Champions League: Il trionfo della Germania!
La finale di Champions League sarà questione tra Bayern Monaco e Borussia Dortmund!
Champions League: Finale tutta tedesca
Le semifinali di Champions League hanno decretato il dominio della Germania ed hanno respinto i tentativi di “remuntada” delle squadre spagnole.. Niente da fare per Barcellona e Real Madrid. La finale di Wembley, in programma il prossimo 25 maggio, sarà un affare tra il Bayern Monaco e il Borussia Dortmund. Verdetto giusto per quanto si è visto nelle semifinali. I bavaresi hanno surclassato in entrambe le partite il Barcellona, i gialloneri hanno rischiato qualcosa nel finale, ma hanno meritato la qualificazione.
Champions League: Bayern sontuoso!
Il Bayern Monaco ha impartito una dura lezione al Barcellona ed ha superato quello che a detta di molti era il banco di prova più impegnativo. La squadra di Heynckes ha infatti espugnato il Camp Nou con un perentorio 3-0 e ha bissato il netto successo ottenuto nel match d’andata (4-0). In totale fanno 7 gol segnati e 0 incassati, un saldo impressionante considerando la forza dell’avversario.. Il Bayern ha mandato al tappeto il Barca con irrisoria facilità ed ha messo in mostra un calcio di altissimo spessore. Solidità difensiva, organizzazione, possesso palla, ripartenze veloci, tecnica individuale, manovra corale, spirito di sacrificio, sostanza tedesca unita alla qualità insita nel calcio latino, corsa, fisicità, efficacia sotto porta e personalità. Caratteristiche di un team arrivato ad un passo dalla perfezione. Lahm, Muller, Ribery, Robben e Schweinsteiger sono i punti di forza, le colonne portanti, i campioni maggiormente osannati dai mass-media. Giusto che siano considerati il motore del Bayern, sbagliato pensare che predichino nel deserto. Neuer, Mandzukic, Dante, Alaba, Jerome Boateng e Javi Martinez sono giocatori di spessore, Van Buyten e Luiz Gustavo sono pedine funzionali al progetto e non dei semplici rincalzi. Il Bayern è squadra forte in ogni reparto e non è giunta in finale soltanto per la sua fisicità. Buona parte dei meriti sono di Jupp Heynckes, tecnico intelligente e capace di dare al team un gioco tanto spumeggiante quanto efficace. Bayern superlativo e da diversi anni ai vertici del calcio europeo.
Champions League: Favola Borussia!
Il Borussia Dortmund ha stregato il mondo con un calcio frizzante e ricco di qualità. Il doppio confronto con il Real Madrid ha rappresentato la definitiva consacrazione e ha aperto gli occhi a chi nutriva dei dubbi sulla forza di questa squadra. I gialloneri di Klopp hanno demolito gli spagnoli nella gara di andata e hanno completato l’opera nel match disputato in terra iberica nonostante un finale ricco di sofferenza. La partita del Bernabeu è stata molto più equilibrata di quella del Westfalen Stadium. Il Real ha creato e fallito le occasioni per sbloccare il parziale ed ha riaperto il discorso qualificazione con un finale arrembante. Benzema e Sergio Ramos hanno firmato il 2-0, ma il Real non è riuscito a ribaltare il 4-1 dell’andata. Il Borussia ha scacciato i fantasmi difendendo il vantaggio e ha meritato il passaggio del turno. Perché nel match interno ha dominato e perché nella fase centrale della partita di ritorno ha sfiorato il gol che avrebbe chiuso il discorso (Gundogan ha fallito un gol clamoroso e Lewandowski ha fatto tremare la traversa). Borussia impaurito nei minuti finali, ma sbarazzino e spumeggiante nel resto della gara. Quella di Klopp è una squadra super e non solo nel reparto offensivo. Lewandowski, Reus e Gotze sono le stelle ed alle loro spalle c’è un’orchestra che funziona a meraviglia. Basta vedere il livello raggiunto da Subotic, Hummels, Gundogan e Blaszczykowski. Pallone a terra, capacità di muoversi all’unisono, geometrie sublimi, scambi in velocità, corsa, freschezza e personalità. Queste le doti che hanno permesso al Dortmund di andare in finale. A tirare le fila è Jurgen Klopp, allenatore giovane e capace che in pochi anni ha reso possibile il miracolo sportivo.
Champions League: Finale tedesca!
