RG 2019 – FOGNINI ANALIZZA IL MATCH
RG 2019 – L’analisi di Fabio Fognini nel dopo match odierno. Il ligure esamina gli alti e i bassi della sua prestazione e lancia lo sguardo al suo prossimo avversario: il teutonico Alexander Zverev.
Di PAOLO ROSSI – Foto di Patrick Boren
FABIO FOGNINI : STANCO MA SODDISFATTO
Fabio Fognini giunge in conferenza stampa affaticato ma estremamente soddisfatto per analizzare la partita vinta contro Roberto Bautista Agut e lanciare uno sguardo al prossimo turno di gara:
“Sono stanco, ma dopo una partita lunga è normale. Ho qualche dolore e adesso devo pensare solo a riposarmi. Ho giocato peggio rispetto al match dell’altro giorno. Ci sono stati alti e bassi anche perché l’ultima volta a Miami ci avevo perso. Sapevo che anche sul 2-0 sarebbe stata ancora una partita lunga e difficile. Nel terzo set è successo quello che è successo, poi nel quarto ho alzato il livello e sono riuscito ad andare avanti subito fino al 5-0.”
Fabio Fognini ha centrato l’obbiettivo degli Ottavi di finale e quello di giocare anche nella seconda settimana del torneo:
“Questo primo obbiettivo è centrato – dice con soddisfazione – sono nella seconda settimana. Il secondo obiettivo è quel numero 10 della classifica che dà tanto da scrivere alla stampa. Adesso però non voglio pensarci. Ho solo voglia di riposare e di recuperare energie.”
Il tennista azzurro parla anche del prossimo turno. L’Ottavo di finale contro Alexander Zverev:
“Sarà una partita molto diversa da quella giocata a Montecarlo. Lui partirà favorito anche se io sono nel mio periodo migliore di forma. Zverev sta ritrovando il suo tennis. E’ vero che non è al 100% delle sue qualità fisiche e tecniche, ma è pur sempre il numero 5 del mondo. Quando smetteranno di giocare Nadal, Djokovic e Federer, sarà lui a diventare il numero 1 della classifica mondiale. Comunque conosco bene i suoi punti deboli su cui impostare il nostro confronto tra due giorni. Sulla terra rossa è più abbordabile. Io sono tranquillo ed in fiducia. Ho solo bisogno di riposare.”
Nella foto : Alexander Zverev
Il numero che significa l’ingresso nei top 10 del ranking è comunque sempre nei pensieri di Fabio:
“Spero di giocare una buona partita alla pari e poter andare a cercare questo benedetto numero. L’importante è esserci. Le opportunità se ci sono vanno prese. Giocheremo su un grande campo. Il momento sarà da vivere ed è importante. Se qualcuno agli inizi di Aprile mi avesse detto che avrei vinto il Masters 1000 di Monte Carlo mi sarei messo a ridere. Stavo venendo da un momento pessimo. Per come avevo giocato nei primi due mesi dell’anno non ci avrei mai creduto di poter giocare bene a Montecarlo. Invece ho vinto. Ora sono qui a Parigi e sto bene. Adesso mi riposerò e da domani cominceremo col mio staff a pensare al “crucco”.
