Roma e Juventus in testa dopo 3 giornate – Da stasera il turno infrasettimanale

Su “A piede libero” l’analisi e i numeri della 3° giornata del campionato di Serie A e la presentazione del turno infrasettimanale. Per Roma e Juventus è già tempo di fuga!

Serie A: Roma e Juventus sugli scudi

Terzo appuntamento stagionale con “A piede libero”, la rubrica che accende i fari sul campionato di Serie A. L’ultimo weekend ha fatto intuire che Roma e Juventus saranno ancora una volta le principali favorite per lo scudetto. Giallorossi e bianconeri hanno infatti centrato il terzo successo in altrettante partite disputate e sono rimaste le uniche squadre a punteggio pieno. La formazione di Garcia ha steso il Cagliari all’Olimpico grazie ai gol di Destro e Florenzi, il team di Allegri ha vinto a San Siro contro Milan in virtù della rete realizzata dal solito Tevez..

L’Inter ha pareggiato a Palermo, il Napoli è caduto a Udine, la Lazio ha perso contro il Genoa, la Fiorentina ha centrato il 1° successo in campionato superando a domicilio l’Atalanta. Affermazioni esterne per Verona e Parma contro Torino e Chievo, perfetto equilibrio tra Cesena – Empoli e Sassuolo – Sampdoria. Neanche il tempo di analizzare i risultati del fine settimana che la Serie A torna in campo per il primo turno infrasettimanale. Ad aprire la 4° giornata il match di stasera tra Empoli e Milan.

 

Juventus e Roma da sole in testa alla classifica

classifica 3° giornata Serie A 14-15

 

I numeri della 3° giornata di Serie A

Nella 3° giornata si sono verificate ben 4 affermazioni esterne a fronte di 3 successi casalinghi e di 3 pareggi. I gol segnati sono stati 18: 16 di piede (9 di destro e 7 di sinistro) e 2 di testa (di Marilungo e Pinilla). Nella ripresa si è andati a bersaglio con maggiore frequenza rispetto ai primi tempi (11 volte contro 7), mentre si è registrato un perfetto equilibrio tra i gol realizzati dalle compagini di casa e quelli delle squadre impegnate in campo esterno.

Le reti segnate da fuori area sono state 3 (di Defrel, Kurtic e Kovacic), quelle giunte su palla inattiva sono state 5: 1 su penalty (di Tavano), 3 in conseguenza di corner (di Paloschi, Rugani e Pinilla) e 1 sugli sviluppi di piazzati indiretti (di Danilo). Roma e Juventus restano le uniche squadre a non aver ancora incassato reti, Torino è l’unica formazione a non aver ancora segnato. In compenso i granata hanno già fallito 2 calci di rigore su 3 giornate (Larrondo contro l’Inter, El Kaddouri contro il Verona).

 

Maicon a Roma

 

Le big designate tentano la fuga

Roma e Juventus hanno preso fin da subito la testa della classifica e stanno dimostrando di avere qualcosa in più rispetto al resto della comitiva. Le vittorie collezionate contro Cagliari e Milan hanno confermato questa sensazione ed hanno permesso alle due big di distanziare le altre. Il campionato è ancora all’inizio e tutto può ovviamente accadere, ma le squadre di Garcia ed Allegri hanno subito messo in chiaro la situazione. Probabile che per lo scudetto sia ancora lotta a due.

I bianconeri si sono aggiudicati il big match di San Siro grazie alla rete costruita sull’asse Pogba-Tevez (con la complicità involontaria di Abate e degli altri difensori rossoneri) ed hanno messo in mostra la consueta solidità battendo un Milan volenteroso ma poco efficace. Juventus con il vento in poppa, Milan da rivedere.

Successo facile invece per la Roma che ha giustiziato il Cagliari dell’ex Zeman grazie alle reti di Destro e Florenzi (con tanto di corsa in tribuna per abbracciare la nonna). Una volta messo al sicuro il risultato i giallorossi hanno solo gestito il punteggio. Compito portato avanti senza rischi.

 

La Fiorentina si sblocca, l’Inter balbetta, il Napoli affonda

Tra le altre presunte big della Serie A ha fatto festa solo la Fiorentina. I viola hanno capitalizzato il velenoso sinistro da fuori area di Kurtic ed hanno espugnato il campo dell’Atalanta. Per l’undici di Montella primo gol all’attivo e primo successo in campionato. Pareggio senza troppe emozioni per l’Inter in casa del Palermo. Il team di Mazzarri ha rimediato alla “frittata” di Vidic con una perla del sempre più convincente Kovacic, ma sotto il profilo del gioco non ha certo impressionato.

Peggio è andata a Lazio e Napoli che sono state battute da Genoa e Udinese. I biancocelesti hanno sprecato tanto e nel finale (dopo l’espulsione di De Vrij) si sono arresi all’incornata di Pinilla. 2° ko esterno in altrettante gare per la Lazio, 2° sconfitta di fila per il Napoli. Il distacco dalla vetta è già di 6 punti e il feeling tra partenopei e Benitez non è certo ai massimi storici. Giusto segnalare il 2° successo consecutivo del Verona e il 1° acuto del Parma che è stato trascinato da un Cassano particolarmente ispirato.

 

Il prossimo turno

L’anticipo in programma stasera tra Empoli e Milan inaugura la 4° giornata di campionato. Domani le altre partite (ad eccezione di Lazio – Udinese che si giocherà giovedì). Sfide dal diverso coefficiente di difficoltà per le due capoliste. Impegno casalingo sulla carta agevole per la Juventus (con il Cesena), dura trasferta per la Roma che farà visita al Parma.

 

Fox Sports da “bollino rosso”

In ultima battuta mi sia concessa un riflessione volutamente provocatoria. Ogni fine settimana quasi tutti gli appassionati di calcio si gustano sulle frequenze di Fox Sports le partite di Liga e Premier League (oltre che di altri campionati ovviamente). Uno spettacolo che ad oggi è imparagonabile al mediocre livello della nostra Serie A. In Spagna ed in Inghilterra (ma anche in Germania) si giocano sistematicamente match emozionanti, divertenti, intensi e qualitativamente superiori.

Se nella stessa giornata si guarda una partita straniera e poi un incontro di Serie A si ha la sensazione di vedere due sport differenti. Dall’adrenalina alla noia, dalle gesta dei grandi campioni alle mediocri prestazioni di giocatori che fino a pochi anni fa avrebbero fatto fatica anche in categorie inferiori. Fox Sports ci ha messo di fronte alla cruda realtà e proprio per questo dovrebbe avvisare i telespettatori in merito alla troppa qualità delle sfide trasmesse. Un bollino rosso, o una scritta che di tanto in tanto appare sullo schermo sarebbe gradita.. Del tipo “il calcio estero potrebbe causare dipendenza, assumere a piccole dosi e guardare a debita distanza delle partite di Serie A”.. Provocazione si, ma anche verità.