione per il brasiliano Felipe Massa (Ferrari), 9° per il finlandese Kimi Raikkonen (Lotus).

 

 

Sebastian Vettel ha conquistato la 3° affermazione sulle 7 gare disputate in stagione e si è confermato leader della classifica mondiale (132 punti contro i 96 di Alonso e gli 88 di Raikkonen). Il tedesco ha collezionato la 29° vittoria della sua carriera ed ha ottenuto il 1° successo di sempre in Nord America. Con il trionfo di Montreal ha collezionato affermazioni in 18 circuiti. Meglio di Vettel hanno fatto solamente Michael Schumacher (dominatore su 23 tracciati), Prost (22), Mansell (19) e Alonso (19). Sebastian è andato sempre a punti nelle 7 gare disputate in questa stagione (così come Raikkonen) ed ha regalato alla Red Bull il 1° sigillo della sua storia nelle prove nordamericane. Vettel non ha ancora compiuto 26 anni (nato a Heppenheim il 3 luglio 1987), ma ha già vinto 3 titoli mondiali (2010, 2011 e 2012), è salito sul podio in 51 delle 108 gare disputate (47,22%) e ha stabilito diversi primati destinati a rimanere a lungo imbattuti (è il più giovane pilota ad esser salito sul podio, ad aver raccolto vittorie e nel 2011 ha ottenuto ben 15 pole position).

Grande prestazione anche di Fernando Alonso.. Il ferrarista ha confermato di essere fuoriclasse di regolarità e maestro assoluto in fatto di sorpassi. E’ risalito fino al 2° posto (il 33° in carriera) e ha disputato una gara ai limiti della perfezione. La Red Bull ha però una marcia in più e Vettel è pilota di straordinario spessore.. Per questo il titolo mondiale rischia di rimanere solo un sogno irrealizzabile.. Raikkonen non è invece riuscito a lottare per le posizioni nobili, ma è andato a punti per la 24° gara consecutiva e ha eguagliato il record stabilito dal ferrarista Schumacher tra il Gp di Ungheria 2001 ed il Gp di Malesia 2003. Sono 15 i piloti ad aver conquistato punti nella classifica mondiale. La F1 tornerà protagonista domenica 30 giugno, giorno del Gp di Gran Bretagna (a Silverstone).

 

 

La domenica del calcio giocato

In attesa che cominci la Confederations Cup (appuntamento in Brasile dal 15 al 30 giugno) ed in attesa che il mercato faccia registrare i primi colpi significativi (finora diverse chiacchiere ma pochissimi fatti) l’attenzione degli appassionati di calcio è stata catalizzata da tre appuntamenti interessanti: il Campionato Europeo Under 21, la finalissima del Campionato Italiano Primavera e le finali di andata dei play off di Lega Pro.

 

Italia super con l’Under 21

Il Campionato Europeo Under 21 si sta svolgendo in Israele e vede come protagoniste le migliori 8 nazionali del panorama continentale. Si sono disputati i primi due turni dei due gironi di qualificazione e sono già state decise 3 delle 4 squadre che si affronteranno in semifinale.. Promosse con una gara di anticipo Italia, Olanda e Spagna, mentre l’ultimo posto utile se lo contenderanno Norvegia ed Israele. L’Italia ha fatto bottino pieno battendo Inghilterra (1-0) e Israele (4-0) e si trova saldamente in testa al Girone A (6 punti con 5 reti segnate e nessuna incassata). La squadra di Devis Mangia è già sicura del passaggio del turno e domani nel confronto con la Norvegia (inizio alle 18:00) cercherà di difendere il primato in classifica. Basterà un punto. Risultato a portata degli azzurri e che permetterebbe agli scandinavi di staccare il pass per le semifinali (inutile in questo caso il risultato della sfida tra Israele e Inghilterra). Se la Norvegia dovesse perdere con l’Italia si aprirebbero prospettive di qualificazione per Israele (obbligato comunque al successo). L’Italia di Mangia non prende gol da 5 sfide e sta disputando un torneo di altissimo livello.

Tutto deciso con 90 minuti di anticipo nel Girone B. Olanda e Spagna hanno infatti vinto entrambi i confronti e sono appaiate in testa alla graduatoria con 6 punti. Lo scontro diretto di mercoledì 12 giugno (inizio alle 18:00) servirà per decidere chi passerà il turno come 1° classificata. In caso di pareggio leadership per l’Olanda di mister Pot (miglior differenza reti).

Nelle 8 partite disputate finora sono stati segnati 26 gol (3,25 di media a partita) e si è verificato 1 solo pareggio (tra Israele e Norvegia). L’Olanda ha il miglior attacco (8 reti segnate), Italia e Spagna non hanno ancora subito gol.

 

Domenica di gioia per la Lazio Primavera

La Lazio ha vinto 3-0 in finale contro l’Atalanta ed ha conquistato il Campionato Italiano Primavera. La gara disputata ieri sera a Gubbio è stata decisa dalla doppietta di Cataldi e dalla rete di Tounkara. Risultato pesante, trionfo meritato per la formazione guidata da Alberto Bollini. La Lazio ha conquistato il 5° Scudetto Primavera della sua storia (dopo quelli del 1976, del 1987, del 1994 e del 2001) ed ha riscattato il ko patito nella scorsa stagione contro l’Inter.

Quella appena finita è stata la 51° edizione del Campionato Italiano Primavera. Dal 1963 al 1969 potevano partecipare soltanto le squadre di Serie A (quelle di Serie B davano vita a un altro torneo), mentre dal 1970 si disputa un’unica competizione aperta a tutte le realtà del calcio italiano. Il Torino comanda la graduatoria assoluta con 8 trionfi (ma non vince dal 1992). Con 7 successi l’Inter e la Roma, con 5 la Lazio, con 4 la Juventus, con 3 la Fiorentina, con 2 Atalanta, Cesena, Lecce, Perugia, con 1 Genoa, Bari, Udinese, Brescia, Empoli, Milan, Napoli, Palermo e Sampdoria.

 

 

Domenica di play off in Lega Pro

Domenica importante anche nei campionati del calcio minore. Si sono infatti giocate le finali d’andata dei play off di Lega Pro. Per quanto riguarda la Prima Divisione Girone A il Carpi ha battuto 1-0 il Lecce (gol firmato da Kabine al 72’), mentre in riferimento al Girone B la gara tra Pisa e Latina si è conclusa sul punteggio di 0-0. Tutto si deciderà domenica prossima. Il Carpi e il Latina avranno a disposizione due risultati su tre. Il team emiliano dovrà uscire indenne dallo stadio di Lecce, ai laziali “basterà” invece non perdere tra le mura amiche.

Stesso format per la Seconda Divisione. 0-0 nella finalissima del Girone A tra Monza e Venezia, mentre nel Girone B L’Aquila ha vinto 1-0 sul campo del Teramo (gol di Infantino al 53’). Veneti e abruzzesi favoriti per la promozione in Prima Divisione, ma il conto è ancora aperto ed i verdetti diventeranno definitivi soltanto domenica prossima.