Quella tra Bayern Monaco e Borussia Dortmund sarà la prima finale tutta tedesca nella storia della coppa più prestigiosa. La Germania vivrà il suo momento di gloria così come in passato è toccato alle altre potenze del calcio europeo. Nel 2000 la Spagna (il Real Madrid vinse 3-0 contro il Valencia), nel 2003 l’Italia (il Milan si impose ai rigori con la Juventus) e nel 2008 l’Inghilterra (trionfo dal dischetto per il Manchester United contro il Chelsea). Comunque vada a finire la Germania festeggerà per la 7° volta la coppa europea più importante. Meglio dell’Olanda (ferma a 6), peggio solo di Spagna (13), Italia (12) e Inghilterra (12). L’ultimo trionfo di una squadra tedesca risale alla stagione 2000-2001, anno in cui il Bayern Monaco si impose ai rigori contro il Valencia.
Champions League: Numeri Bayern Monaco!
Il Bayern Monaco giocherà la 10° finale di Coppa Campioni della sua storia (4 vittorie e 5 ko) e in caso di successo raggiungerà il Liverpool al 3° posto nella graduatoria di sempre (a quota 5). Meglio hanno fatto Real Madrid (9) e Milan (7). Il Bayern disputerà la finale per la 3° volta nelle ultime 4 edizioni e cercherà di invertire il trend negativo (2 sconfitte incassate nelle ultime 2 partite contro Inter e Chelsea).
Il Bayern Monaco ha numeri superlativi. Nelle due gare dei quarti di finale e nelle due di semifinale ha segnato 11 gol (2,75 di media a partita), senza subirne nemmeno 1. E’ la squadra che ha ottenuto più successi (9 su 12 gare), ha la media punti più alta (2,33 a incontro), possiede l’attacco più prolifico (29 gol all’attivo) e la difesa meno battuta (10 reti al passivo). Ha già vinto la Bundesliga (20 lunghezze di vantaggio sul Dortmund a 3 turni dalla fine) ed è in finale di Coppa di Germania (affronterà lo Stoccarda). Logico che sia favorito per la gara di Wembley.
Champions League: Numeri Borussia Dortmund!
Il Borussia Dortmund ha raggiunto la 2° finale di Champions League della sua storia. La squadra giallonera è tornata a competere per la coppa più importante a 16 anni di distanza dal trionfo ottenuto a spese della Juventus (nel 1997) e si augura di conquistare lo stesso risultato di allora.. Il Borussia è la rivelazione di questa edizione e vuole stupire anche nell’atto decisivo. La formazione di Klopp ha perso solo 1 partita su 12 (l’ultima) ed ha finora marciato ad un ritmo altissimo: 2,08 punti a gara, 23 gol segnati, 12 incassati. Ruolino inferiore al Bayern, ma superiore alle altre squadre. In finale i valori saranno azzerati e tutto potrà accadere.
Champions League: Le spagnole si interrogano!
Il calcio spagnolo esce ridimensionato da queste semifinali, ma resta pur sempre di alto livello. Il Barcellona è stato umiliato dal Bayern Monaco, ha perso entrambe le partite in uno scontro ad eliminazione diretta (non gli accadeva dal 1987), ha subito uno scarto di 7 gol (in una semifinale di Coppa dei Campioni non accadeva dal 1964) e non perdeva così sonoramente in casa nella coppa europea più importante dal 1997 (0-4 con la Dinamo Kiev). Ciclo finito? Sarebbe frettoloso rispondere positivamente. Primo perché il Barcellona sta dominando la Liga, secondo perché uscire in semifinale non è certo una vergogna, terzo perché stiamo parlando di una squadra che ha vinto 2 delle ultime 5 Champions League e che ha centrato la semifinale in 6 delle ultime 7 stagioni, quarto perché con il ventiseienne Messi in rosa è inopportuno parlare di declino. Il Barcellona dovrà cambiare qualcosa, ma non è una squadra da rottamare..
Il Real Madrid ha fallito l’assalto alla 10° Champions League e per il 3° anno di fila si è arreso in semifinale. La qualificazione è stata compromessa nel match d’andata ed il Dortmund ha saputo sfruttare le debolezze del team di Mourinho. Tedeschi e spagnoli si erano affrontati anche nella fase a gironi e anche in quella occasione a sorridere erano stati i gialloneri di Klopp. Su 4 scontri stagionali il Borussia ha ottenuto 2 successi, 1 pareggio e 1 sconfitta. Per questo e per quanto visto nelle due semifinali è doveroso affermare che in finale è andata la squadra più forte. Il Real non è però da rifondare e l’assalto alla 10° Champions è solo rimandato. Con o senza Mourinho..