Azzurrini sconfitti dalla Spagna!

Azzurrini di Mangia battuti 4-2 dalla Spagna nella finale dell’Europeo Under 21..

 

Azzurrini ko in finale: Spagna Campione d’Europa!

Gli azzurrini di Devis Mangia sono stati riportati sulla terra dalla straordinaria Spagna ed hanno dovuto dire addio al sogno di salire sul tetto d’Europa. Le giovani furie rosse di Julen Lopetegui si sono dimostrate di un altro pianeta ed hanno vinto con pieno merito L’Europeo Under 21. Sonoro ma veritiero il punteggio finale a conferma di un divario tecnico, fisico e mentale decisamente ampio. L’Italia ha disputato un torneo di ottimo livello ed è stata grande protagonista della competizione, ma non è riuscita a coronare il sogno. La squadra di Lopetegui ha gestito il confronto a proprio piacimento e ha messo in mostra le sue straordinarie qualità. Italia sconfitta per 4-2 e bastonata da quella che è una vera e propria corazzata. Spagna sontuosa nel possesso palla e nella proprietà tecnica dei singoli calciatori, ma anche a livello di condizione atletica e di esperienza. Tello, Isco, Morata, Montoya e soprattutto Thiago Alcantara sono potenziali campioni ed hanno dimostrato di poter calcare le orme dei ben più celebrati colleghi della nazionale maggiore. La Spagna produce campioni in serie e può aprire un altro ciclo vincente. La finalissima di Gerusalemme (Israele) lo ha confermato in pieno ed ha detto che il calcio iberico è nettamente superiore al resto del mondo.. Le società investono sui vivaio, i settori giovanili lavorano bene, le prime squadre non hanno remore nel dare spazio i migliori talenti. La Spagna è un modello da seguire per l’Italia e per tutte le altre nazionali del continente. L’Europeo Under 21 ha detto che il gap con i nuovi maestri del calcio si è leggermente ridotto. Gli azzurrini hanno mostrato notevoli passi avanti rispetto al recente passato e non hanno niente da rimproverarsi. Hanno perso contro una squadra più forte e questo fa parte dello sport.

 


 

Azzurrini sconfitti 4-2

L’Italia Under 21 ha tentato di resistere all’assalto della Spagna, ma non è riuscita a trovare le contromosse e si è dovuta arrendere. Il protagonista assoluto della finale dell’Europeo di categoria è stato Thiago Alcantara. Il ventiduenne spagnolo (anche se è nato l’11 aprile 1991 a San Pietro Vernotico, nell’italianissima provincia di Brindisi) si è confermato calciatore di eccezionale talento e ha deciso il match con una magnifica tripletta.. Ha aperto le marcature al 6’ con un preciso colpo di testa, ha riportato avanti la Spagna dopo il momentaneo pareggio firmato da Immobile (pallonetto al 10’) al 31’ con un velenoso destro ed ha chiuso definitivamente i conti al 38’ realizzando il rigore del 3-1.. E’ cresciuto nella “cantera” del Barcellona, ha esordito nella Liga il 17 maggio 2009 (poco dopo aver compiuto 18 anni) ed è attualmente uno dei giovani di maggiori prospettive della squadra blaugrana. E’ un centrocampista dal piede raffinato che sa dettare i tempi di gioco con assoluta precisione e che sa inserirsi perfettamente in zona gol. E’ figlio dell’ex nazionale brasiliano Mazinho (iridato nei Mondiali di calcio di Usa 1994) ed è destinato ad una grande carriera. Un po’ Xavi e un po’ Iniesta, tanto per intenderci e giusto per scomodare due fuoriclasse del calcio moderno. Ha rotto l’equilibrio della finale dell’Europeo Under 21, è stato spina nel fianco degli azzurrini ed è stato unanimemente eletto “man of the match”. Thiago Alcantara uomo simbolo delle furie rosse e punta di diamante di una generazione ricca di futuri campioni. La Spagna ha dominato la gara ed ha calato il poker con il penalty trasformato al 72’ da Isco (altro giocatore niente male come già intuito guardando le partite del Malaga). Gli azzurrini hanno accorciato le distanze all’80’ grazie ad una perla di Borini per quello che è diventato il definitivo 4-2. Italia al di sotto di quelle che erano le aspettative e costantemente in difficoltà di fronte allo strapotere della nazionale giovanile più forte del continente.

 

 

Europeo Under 21: I numeri

La Spagna ha vinto la 19° edizione dell’Europeo Under 21 e ha collezionato il 2° successo di fila dopo quello raccolto 2 anni fa in Danimarca. La nazionale iberica si è confermata regina anche in terra d’Israele ed ha scritto per la 4° volta il proprio nome sull’albo d’oro della competizione. Gli azzurrini non sono riusciti ad ottenere il massimo risultato e sono rimasti fermi a quota 5 trionfi.. La nazionale italiana Under 21 non vince l’Europeo di categoria dal 2004 (3-0 con la rappresentativa di Serbia e Montenegro nella manifestazione che fu disputata in Germania). Gli azzurrini hanno vinto le edizione del 1992, del 1994, del 1996, del 2000 e del 2004 appunto. 9 i successi ottenuti nel complesso da Spagna e Italia, 2 quelli di Inghilterra, Olanda, Unione Sovietica, 1 a testa invece per Jugoslavia, Francia, Repubblica Ceca e Germania. La Spagna si è confermata di un altro livello ed ha allungato la sua serie positiva. Tra nazionale maggiore e Under 21 la squadra iberica ha vinto 4 delle ultime 5 competizioni continentali (2008 e 2012 con i grandi, 2011 e 2013 con i giovani). Unica capace di interrompere tale dominio è stata la Germania (campione Under 21 nel 2009). Se a questo si aggiunge anche il titolo mondiale conquistato nel 2010 in Sue Africa dalla nazionale maggiore il quadro si fa ancora più chiaro. Il prossimo Europeo Under 21 si giocherà nel 2015 in Danimarca. Gli azzurrini tenteranno ancora la scalata verso il titolo.

L’edizione appena terminata ha visto la partecipazione di 8 nazionali che si sono sfidate in Israele dal 5 al 15 giugno. 15 gli incontri disputati, 45 i gol realizzati (3 di media a partita), 2 i pareggi, 6 le sfide concluse con 2 o più gol di scarto. Titolo per la Spagna (5 successi su 5 confronti con 12 reti all’attivo e 2 al passivo), piazza d’onore per gli azzurrini (3 vittorie, 1 pari e 1 ko con 9 gol siglati e 5 subiti), 3° posto pari merito per Olanda e Norvegia. Onori individuali per 2 giocatori iberici: miglior calciatore Thiago Alcantara, marcatore principe della manifestazione Alvaro Morata (4 centri).