Grande esordio per l’Italia: Inghilterra ko

Marchisio e Balotelli stendono l’Inghilterra. Italia in festa nella prima gara dei Mondiali di Brasile 2014

L’Italia supera l’esame Inghilterra

La notte di Manaus si è colorata d’azzurro. L’Italia ha battuto infatti 2-1 l’Inghilterra nella sfida di esordio dei Mondiali di Calcio 2014 ed ha regalato ai tanti tifosi assiepati davanti ai televisori 90 minuti da sogno. I timori della vigilia sono stati spazzati via grazie ad una prestazione convincente e ad un successo che spiana le porte degli ottavi di finale al team di Prandelli. Meglio di così non poteva andare, sotto tutti i punti di vista. Le reti di Marchisio e Balotelli hanno steso l’Inghilterra e hanno permesso all’Italia di partire con il piede giusto. La strada è ancora lunga, ma la performance offerta contro la quotata compagine britannica è stata incoraggiante al di là delle aspettative. Nonostante le defezioni di Buffon e De Sciglio, nonostante le lacune di un pacchetto arretrato ancora da registrare, nonostante il caldo e l’umidità. Ottimi Darmian e Candreva, preziosi De Rossi e Marchisio, superlativi Pirlo e Balotelli, decisivo Sirigu.

L’Italia ha vinto e convinto superando una rivale di livello. La squadra di Prandelli ha tenuto in mano il pallino del gioco, è stata incisiva e pericolosa, ha saputo soffrire senza perdere compattezza, ha messo in campo brillantezza e personalità. A decidere l’incontro sono state le splendide Marchisio e Balotelli. Il centrocampista della Juventus ha aperto le marcature nel 1° tempo con un preciso rasoterra da fuori area (dopo il sontuoso velo di Pirlo), il puntero del Milan ha segnato il gol decisivo capitalizzando il perfetto traversone di Candreva con un colpo di testa da manuale. Nel mezzo il momentaneo pari di Sturridge che ha battuto Sirigu appoggiando in rete il velenoso cross di Rooney. Tante le occasioni costruite dalle due squadre (compresi i legni azzurri di Candreva e Pirlo) che hanno regalato una partita piacevole a prescindere dal risultato finale.

 

Italia Croazia Pirlo - Sportapp.it

 

Le note liete 

I migliori in campo dell’Italia sono stati Andrea Pirlo, Mario Balotelli e Matteo Darmian. Il metronomo della Juventus ha dettato i ritmi con esperienza e qualità. Con la solita eleganza, con la consueta personalità. Senza tradire emozione e stanchezza, rallentando il gioco quando la squadra aveva bisogno di rifiatare, accelerando con le sue proverbiali verticalizzazioni nei momenti in cui serviva affondare il colpo. Il velo che ha permesso a Marchisio di segnare l’1-0, la traversa colpita su punizione e la sua capacità di tenere palla nei minuti finali sono state gemme di classe allo stato puro.

Pirlo è stato il motore dell’Italia, Mario Balotelli è stato giocatore decisivo. Perché ha segnato il gol della vittoria, perché ha tenuto da solo il peso dell’attacco e perché ha dato sfogo a quasi tutte le nostre iniziative. In nazionale riesce a esprimere al meglio le proprie qualità diventando uomo imprescindibile. L’incornata del 2-1 è gesto da grande attaccante, è marchio di fabbrica di un talento a dir poco eccezionale. Se giocherà su questi livelli l’Italia potrà essere protagonista.

La nota più lieta è stata la prestazione di Matteo Darmian. L’esterno del Torino si è fatto trovare fuori posizione nel gol dell’Inghilterra, ma ha riscattato l’errore asfaltando la corsia destra con le sue continue incursioni. Senza timore, mostrando il carattere di un veterano, correndo come un forsennato. Esordio da sogno quindi per quello che alla vigilia era considerato una delle incognite.

