I numeri dei quarti di finale e le curiosità sulle semifinali

Italia, Spagna, Danimarca e Inghilterra hanno superato i quarti di finale e si giocheranno il successo negli Europei di Calcio. Ecco i numeri delle ultime partite giocate e delle 4 protagoniste delle semifinali

L’esito dei quarti di finale

Le partite dei quarti di finale non hanno tradito le attese della vigilia e hanno confermato il trend di questi Europei di Calcio: gol, spettacolo e sfide avvincenti. Prima di analizzare quanto accaduto ecco nel dettaglio i risultati delle 4 gare disputate.

Svizzera – Spagna 2-4 dcr (1-1)

Belgio – Italia 1-2

Rep. Ceca – Danimarca 1-2

Ucraina – Inghilterra 0-4

L’Italia ha compiuto l’impresa più significativa dei quarti di finale battendo con merito la compagine leader nel ranking mondiale grazie agli spettacolari gol di Barella e Insigne, che hanno reso inutile il calcio di rigore trasformato da Lukaku. La nazionale azzurra ha centrato il 4° successo nei tempi regolamentari sulle 5 gare disputate (la vittoria con l’Austria negli ottavi era maturata ai supplementari) e ha eliminato quella che da molti era considerata la principale favorita per il trionfo finale. Il Belgio, che aveva vinto tutte le sfide nella fase a gironi, ha pagato a caro prezzo l’unica ma decisiva sconfitta rimediata agli Europei.

Ben più complicato il successo della Spagna che ha avuto bisogno dei calci di rigore per battere una Svizzera mai doma. Il team iberico accede alle semifinali con 1 sola vittoria conquistata nei tempi regolamentari su 5 incontri giocati (“manita” rifilata alla Slovacchia), a fronte di ben 4 pareggi nei 90 minuti. La Danimarca si è imposta di misura grazie alle firme di Delaney e Dolberg sulla Repubblica Ceca a cui non è bastato il 5° sigillo in altrettante gare di Schick (capocannoniere degli Europei insieme a Cristiano Ronaldo), mentre l’Inghilterra ha sconfitto nettamente l’Ucraina grazie alla doppietta di Kane e ai gol di Maguire e Henderson.

I numeri dei quarti di finale

12 i gol siglati nelle 4 gare dei quarti di finale (media di 3 a incontro), 135 quelli firmati nelle 48 partite complessivamente giocate da inizio torneo (2,812 di media a match). Le reti realizzate nella ripresa restano decisamente superiori a quelle segnate nei primi tempi (80 contro 49, più le 6 arrivate nei supplementari), l’1-0 si conferma il risultato più frequente (9 volte) pur senza essersi mai verificato nei quarti di finale. Delle 12 gare a eliminazione diretta ben 5 sono finite in parità (41,66%), di cui 2 si sono risolte ai calci di rigore (sempre protagonista la Svizzera, prima vittoriosa con la Francia e poi battuta dalla Spagna).

Attacco più prolifico per la Spagna (12 sigilli all’attivo), mentre l’Inghilterra ha mantenuto ancora una volta inviolata la propria porta confermando di possedere una “difesa di ferro”. I gol di testa con i 4 realizzati nei quarti di finale sono diventati 27 (20% del totale), quelli da fuori area grazie alla perla di Insigne sono saliti a 17, mentre Lukaku ha trasformato il 9° rigore sui 16 assegnati in questi Europei. Non si è ancora andati a bersaglio su calcio di punizione diretta (incredibilmente), mentre gli autogol (con quello dello svizzero Zakaria a vantaggio della Spagna) sono diventati 10 (7,41% del totale).

Kane è il 14° giocatore capace di realizzare una doppietta in questa edizione e l’Inghilterra è diventata la squadra capace di trovare più volte la via del gol su colpo di testa (4 volte). Italia e Danimarca sono invece le nazionali capaci di siglare più reti da fuori area (3 a testa). La squadra azzurra ha migliorato ulteriormente il divario tra gol all’attivo e al passivo con un bel saldo di +9. Le partite che hanno fatto registrare vittorie con almeno 2 gol di scarto sono diventate 19 (39,58%), mentre le espulsioni (con quella rimediata dall’elvetico Freuler) sono in totale 6.

