Serie A: Juventus a un passo dalla festa
La 33° di Serie A analizzata nella rubrica “A piede libero”..
Juventus vicina allo Scudetto, Milan pressato dalla Fiorentina.
Serie A: La 33° su “A piede libero”
Nuovo appuntamento con la rubrica “A piede libero” e con il campionato di Serie A. In questo capitolo fari puntati sulle gare della 33° giornata. La copertina spetta ovviamente alla capolista Juventus. I bianconeri hanno battuto 1-0 il Milan grazie al rigore di Vidal e hanno compiuto un passo decisivo verso lo scudetto. La squadra di Conte è salita a quota 77 punti e ha conservato 11 lunghezze di margine sul Napoli (66). Mancano 5 turni alla fine della stagione e alla Juve basteranno 4 punti per conquistare matematicamente il 29° tricolore. Discorso chiuso quindi, a doppia mandata. Ko pesante invece per il Milan. I rossoneri (fermi a 59) si sono allontanati definitivamente dalla 2° posizione (7 punti da recuperare) e sono stati pericolosamente avvicinati dalla Fiorentina (58). 3° piazza a forte rischio. Il Napoli ha vinto 3-2 con il Cagliari (42) grazie alla rete firmata al 94’ da Insigne, i viola hanno sconfitto 4-3 il Torino (36) con il sigillo di Romulo ed hanno rimesso in sesto una partita che si era complicata dopo un inizio in carrozza (dal 3-0 al 3-3).
Il gol realizzato da Rocchi ha permesso all’Inter (53) di sconfiggere il Parma (39), quello firmato da Di Natale ha esaltato l’Udinese (51) e confermato le difficoltà della Lazio (51). La Roma (52) ha pareggiato in casa contro il fanalino di coda Pescara (22) ed ha gettato alle ortiche un’importante chance in prospettiva Europa League. Bologna (39) e Sampdoria (38) si sono equamente divise la posta in palio avviandosi verso la salvezza, il Chievo si è messo in una posizione di assoluta serenità (39) vincendo 1-0 sul campo del Siena (30). I toscani restano quindi una lunghezza sopra Genoa (29) e Palermo (29). I grifoni hanno pareggiato 1-1 in casa con l’Atalanta (38), i rosanero hanno conquistato lo stesso risultato nel derby con il Catania (48) e sono rimasti in scia grazie al gol segnato all’ultimo tuffo da Ilicic.
Serie A: Juventus ad un passo dalla festa
La Juventus ha steso il Milan con l’8° gol in campionato di Vidal (il 4° su calcio di rigore) e ha ottenuto il 6° successo consecutivo in campionato. Ai bianconeri mancano solo 4 punti per festeggiare aritmeticamente il 2° Scudetto di fila. Il conto alla rovescia è iniziato da tempo, la festa potrebbe concretizzarsi nel derby di domenica prossima contro il Torino (ore 15). Questo a patto che la formazione di Conte sconfigga i granata e che il Napoli non vinca sul campo del fanalino di coda Pescara. Ipotesi possibile, ma difficile viste le problematiche della squadra abruzzese. Il titolo è comunque ad un passo ed arriverà a prescindere dai risultati del prossimo turno. La Juventus ha vinto 24 confronti su 33, viaggia ad una media di 2,33 punti a gara, possiede l’attacco più prolifico (64 gol segnati) e la difesa meno battuta (20 reti subiti), ha il miglior trend interno (41 punti) e esterno (36 punti) ed è la squadra più forte d’Italia. Lo Scudetto arriverà e sarà più che meritato.
Serie A: Milan battuto dopo 14 turni
La sconfitta di Torino rischia di pesare come un macigno sul cammino del Milan. La compagine di Allegri è caduta dopo 14 risultati utili consecutivi (9 vittorie e 5 pareggi) e nelle ultime 3 giornate ha racimolato solo 2 punti (pari con Fiorentina e Napoli prima del ko con la Juventus). I rossoneri sono ormai lontani dal 2° posto e sentono il fiato sul collo della Fiorentina. L’obiettivo del Milan è difendere la 3° posizione e centrare la qualificazione per i prossimi preliminari di Champions League. La missione è agevolata da un calendario oggettivamente abbordabile (3 gare casalinghe su 5 ed il match interno con la Roma come ostacolo più insidioso). Un periodo di appannamento dopo una strepitosa cavalcata ci può stare. Ora però è obbligatorio riprendere la marcia.