Gli unici ad offrire prestazioni insufficienti sono stati Paletta e Chiellini. Tra le fila inglesi il migliore è stato Raheem Sterling. Giocatore giovane (classe 1994), brillante, tecnico e capace di saltare sempre il primo avversario.

 

bandiera italia

 

Girone in discesa

La bella vittoria conquistata a spese dell’Inghilterra ha spianato all’Italia le porte degli ottavi di finale. Nessuna illusione ci mancherebbe, ma partire con il piede giusto era determinante. La squadra di Prandelli ha messo in campo una condizione atletica incoraggiante ed ha ottenuto i primi punti di questo Mondiale. Italia in testa al Girone D assieme al sorprendente Costarica che ha battuto 3-1 il deludente Uruguay. Cavani ha illuso il team sudamericano, Campbell, Duarte e Urena hanno ribaltato il punteggio regalando alla formazione di Pinto una storica vittoria.

Il ko dell’Uruguay agevola il cammino dell’Italia. Perché quella che era considerata la rivale più temibile ha mostrato evidenti lacune e perché il prossimo turno potrebbe già rivelarsi decisivo. Uruguay e Inghilterra si troveranno di fronte in uno spareggio senza appello e l’Italia potrebbe già ipotecare il passaggio del turno. Tutto questo però a patto di battere il Costarica (non una corazzata ma nemmeno una formazione-materasso). Due parole di approfondimento le merita Joel Campbell. Il ventiduenne costaricano ha disputato un grande match ed ha dimostrato di poter diventare giocatore di livello assoluto.

Male invece l’Uruguay. La squadra di Tabarez è arrivata ai Mondiali con elevate aspettative, ma si è svegliata bruscamente. Il forfait di Suarez ha tolto peso, ma da solo non basta a spiegare una prova così deludente. Malissimo Muslera, Lugano, Forlan e Cavani, elementi di spicco che hanno tradito le attese. L’Uruguay può ancora qualificarsi e arrivare in fondo alla competizione, ma per riuscirci dovrà invertire subito la rotta.

 

Tris Colombia, festa Costa d’Avorio

Il confronto inaugurale del Girone C ha visto il meritato successo della Colombia contro la Grecia. La squadra sudamericana si è imposta con un secco 3-0 grazie alle reti di Armero, Gutierrez e J. Rodriguez. Una sfida mai in discussione che ha evidenziato la brillantezza del team diretto da Pekerman. Nonostante il forfait dell’infortunato Falcao, nonostante la rinuncia a Jackson Martinez (sulla carta l’attaccante più temibile). Una bella risposta non c’è che dire.

Alla Colombia ha replicato nella notte la Costa d’Avorio. La nazionale africana ha sconfitto 2-1 in rimonta il Giappone ed ha raggiunto i sudamericani in testa alla classifica. Il milanista Honda ha portato in vantaggio la squadra asiatica, ma le reti di Bony e Gervinho hanno ribaltato il risultato e regalato i tre punti al team di Lamouchi. Giappone generoso, Costa d’Avorio dominante sotto il profilo atletico e capace di sfruttare nel modo migliore l’ingresso in campo del recuperato Drogba (ma anche la forza dinamica del sempre eccellente Yaya Touré). Nessuno tra le possibili sorprese ha inserito “Gli Elefanti”, ma questa è squadra dotata di corsa e di talento. Così come la Colombia. In caso di passaggio del turno sarà con una di queste due compagini che l’Italia dovrà fare i conti. E sarà tutt’altro che una passeggiata.

 

Stanotte toccherà a Messi

Tre le sfide in programma nella quarta giornata dei Mondiali di Brasile 2014. Per il Girone E scenderanno in campo Svizzera – Ecuador (18:00) e Francia – Honduras (21:00), mentre nella notte (mezzanotte in Italia) ci sarà l’esordio dell’Argentina. La squadra dell’attesissimo Messi giocherà contro la Bosnia nella prima partita del Girone F.