Scudetto ipotecato, Europa senza squilli

Su “A piede libero” l’analisi della 27° giornata di Serie A e delle coppe europee. La Juve vede lo Scudetto, il Milan è fuori dalla Champions 

 

Scudetto ipotecato dalla Juve 

Puntata di “A piede libero” dedicata alla 27° giornata di Serie A e ai risultati delle competizioni europee. In campionato i giochi sembrano ormai fatti. La Juventus ha infatti vinto contro la Fiorentina ed ha capitalizzato il ko della Roma contro il Napoli per portarsi a +14 dai giallorossi (che pure devono recuperare la partita con il Parma). Lo Scudetto pare ormai assegnato. Difficile infatti che nelle 11 partite che mancano alla fine della stagione i bianconeri possano sperperare un vantaggio così rilevante.

Praticamente chiuso anche il duello per la zona Champions League. Il Napoli ha infatti 10 lunghezze di vantaggio sulla Fiorentina ed ha ormai messo al sicuro la partecipazione alla più prestigiosa delle coppe continentali. In chiave qualificazione alla prossima Europa League importanti i successi conquistati da Inter e Parma con Torino e Verona, mentre Lazio e Milan hanno probabilmente perso l’ultimo treno cadendo al cospetto di Atalanta ed Udinese. La Sampdoria ha fatto un passo fondamentale verso la salvezza superando in rimonta il Livorno, il Chievo è uscito dalla zona rossa firmando il match con il Genoa. Quadro completato dai pari di Bologna – Sassuolo e Catania – Cagliari.

 

 

I primi verdetti di Champions

La settimana di coppe europee è stata amarissima per le squadre italiane. Il Milan ha salutato la Champions League perdendo sonoramente sul campo dell’Atletico Madrid (4-1). Nelle due partite degli ottavi di finale i rossoneri hanno incassato altrettante sconfitte e hanno dimostrato di non essere squadra all’altezza di un tale palcoscenico. Quella subita allo stadio “Calderon” è stata una vera e propria batosta. Nelle proporzioni del ko, nella prestazione offerta da alcuni dei giocatori più rappresentativi (l’impalpabile Balotelli su tutti) e nell’incapacità di trovare contromosse adeguate rispetto alla furia degli iberici. L’eliminazione del Milan è un’altra botta incredibile (seppur attesa) per il calcio italiano.

Tra le migliori 8 squadre del continente non ci sarà infatti nessuna rappresentante del campionato di Serie A. Non è una novità (era già avvenuto nel 2008-2009), ma solo la conferma di un trend già chiaro da alcune stagioni (solo 4 italiane nelle ultime 6 edizioni di Champions League hanno centrato la qualificazione per i quarti). Tutto facile invece per Bayern Monaco, Paris Saint Germain e Barcellona che dopo i successi ottenuti nelle gare di andata hanno gestito senza troppi affanni le rispettive partite con Arsenal, Bayer Leverkusen e Manchester City. Piange l’Italia e di certo non ride l’Inghilterra (che comunque può ancora sperare su Chelsea e Manchester United).

 

 

Europa League: Le gare di andata

Negli 8 confronti di andata degli ottavi di finale di Europa League si sono verificati 3 successi casalinghi, 2 pareggi e 3 acuti esterni. 18 i gol segnati, 4 le sfide che hanno già preso una direzione piuttosto chiara. Con un piede nei quarti di finale ci sono infatti Valencia, Betis, Benfica e Lione. Le due squadre spagnole si sono imposte in campo esterno contro Ludogorets (3-0) e Siviglia (2-0), i portoghesi hanno sconfitto a domicilio il Tottenham (3-1), i francesi hanno passeggiato in casa con il Victoria Plzen (4-1). 0-0 in Basilea – Salisburgo, 1-0 interno per l’Az Alkmaar contro l’Anzi. Capitolo a parte per le italiane. Il Napoli ha perso 1-0 sul campo del Porto, mentre il derby tra Juventus e Fiorentina si è concluso sul punteggio di 1-1. I partenopei sono stati puniti da Martinez ed hanno disputato una performance deludente. Per ribaltare il risultato servirà un Napoli di altro spessore al San Paolo. Missione possibile, ma non certo scontata.