Serie A: Napoli e Fiorentina con il brivido
Il Napoli ha faticato più del previsto per battere il Cagliari, ma alla fine ha conquistato il 5° risultato utile consecutivo (4 vittorie e 1 pari) ed ha blindato il 2° posto in classifica (qualificazione per la prossima Champions League senza passare dai preliminari). I partenopei stanno disputando un ottimo campionato (12 punti più della scorsa stagione) e sono ad un passo dall’obiettivo fissato in estate. La Juve ha dimostrato di essere un gradino sopra, ma il team di Mazzarri è stato il solo ad insidiarne la leadership. Non è bastato per lo Scudetto, ma i complimenti sono dovuti.
Il Napoli ha vinto in pieno recupero, la Fiorentina ha “matato” il Torino al termine di una gara dalle mille emozioni. I viola si sono portati sul 3-0 dopo appena 33′, hanno poi subito l’incredibile rimonta dei granata (3-3 al 77′) e a 4 minuti dal 90′ hanno chiuso la pratica con il gol di Romulo. La squadra di Montella ha ottenuto la 2° vittoria di fila e grazie ai 16 punti collezionati nelle ultime 7 giornate è tornata in gioco per il 3° posto. La Fiorentina è in forma, il Milan è avvisato..
Serie A: Inter vincente, romane deludenti
Il gol realizzato da Rocchi al 37’ della ripresa ha permesso all’Inter di superare il Parma e di tornare in corsa per un posto in Europa League. Inopportuno parlare di rinascita, più appropriato definire il successo come un “brodino caldo” nel bel mezzo di una bufera. La squadra di Stramaccioni (confermato per il momento dal presidente Moratti..) ha ritrovato la vittoria al termine di una settimana travagliata (culminata con l’eliminazione dalla Coppa Italia) e ha dimostrato perlomeno un pizzico di amor proprio. Nelle ultime 5 gare l’Inter avrà un duplice obiettivo: qualificarsi per l’Europa League e salvare l’onore. La squadra si è messa alle spalle un periodo nerissimo (4 ko in 5 partite, 12 punti su 12 gare), ma non ha ancora superato la tempesta. La richiesta dei tifosi è semplice e legittima: programmare il futuro. Per riuscirci c’è da capire cosa non ha funzionato (quasi tutto a dire il vero), allontanare chi ha fallito ed apportare i correttivi. Parlando di Inter una menzione speciale va a Javier Zanetti. Con il Parma “Il Capitano” ha infatti giocato la gara numero 1100 da professionista (4° nella classifica all-time guidata dal portiere inglese Peter Shilton con 1390). Qui la standing ovation è bipartisan.
Deludente il rendimento delle compagini capitoline. La Roma è stata costretta al pari interno dal Pescara e ha fatto un passo indietro sia nel gioco che nei risultati, la Lazio è stata battuta dall’Udinese e ha confermato le sue difficoltà. Nelle ultime 13 gare i biancocelesti hanno infatti subito 8 sconfitte ed hanno conquistato la miseria di 9 punti.
Serie A: Corsa salvezza al rallenty
Giornata importante anche nei piani bassi della graduatoria. Il Pescara è virtualmente retrocesso anche dopo il pari di Roma, mentre il Chievo è definitivamente uscito dalle sabbie mobili vincendo sul campo del Siena. I veneti sono saliti a quota 39 e si sono portati a +10 dalla terzultima posizione, i toscani hanno invece fallito l’opportunità di aumentare il margine su Genoa e Palermo. Il Siena è rimasto fermo a quota 30, siciliani e liguri sono saliti a 29 in virtù dei pareggi collezionati con Catania e Atalanta. Di queste tre squadre se ne salverà soltanto una (a meno che nella lotta non venga coinvolto il Torino che però oggi è 7 punti sopra la terzultimo piazza). Il Siena è caduto dopo 5 risultati utili, il Genoa ha confermato le sue gravi lacune (8 turni senza successi), il Palermo ha inanellato il 4° risultato utile ed è riuscito perlomeno a non perdere la scia. Chi si salverà? Impossibile rispondere, logico supporre che la lotta si protrarrà fino all’ultima giornata.