Fiorentina e Napoli sugli scudi: In campionato e in coppa!
Su “A piede libero” l’analisi della 23° di Serie A e delle semifinali di Coppa Italia! Spiccano le doppie vittorie di Fiorentina e Napoli..
Frenano Juve e Roma, volano Napoli e Fiorentina!
Consueto appuntamento settimanale con “A piede libero”, la rubrica dedicata al grande calcio italiano. Nella puntata odierna luci puntate sulla 23° giornata di campionato e sulle semifinali di ritorno di Coppa Italia. In Serie A si sono verificate le frenate di Juventus e Roma. La capolista ha sprecato due gol di vantaggio e si è fatta raggiungere sul 2-2 dal Verona, i giallorossi sono stati bloccati sullo 0-0 dalla Lazio nel derby capitolino. Napoli e Fiorentina hanno ritrovato il massimo risultato nelle partite casalinghe contro Milan (3-1) ed Atalanta (2-0), l’Inter ha conquistato il primo successo del 2014 sconfiggendo 1-0 il Sassuolo. Giornata nera per il Torino che è stato battuto in casa dal Bologna (1-2), domenica di festa per Sampdoria e Genoa che hanno steso Livorno e Cagliari (entrambe per 1-0). A completare il quadro il perentorio successo firmato dall’Udinese contro il Chievo (3-0) ed il pareggio a reti inviolate tra Parma e Catania.
La finale di Coppa Italia (in programma nella prima settimana di maggio allo stadio Olimpico di Roma) sarà tra Napoli e Fiorentina. I partenopei hanno riscattato la sconfitta di misura patita in trasferta annichilendo con un secco 3-0 la Roma (centri di Callejon, Higuain e Jorginho), i viola hanno ribaltato il ko subito la settimana scorsa al Friuli vincendo 2-0 con l’Udinese (gol di Pascual e Cuadrado). Le due squadre con il ritorno in casa hanno quindi avuto la meglio e si sfideranno in una finale secca che si annuncia molto combattuta. Fiorentina e Napoli hanno meritato il passaggio del turno, l’Udinese è uscito a testa alta, la Roma ha pagato dazio causa un inizio di ripresa davvero imbarazzante.
La classifica di Serie A
Ecco la graduatoria del campionato dopo la 23° giornata..
I numeri della 23° giornata
Nell’ultimo weekend di Serie A si sono verificati 5 successi interni, 3 pareggi e 2 acuti esterni. I gol segnati sono stati 19: 13 di piede (8 di destro e 5 di sinistro) e 6 di testa (di Higuain, Immobile, Gastaldello, Gomez, Toni e Samuel). Le reti firmate dalle squadre di casa sono state più del doppio rispetto a quelle realizzate dai team impegnati in campo esterno (13 contro 6), i gol effettuati nel primo tempo sono stati di poco superiori a quelli siglati nella ripresa (10 contro 9). Soltanto Taarabt, Ilicic ed Inler sono andati a bersaglio da fuori area, mentre in questa giornata non ci sono stati penalty e autoreti. Le marcature arrivate a seguito di palle inattive sono state 5: 1 su punizione (di Ilicic), 2 in conseguenza di corner (di Samuel e Gastaldello) e 2 sugli sviluppi di piazzati indiretti (di Antonelli e Toni). Da sottolineare le doppiette di Higuain, Cristaldo e Tevez, ma anche le prime reti di Wolski, Taarabt e Samuel. Il talentuoso marocchino è diventato il 15° marcatore stagionale del Milan.
