Juventus – Inter su “Solo per gioco”..
Domani sera bianconeri e nerazzurri di fronte nel “Derby d’Italia!.. La presentazione di Juventus – Inter su “Solo per gioco”!
Juventus – Inter: Il derby d’Italia!
Nella 22° giornata del campionato di Serie A la rubrica “Solo per gioco” si occupa ovviamente di Juventus – Inter, match in programma a Torino domani sera con inizio alle ore 20:45. “Derby d’Italia” al centro della puntata odierna non solo per l’importanza dei punti in palio, ma soprattutto perché è partita ricca di fascino e di storia. Quella tra bianconeri e nerazzurri è infatti la grande classica del calcio italiano ed è da sempre sfida accesa e sentita. E’ stata spesso gara decisiva per lo Scudetto, è stata teatro di numerose battaglie, è stata la sublimazione di tanti campioni, ha scritto pagine che resteranno per sempre nella memoria degli appassionati. L’esplosione dello scandalo “Calciopoli” ha reso la rivalità ancora più acerrima, le ultime vicende di mercato hanno aumentato i dissapori e non hanno di certo migliorato i rapporti tra le parti. Juventus – Inter è la Partita per antonomasia anche quando il valore delle contendenti è impari, come in questa stagione. Poco importa se fra le due formazioni ci sono 23 punti di differenza, poco importa se il team di Conte è lanciato verso il titolo (1° posto con 56 punti) e se quello di Mazzarri annaspa tra enormi difficoltà (5° piazza con 33 punti). Domani sera i valori si azzereranno e a prescindere dal risultato sarà scritta un’altra pagina di questa gloriosa rivalità. La Juventus è ovviamente favorita (per la classifica, per lo stato di forma, per il valore della sua rosa e per il fattore campo), ma l’Inter giocherà con il coltello tra i denti (almeno questo dovrebbe fare) per togliersi una piccola-grande soddisfazione e per invertire l’attuale trend. In palio non ci sono “soltanto” i 3 punti, ma la leadership nell’ennesimo atto della sfida più attesa.
Juventus – Inter: I numeri dei piemontesi
Nelle 21 gare giocate la Juve ha collezionato 18 vittorie, 2 pareggi e 1 sconfitta (il 20 ottobre 2013 in campo esterno con la Fiorentina). I bianconeri hanno realizzato 51 gol (attacco più prolifico) e ne hanno incassati 15 (2° difesa meno perforata). La formazione di Conte ha finora fatto bottino pieno tra le mura amiche (30 punti su 10 partite) con 30 reti all’attivo (miglior attacco) e 6 al passivo (2° retroguardia). La Juventus è reduce dal pareggio esterno con la Lazio e nelle ultime 13 giornate ha conquistato 37 punti (12 vittorie e 1 pari). Il team piemontese non perde in casa da oltre un anno. Era il 6 gennaio 2013 quando la Sampdoria firmò l’impresa rimontando il rigore di Giovinco grazie alla doppietta dell’argentino Mauro Icardi (ora in forza all’Inter). Nei successivi 19 match interni la Juventus ha ottenuto 17 vittorie e 2 pareggi (Genoa e Cagliari nella passata stagione) con 46 gol fatti e 9 subiti.
Juventus – Inter: I numeri dei lombardi
Nei 21 confronti disputati finora l’Inter ha conquistato 8 successi, 9 pareggi e 4 sconfitte. I nerazzurri hanno siglato 38 gol (5° attacco più prolifico) e ne hanno subiti 24 (5° difesa meno battuta). Nei 10 match esterni la compagine di Mazzarri ha collezionato 13 punti (3 affermazioni, 4 pari e 3 ko) con 21 reti all’attivo (miglior attacco pari merito con la Juventus) e 12 al passivo (4° retroguardia). L’Inter è reduce dal brutto 0-0 casalingo con il Catania, non va in gol da 258 minuti (1-1 firmato da Nagatomo con il Chievo nel 19° turno), ha vinto solo 1 delle ultime 9 partite (8 punti), ha conquistato appena 2 punti nelle 4 gare giocate in questo 2014 (2 pareggi e 2 sconfitte con 1 gol all’attivo), non vince in trasferta dal 3 novembre (3-0 a Udine), è reduce da 3 ko esterni consecutivi (con Napoli, Lazio e Genoa), non segna lontano da S. Siro dal 15 dicembre (225 minuti dalla rete di Nagatomo al S. Paolo) e negli ultimi 4 match disputati fuori casa ha collezionato soltanto 1 punto (1-1 a Bologna lo scorso 24 novembre).