Da domani le semifinali: il programma e alcune curiosità

Cresce già l’attesa per le gare che decreteranno le squadre finaliste di questi Europei. Il programma si aprirà domani sera alle 21:00 con Spagna – Italia e proseguirà mercoledì sempre alle 21:00 con Inghilterra – Danimarca. Due sfide che si annunciano spettacolari e incerte in cui tutto potrebbe davvero accadere. La semifinale più “nobile”, per blasone e storia delle contendenti, è senza dubbio quella che metterà di fronte iberici e azzurri. La Spagna è all’11ª partecipazione su 16 edizioni totali e domani sera giocherà la 5ª semifinale della sua storia dopo quelle disputate nel 1964, nel 1984, nel 2008 e nel 2012. Nei 4 precedenti le “furie rosse” hanno sempre conquistato l’accesso alla finale superando in successione Urss (2-1), Danimarca (ai rigori), Russia (3-0) e Portogallo (ai rigori).

L’Italia, che partecipa per la 10ª volta alla rassegna continentale, cercherà di interrompere la striscia positiva degli iberici e di bissare il successo firmato a Euro 2016 negli ottavi di finale (2-0). Le due nazionali si erano scontrate nella fase a eliminazione diretta anche nelle 2 edizioni precedenti, ma in entrambi i casi a far festa era stata la Spagna (nei quarti di finale 2008 ai rigori e nella finale 2012 con un perentorio 4-0). L’Italia arriva tra le prime quattro degli Europei per 6ª volta e disputerà la 5ª semifinale della sua storia (nel 1980 la formula era differente e la qualificazione alla finale arrivava direttamente dalla fase a gironi). Nelle 4 precedenti semifinali l’Italia ha passato il turno in 3 circostanze: nel 1968 con l’Urss a seguito del sorteggio, nel 2000 battendo ai rigori l’Olanda e nel 2012 superando 2-1 la Germania. L’unico ko è maturato nel 1988, quando gli azzurri furono sconfitti 2-0 dall’Unione Sovietica.

Nell’altra parte del tabellone la squadra che ha giocato più semifinali è (forse a sorpresa per tanti) la Danimarca che nelle 8 precedenti partecipazioni agli Europei è arrivata 3 volte tra le migliori quattro: nel 1964 e nel 1984 fu battuta in semifinale rispettivamente da Urss (3-0) e Spagna (ai rigori), ma nel 1992 fu in grado, in un’edizione incredibile a cui neanche doveva partecipare, di eliminare l’Olanda campione in carica ai rigori (errore decisivo di Van Basten) per poi aggiudicarsi il titolo. L’Inghilterra è al suo 10° Europeo, per la 3ª volta è approdata alle semifinali e mercoledì cercherà di conquistare la 1ª storica finale: nel 1968 fu infatti battuta 1-0 dalla Jugoslavia e nel 1996, edizione casalinga tra l’altro, perse contro la Germania ai calci di rigore a causa del decisivo errore dal dischetto dell’attuale commissario tecnico Southgate (strano a volte il destino).

La Spagna ha vinto gli Europei in 3 circostanze (1964, 2008 e 2012) e guida la speciale classifica assieme alla Germania (1972, 1980, 1996), Italia e Danimarca vantano 1 trionfo a testa (gli azzurri nel lontanissimo 1968 e i biancorossi nel magico 1992), mentre l’Inghilterra, come detto, non è mai arrivata in finale. Cosa accadrà in questa edizione lo scopriremo tra poche ore.

Non resta che attendere e godersi lo spettacolo!

 

I precedenti focus

CLICCA QUI per i numeri del 1° turno
CLICCA QUI per i numeri del 2° turno
CLICCA QUI per i numeri del 3° turno
CLICCA QUI per i numeri degli ottavi