Il derby italiano giocato allo Juventus Stadium è stato palpitante ed equilibrato. Bianconeri avanti in avvio con Vidal, ma ripresi nel finale dalla zampata di Mario Gomez. Il punteggio sorride ai viola, ma al Franchi tutto potrà ancora accadere. 50 e 50 insomma per il passaggio del turno. Guardando i risultati è però doveroso sottolineare che anche l’Europa League ha confermato il trend. Il Napoli rischia grosso e tra Juventus e Fiorentina solo una volerà ai quarti. Il nostro calcio rischia quindi di ritrovarsi con una sola rappresentante anche nella meno prestigiosa delle coppe europee. Se il Napoli dovesse uscire sarà una vera e propria debacle. Il livello delle squadre italiane è questo, i numeri lo dicono da diversi anni. Alla faccia di chi pensa che in Italia si giochi ancora un bel calcio!

 

 

La classifica di Serie A: Quasi deciso il duello Scudetto

Nel 27° turno 7 successi casalinghi, 2 pareggi e 1 solo acuto esterno. 18 i gol realizzati. 2 doppiette (Paloschi e Mbaye), 2 nuovi marcatori (Krsticic e Mbaye) e 1 autorete (Ceccherini). Ecco la graduatoria.

 

Scudetto e polemiche: Juve prima in tutto

Prima del pareggio nell’euro-derby Juventus e Fiorentina si erano affrontate anche in campionato. La gara di Serie A è stata vinta dai bianconeri grazie ad una magia di Asamoah. La squadra di Conte ha vinto soffrendo, così come la settimana prima con il Milan. Prestazioni in calo, ma risultato acquisito ed ipoteca pesante sullo Scudetto. La Juve ha conquistato la 4° vittoria consecutiva, ha sfruttato ancora una volta il fattore campo (14 successi di fila in casa, 21 nelle ultime 23 partite), ha inanellato il 19° risultato utile (ultimo ko nella sfida di andata con i viola) e si è portata a +14 dalla Roma. Leadership più che meritata e sempre più netta, Scudetto quasi cucito.

Stonano però un paio di situazioni inerenti la società. Primo punto. Il tweet apparso nel profilo ufficiale della Juventus dopo il match con la Fiorentina non va considerato un normale e simpatico sfottò tra tifoserie, ma denota lo scarso rispetto di una società verso l’altra. Solo dopo le giuste polemiche è stato cancellato. Molto più grave la mancata presa di posizione rispetto al vergognoso comunicato emesso dai Drughi (tifosi organizzati della curva sud) contro la vedova di Gaetano Scirea. La signora Mariella aveva espresso il suo disappunto verso cori e striscioni apparsi nel derby (di scherno verso le vittime di Superga) e aveva chiesto che la curva non portasse più il nome del marito. I Drughi hanno risposto con toni e parole da censura e la società si è limitata alle solite frasi di circostanza senza prendere provvedimenti effettivi. In tutte le curve d’Italia esistono gli stupidi (come il viola che ha esposto il due aste irridendo le vittime dell’Heysel) e la stragrande maggioranza dei tifosi della Juventus è lontana anni luci da pensieri tanto deprecabili. Proprio per questo la società doveva condannare fermamente quella frangia della curva e non girare intorno al problema. Distinguersi da certi pseudo tifosi sarebbe come vincere un altro Scudetto.

 

 

Le altre

La Roma è caduta dopo 7 risultati utili consecutivi ed ha incassato gol dopo 482 minuti di imbattibilità. Il ko ha decretato con ogni probabilità la fine del sogno Scudetto ed ha rimesso in discussione la 2° posizione (il Napoli è a -3 anche se i giallorossi hanno pur sempre una gara in meno). La Fiorentina si conferma in frenata (1 punto nelle ultime 4 giornate, 5 nelle ultime 7), l’Inter ha ottenuto il 5° risultato utile (3 vittorie e 2 pari), il Milan ha incassato il 2° ko consecutivo, la Lazio è caduta dopo 2 affermazioni, il Parma ha conquistato il 15° risultato positivo (8 vittorie e 7 pari), la Sampdoria ha centrato il 2° acuto di fila. 3° sconfitta per il Torino.