Juventus – Inter: I gol dei bianconeri ai raggi x
La Juve ha realizzato 42 gol di piede (82,35%), 8 di testa (15,69%) ed ha beneficiato di 1 autorete (contro il Chievo). Dei 42 gol segnati di piede 36 sono stati siglati con il destro (85,71%) e 6 con il sinistro (14,29%). La squadra di Conte è andata a bersaglio 41 volte dall’interno dell’area (82%) e 9 con conclusioni da fuori (18%). I bianconeri hanno sfruttato le palle inattive in 15 occasioni: 4 gol su penalty, 3 su punizione, 5 sugli sviluppi di corner e 3 in conseguenza di piazzati indiretti. La Juve è andata a bersaglio 22 volte nel 1° tempo (43,14%) e 29 nella ripresa (56,86%), ha mandato in rete 13 giocatori ed è stata trascinata dai centri di Tevez (11), Vidal (10) e Llorente (9). 20 delle 51 reti complessive sono state siglate dai 4 centrocampisti (39,22%).
Juventus – Inter: I gol dei nerazzurri ai raggi x
L’Inter ha siglato 28 gol di piede (73,68%), 7 di testa (18,42%) ed ha usufruito di 3 autoreti (contro Sassuolo, Verona e Livorno). Delle 28 reti realizzate di piede 17 sono state effettuate con il destro (60,71%) e 11 con il sinistro (39,29%). La compagine di Mazzarri è andata in gol 33 volte dall’interno dei sedici metri (94,29%) e solo 2 con tiri da fuori area (5,71%). I nerazzurri hanno sfruttato le palle da fermo in 6 occasioni: 5 reti sugli sviluppi di corner e 1 in conseguenza di piazzati indiretti. L’Inter ha firmato 17 gol nei primi quarantacinque minuti (44,74%) e 21 nei secondi tempi (55,26%), ha trovato la porta con 11 calciatori ed ha legato le sue fortune alla vena di Palacio (10 centri). Il secondo marcatore della squadra è invece Nagatomo (5).
Juventus – Inter: Similitudini e differenze
Le due squadre viaggiano ad un ritmo alquanto differente (2,67 punti di media a partita per la Juve e 1,57 per l’Inter), hanno un diverso ruolino realizzativo e si presentano all’appuntamento con stati d’animo opposti. La formazione di Conte è più incisiva dalla distanza e sui calci piazzati, ha mandato in rete più calciatori rispetto ai nerazzurri, ha maggiori soluzioni offensive e una difesa decisamente più solida. La compagine di Mazzarri ha segnato più gol con il sinistro e ha capitalizzato le capacità realizzative degli esterni (7 reti tra Nagatomo e Jonathan). Bianconeri e nerazzurri segnano soprattutto di piede e vanno a bersaglio principalmente nel corso della ripresa. La gara d’andata finì in pareggio (1-1 lo scorso 14 settembre con i centri di Icardi e Vidal), l’ultima disputata a Torino vide il successo dell’Inter (3-1 il 3 novembre 2012 con la doppietta di Milito e il gol di Palacio a ribaltare la rete di Vidal).
Juventus – Inter: Le formazioni
La sessione invernale di calciomercato ha portato importanti novità nelle due rose. La Juventus ha puntellato il reparto offensivo acquistando Osvaldo dal Southampton (senza cedere nessuno dei suoi attaccanti), mentre l’Inter ha rafforzato centrocampo e corsie laterali prelevando Hernanes dalla Lazio e D’Ambrosio dal Torino. L’unico ad essere stato convocato per la sfida di domani è il laterale ex granata. La Juventus dovrà rinunciare allo squalificato Buffon (sostituito tra i pali da Storari) e sarà schierata da Antonio Conte con il classico 3-5-2. Pacchetto arretrato con Barzagli, Bonucci e Chiellini, zona nevralgica con Lichtsteiner e Asamoah ai lati di Vidal, Pirlo e Pogba, attacco composto da Tevez e Llorente. Pronti ad entrare Marchisio, Vucinic e Quagliarella. 3-5-1-1 per l’Inter di Walter Mazzarri che dovrà fare a meno dell’infortunato Cambiasso e che ha deciso di non convocare Guarin. L’esordio del “profeta” Hernanes sarà invece rinviato per questioni burocratiche tipicamente italiane (le operazioni di mercato concluse dopo le ore 15 di ieri non sono infatti state completate). La difesa sarà formata da Campagnaro, Rolando e Juan Jesus (Samuel ed il quasi sicuro partente Ranocchia in panchina), mentre in mezzo al campo dovrebbero esserci Kovacic, Kuzmanovic e Taider (favorito su Zanetti). Sulle corsie esterne probabile conferma per Jonathan e Nagatomo (con D’Ambrosio come alternativa), mentre in avanti Alvarez dovrebbe giostrare a supporto di Palacio. Milito e Icardi giocheranno dall’inizio solo se Mazzarri sceglierà il modulo a due punte, altrimenti potrebbero essere gettati nella mischia durante la sfida. In porta ovviamente Handanovic..