Milan – Verona su “Solo per gioco”..

Rossoneri e gialloblu di fronte a “S. Siro” nel match clou della 20° giornata.. La presentazione di Milan– Verona su “Solo per gioco”!

 

Milan – Verona: Quante emozioni!

Nuovo appuntamento con “Solo per gioco”, la rubrica dedicata al match più atteso del weekend calcistico. In questo fine settimana i riflettori si accendono su Milan – Verona, sfida che si giocherà questa sera sul terreno di S. Siro con inizio alle ore 20:45. Rossoneri e gialloblu si trovano di fronte in quello che è per vari motivi il piatto forte della 20° giornata del campionato di Serie A. Le due squadre arrivano all’appuntamento con stati d’animo decisamente differenti ed hanno finora ottenuto risultati opposti. Il Milan è stato la grande delusione di questa prima parte di stagione, il Verona è stato senza dubbio la nota più lieta del girone d’andata. I veneti hanno conquistato 32 punti su 19 partite ed occupano il 5° posto della classifica, i rossoneri ne hanno invece ottenuti solo 22 e sono più vicini alla zona retrocessione che all’Europa. La crisi è definitivamente esplosa in conseguenza del ko rimediato con il Sassuolo ed ha portato all’esonero di Massimiliano Allegri. In panchina è stato chiamato Clarence Seedorf. Il tecnico olandese farà il suo debutto proprio nel match contro il Verona e avrà il non facile compito di risollevare fin da subito le sorti di una squadra apparsa in più di una circostanza senza identità. Seedorf è giocatore simbolo di tanti trionfi della recente storia rossonera e di certo vivrà grandi emozioni per questo ritorno. Lo farà con un ruolo differente. Non ha esperienza e dovrà allenare una squadra con tanti problemi, ma è sempre stato uomo-guida in campo ed ha le qualità (intelligenza calcistica, carisma, dna vincente) per diventare un grande tecnico. Vedremo se saprà dimostrarlo fin da subito.. Il Milan vorrà rialzare la testa vendicando la sconfitta subita lo scorso 24 agosto al Bentegodi, il team di Mandorlini cercherà invece di mettere a segno un altro colpo da novanta.

 

 

Milan – Verona: I numeri dei lombardi

Nelle 19 partite disputate finora il Milan ha collezionato 5 vittorie, 7 pareggi e 7 sconfitte. I rossoneri hanno siglato 31 gol (7° attacco più prolifico) e ne ha incassati 30 (15° difesa meno perforata). Nelle 9 sfide interne la formazione lombarda ha conquistato 15 punti (4 successi, 3 pari e 2 ko) con 13 reti all’attivo (11° attacco) e 9 al passivo (6° retroguardia). Il Milan è reduce dal ko di Sassuolo, ha ottenuto 5 punti negli ultimi 5 match ed in casa non perde dal 2 novembre (0-2 con la Fiorentina).

 

Milan – Verona: I numeri degli scaligeri

Nei 19 confronti disputati finora il Verona ha racimolato 10 affermazioni, 2 pareggi e 7 sconfitte. I veneti hanno realizzato 34 gol (5° attacco più prolifico) e ne ha incassati 30 (15° difesa meno battuta). Nei 9 match esterni la squadra di Mandorlini ha collezionato 8 punti (2 successi, 2 pari e 5 sconfitte) con 15 reti all’attivo (5° attacco) e 19 al passivo (17° retroguardia). Il Verona è reduce dal ko interno contro il Napoli, ma nelle ultime 5 partite ha raccolto 10 punti e non perde in trasferta dal 2 dicembre (4-3 con la Fiorentina).

 

 

Milan – Verona: I gol dei rossoneri ai raggi x

Il Milan ha firmato 29 gol di piede (93,55%) e 2 di testa (6,45%). Delle 29 reti segnate di piede 21 sono state realizzate con il destro (72,41%) e 8 con il sinistro (27,59%). La compagine del neo tecnico Seedorf è andata a bersaglio 21 volte dall’interno dell’area (67,74%) e 10 con conclusioni da fuori (32,26%). I lombardi hanno sfruttato le palle inattive in 5 occasioni: 1 gol su rigore, 2 su punizione, 2 in conseguenza di corner. Il Milan ha siglato 13 reti nel 1° tempo (72,22%) e 18 nella ripresa (27,78%), ha mandato a segno 13 giocatori (record condiviso con Juventus e Roma) ed è stato trascinato dai 12 gol effettuati dal tandem Balotelli (7) – Kakà (5).

 

Milan – Verona: I gol dei gialloblu ai raggi x

Il Verona ha realizzato 29 gol di piede (85,29%) e 5 di testa (14,71%). Delle 29 reti siglate di piede 18 sono state effettuate con il destro (62,07%) e 11 con il sinistro (37,93%). La squadra di Mandorlini è andata in gol 28 volte dall’interno dei sedici metri (82,35%) e 6 con tiri dalla distanza (17,65%). I veneti hanno sfruttato le palle da fermo in 13 occasioni: 5 reti su penalty, 2 su punizione, 5 in conseguenza di corner e 1 sugli sviluppi di piazzati indiretti. Il Verona ha firmato 16 gol nei primi 45 minuti (47,06%) e 18 nei secondi tempi (52,94%), ha trovato la porta con 8 calciatori ed ha in Toni il suo miglior marcatore (9 centri finora).

 

 

Milan – Verona: Similitudini e differenze

Il rendimento tenuto dalle due squadre è stato finora molto differente, ma il numero dei gol segnati (34 e 31) e di quelli subiti (30 a testa) è più o meno simile. Entrambe le squadre hanno fatto meglio in casa che fuori, sono andate a bersaglio più di piede che di testa e più con il destro che con il sinistro ed hanno segnato soprattutto nella ripresa. Queste le differenze tra i due team. Il Milan è stato molto più incisivo da fuori area e ha mandato a bersaglio più calciatori, il Verona si è fatto preferire di testa, di sinistro e nelle palle inattive.

 

Milan – Verona: Moduli ed interpreti

C’è grande curiosità attorno a quello che sarà il primo Milan di Clarence Seedorf. Il mister olandese ha detto chiaramente che predilige il 4-2-3-1 e dovrebbe quindi affidarsi proprio a questo modulo. Difesa costituita da De Sciglio, Bonera, Zapata e Emanuelson, mediana orchestrata da De Jong e Montolivo, attacco con Honda, Kakà e Robinho alle spalle di Balotelli. In porta Abbiati, in panchina Mexes, Poli e Nocerino, fuori Muntari, Abate, El Shaarawy, Constant e Pazzini. Il Verona si presenterà a S. Siro orfano dell’influenzato Luca Toni. Andrea Mandorlini schiererà la squadra con il classico 4-3-3. Retroguardia con Gonzalez e Agostini ai lati di Moras e Maietta, centrocampo con Romulo, Cirigliano e Hallfredsson, reparto offensivo con Iturbe e Gomez a sostegno di Cacia. Tra i pali ci sarà Rafael, mentre Jorginho non sarà tra i protagonisti della sfida in quanto ceduto al Napoli.