Juventus – Roma su “Solo per gioco”..
Bianconeri e giallorossi di fronte nel big match che apre il 2014.. La presentazione di Juventus – Roma su “Solo per gioco”!
Juventus – Roma: Si scontrano le due “regine”!
Dopo la pausa dovuta alle festività natalizie ritorna l’appuntamento con la rubrica “Solo per gioco”. La prima puntata del 2014 è ovviamente incentrata su Juventus – Roma, big match della 18° giornata del campionato di Serie A. Questa sera allo “Juventus Stadium” si affronteranno le due squadre che ad oggi si sono dimostrate le più forti. Inizio alle ore 20:45, spettacolo assicurato.. Il massimo torneo calcistico nazionale riprende quindi con il botto per quello che concerne la lotta Scudetto. La partita tra bianconeri e giallorossi non sarà decisiva per l’assegnazione del titolo, ma darà ovviamente risposte importanti sulle effettive chance delle 2 principali contendenti. La Juventus guida la classifica con 46 punti (media record di 2,706 a partita), vanta l’attacco più incisivo e in campionato vince ininterrottamente dal 27 ottobre, la Roma insegue a 5 lunghezze di distanza, è la rivale più accreditata della capolista e ha la difesa meno perforata della Serie A.. Ci sono insomma tutti gli ingredienti per assistere a un gran match. Il fattore campo potrebbe rappresentare un vantaggio per i bianconeri, ma in uno scontro diretto di tale spessore niente va dato per scontato. Le polemiche a distanza tra i protagonisti hanno acceso ulteriormente la rivalità storica tra le due compagini ed hanno scaldato l’ambiente. Juventus e Roma si presenteranno alla sfida con gli organici al completo e con la consapevolezza di essere di fronte ad un bivio di assoluta importanza.
Juventus – Roma: I numeri dei piemontesi
Nelle 17 giornate di campionato la Juventus ha collezionato 15 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta. I bianconeri hanno segnato 39 gol (attacco più prolifico) e ne ha incassati 11 (2° difesa meno perforata). La formazione di Conte ha fatto bottino pieno nelle 8 sfide casalinghe (8 successi) con 23 reti all’attivo (miglior attacco) e 4 al passivo (2° retroguardia). La Juventus è reduce da 9 vittorie consecutive e non perde dallo scorso 20 ottobre (4-2 contro la Fiorentina).
Juventus – Roma: I numeri dei capitolini
Nelle 17 partite disputate fino ad ora la Roma ha conquistato 12 affermazioni e 5 pareggi. I giallorossi hanno realizzato 35 reti (4° attacco più prolifico) e ne ha incassate 7 (difesa meno battuta). Negli 8 confronti esterni la formazione di Garcia ha racimolato 18 punti (5 vittorie e 3 pareggi) con 15 centri all’attivo (3° attacco) e 5 al passivo (miglior retroguardia). La Roma è reduce dal netto successo sul Catania, ma non vince in trasferta dal 27 ottobre (1-0 con l’Udinese) e negli ultimi 3 match esterni ha collezionato altrettanti pareggi.. La Roma è l’unica squadra imbattuta della Serie A.
Juventus – Roma: I gol dei bianconeri ai raggi x
La Juventus ha realizzato 33 reti di piede (84,62%), 5 di testa (12,82%) e ha usufruito di 1 autorete (contro il Chievo). Dei 33 gol firmati di piede 28 sono state segnati con il destro (84,85%) e 5 con il sinistro (15,15%). La squadra di Conte è andata a bersaglio 31 volte dall’interno dell’area (81,58%) e 7 con tiri dalla distanza (18,42%). I bianconeri hanno sfruttato le palle inattive in 11 occasioni (2 gol su rigore, 3 su punizione, 4 su sviluppi di corner e 2 in conseguenza di piazzati indiretti). La Juve ha siglato 17 reti nel 1° tempo (43,59%) e 22 nella ripresa (56,41%), è andata a segno con 11 calciatori ed è stata trascinata dai gol di Tevez (11), Vidal (7), Pogba (5) e Llorente (5).
Juventus – Roma: I gol dei giallorossi ai raggi x
La Roma ha siglato 29 gol di piede (82,86%), 4 di testa (11,43%) e ha beneficiato di 2 autoreti (con Verona e Sassuolo). Delle 29 reti realizzate di piede 23 sono state effettuate con il destro (79,31%) e 6 con il sinistro (20,69%). I giallorossi sono andati in gol 27 volte dall’interno dei sedici metri (81,82%) e 6 con conclusioni da fuori area (18,18%). Il team di Garcia ha sfruttato le palle da fermo in 10 occasioni (5 reti su rigore, 1 su punizione, 2 su sviluppi di corner e 2 in conseguenza di piazzati indiretti). La Roma ha realizzato 13 reti nei primi quarantacinque minuti (37,14%) e 22 nei secondi tempi (62,86%), ha trovato la porta con 13 calciatori (record assoluto) e ha come migliori marcatori Florenzi, Gervinho, Benatia e Strootman (4 centri a testa).
Juventus – Roma: Similitudini e differenze
Bianconeri e giallorossi segnano soprattutto di piede, trovano la via della rete più con il destro che con il sinistro, hanno percentuali simili come gol effettuati dall‘interno dell’area, sanno capitalizzare in modo più o meno simile le palle inattive, incidono molto più nel corso della ripresa e sanno rendersi pericolosi con un elevato numero di calciatori. La Juventus ha attaccanti più abili nell’andare a bersaglio ed ha un reparto offensivo più efficace, la Roma ha una struttura difensiva al momento più solida e manca invece di un centravanti capace di avvicinare la doppia cifra (in attesa della definitiva consacrazione di Destro). Entrambe le squadre cercano di imporre il proprio gioco in ogni circostanza. La Juve predilige un fraseggio più prolungato e gli inserimenti dei centrocampisti, mentre la Roma è compagine che ama verticalizzare e sfruttare la velocità.
Juventus – Roma: I probabili schieramenti
Quella dello “Juventus Stadium” sarà una sfida interessante anche sotto il profilo tattico. Antonio Conte non cambierà la fisionomia della sua squadra e schiererà la Juventus con il classico 3-5-2. Retroguardia gestita da Barzagli, Bonucci, Chiellini, centrocampo con Lichtsteiner e Asamoah ai lati di Vidal, Pirlo e Pogba, attacco sulle spalle del tandem composto da Tevez e Llorente. In porta ci sarà ovviamente Buffon, in rampa di lancio per entrare a gara in corso Marchisio, Vucinic e Quagliarella.
4-3-3 invece per la Roma di Rudi Garcia. In porta De Sanctis, difesa con Maicon, Benatia, Castan e Dodò, mediana orchestrata da Pjanic, De Rossi e Strootman, attacco che dovrebbe essere composto dal tridente Gervinho, Totti e Ljajic. L’unico certo del posto è il puntero ivoriano, mentre a insidiare il capitano e l’ex viola è il sempre più convincente Destro. Difficile comunque che Garcia possa rinunciare al suo uomo simbolo..