Distanza invariata tra le big
Il 2-2 di Verona ha scatenato la rabbia di Antonio Conte. La Juventus sembrava aver già chiuso la pratica nel 1° tempo grazie alla doppietta di Tevez (13 centri stagionali), ma nella ripresa ha subito la rimonta dei veneti (incornate vincenti di Toni e di Gomez) e ha gettato alle ortiche un successo che sembrava ormai acquisito. Il tecnico bianconero non ha gradito e ha rimproverato i suoi per non aver mantenuto alta la concentrazione. La sbandata c’è stata, ma è giusto anche dare meriti al Verona (rimasto in gara fino all’ultimo istante). La Juve è incappata nel 2° pareggio esterno consecutivo (dopo quello con la Lazio), ha conquistato il 15° risultato utile e ha comunque mantenuto saldamente la vetta della classifica. La Roma non è infatti riuscita ad aggiudicarsi il derby con la Lazio ed ha frenato dopo 3 vittorie consecutive. Chi tra giallorossi e bianconeri ha sprecato di più? Certamente la Juventus. Perché era avanti di 2 gol, perché si è vista raggiungere in pieno recupero e perché i giallorossi avevano di fronte l’ostacolo più duro (anche sotto il profilo emotivo). La notizia peggiore per la Roma è stata di contro l’eliminazione dalla Coppa Italia, trofeo a cui mister Garcia non avevano fatto mistero di tenere in modo particolare. Continua invece l’ottimo periodo della Lazio che ha centrato il 6° risultato utile (3 vittorie e 3 pari).
Il doppio duello
Settimana ricca di soddisfazioni per Napoli e Fiorentina. Per avere ritrovato il successo in Serie A e per avere centrato la finale di Coppa Italia. I partenopei hanno conquistato affermazioni prestigiose battendo il Milan e poi la Roma. I due match hanno ribadito la forza offensiva della squadra di Benitez ed hanno fatto passare in secondo piano i problemi di un reparto arretrato spesso inadeguato. Inutile girarci intorno. Quando Higuain è in forma il Napoli è squadra di alto livello, altrimenti si fa dura. L’argentino ha disputato due splendide gare (non solo per i 3 gol segnati, ma soprattutto per la qualità delle prestazioni offerte) ed ha trascinato il Napoli verso 2 importanti vittorie. La Fiorentina ha risposto alla grande. In campionato ha ritrovato il successo dopo 2 partite di digiuno ed è rimasta attaccata alla zona Champions (-3 dai partenopei), in Coppa Italia rimontato l’Udinese centrando la finale. La squadra di Montella sta disputando una grande stagione (è in corsa anche in Europa) ed ha costruito le basi per portare avanti nel corso del tempo un progetto ambizioso.
L’Inter ritrova i 3 punti, la Samp vola
L’Inter è riuscita a battere il Sassuolo grazie ad una potente incornata del “rispolverato” Samuel e ha centrato il 1° successo del nuovo anno solare. I nerazzurri hanno ritrovato la vittoria dopo 5 turni di astinenza (2 punti all’attivo da inizio 2014) ed hanno raggiunto il Verona al 5° posto della classifica. La compagine di Mazzarri ha preso il classico “brodino caldo”, ma si è confermata convalescente (nonostante le due punte e nonostante l’esordio di Hernanes). Per uscire dalla crisi serviranno conferme. Prima sconfitta in campionato per il Milan di Seedorf (dopo 2 vittorie e 1 pari) che può comunque consolarsi per il buon debutto di Taarabt.
Il Parma ha inanellato l’11° risultato utile (ultimo ko il 2 novembre 2013 con la Juventus), il Catania ha centrato il 3° pari di fila (2° stagionale in trasferta), il Torino è caduto dopo 4 gare, il Bologna ha ottenuto la 2° vittoria esterna in campionato (unico precedente il 30 ottobre 2013 a Cagliari), l’Udinese ha collezionato il 2° sigillo di fila (5 gol fatti e 0 subiti), il Chievo è caduto per la 2° domenica consecutiva. La squadra top del momento è sicuramente la Sampdoria. Perché ha vinto le ultime 2 partite (senza gol al passivo), perché con Mihajlovic in panchina ha conquistato 19 punti in 11 giornate (5 vittorie, 4 pareggi e 2 sconfitte).