I numeri del girone d’andata!

Terminato il girone d’andata del campionato di calcio di Serie A è il momento di dare un po’ di numeri..

 

Chiuso il girone d’andata: Ecco i numeri della Serie A!

Dopo aver approfondito nella rubrica “A piede libero” i temi caldi della 19° giornata del campionato di Serie A e le vicende legate alla consegna del Pallone d’Oro 2013 è arrivato il momento di analizzare i numeri della giornata che ha chiuso il girone di andata e di sottolineare i principali dati statistici della prima metà del massimo torneo calcistico nazionale.

 

 

I numeri dell’ultima di andata

Nell’ultimo weekend di campionato si sono verificati 4 successi casalinghi, 3 pareggi e 4 acuti esterni. I gol segnati sono stati 30: 15 dalle formazioni impegnate tra le mura amiche e 15 da quelle che hanno giocato in campo esterno. Le reti realizzate di piede sono state 27 (19 di destro e 8 di sinistro), quelle di testa 3 (di Llorente, Benatia, Gastaldello). Il protagonista assoluto del turno è stato Domenico Berardi. Il giovane centravanti del Sassuolo (nato a Cariati il 1 agosto 1994) ha steso il Milan con un favoloso poker ed è salito a quota 11 centri stagionali (su 14 presenze). Le reti messe a segno da fuori area sono state 2 (di Marchisio e Montolivo), quelle frutto di palle inattive sono state 7: 3 su rigore (di Eder, Denis e Amauri), 2 sugli sviluppi di corner (di Benatia e Pinilla) e 2 in conseguenza di calci piazzati indiretti (la zuccata di Gastaldello e la magnifica rovesciata di Florenzi). Numeri identici per quello che concerne i gol segnati nel corso dei due tempi (15 nel primo, 15 nel secondo). Da segnalare le doppiette di Eder e Llorente ed i primi centri stagionali di Lichtsteiner, Marchisio, Insigne e Gastaldello.

 

 

I numeri del girone d’andata

Le 190 partite giocate in questa prima parte di campionato hanno prodotto 93 successi casalinghi (il 48,5% tanto per intenderci), 51 pareggi e 46 sigilli esterni. I risultati più frequenti sono stati il 2-0 e l’1-1. Entrambi si sono verificati in 23 circostanze. Da inizio stagione sono stati segnati 525 gol (2,763 di media a match). Le reti realizzate dalle squadre di casa hanno superato quelle delle formazioni impegnate in campo esterno (302 contro 223), le marcature effettuate nella ripresa sono state superiori rispetto a quelle firmate nei primi quarantacinque minuti (281 contro 244). 438 gol sono stati siglati di piede (278 con il destro e 160 con il sinistro), 76 sono stati frutto di colpi di testa. Le autoreti sono state 11, le punizioni vincenti 22, i rigori trasformati 50 (sui 58 assegnati). Le uniche compagini che non hanno avuto penalty a favore sono state Inter e Chievo, le formazioni con più tiri dagli undici metri sono state invece Fiorentina e Genoa (6 a testa). I gol arrivati con tiri dall’interno dell’area sono stati 425, quelli maturati in seguito a conclusioni dalla distanza sono stati 89. Considerando le 49 reti derivanti da calci d’angolo e le 26 scaturite da piazzati indiretti (nell’immediatezza si intende) salgono a 147 quelle nate da palle inattive. Nelle prime 190 partite sono andati a segno 191 giocatori (82 italiani compresi Schelotto e Amauri e 109 stranieri). Le reti firmate da calciatori azzurri sono state 224 (43,58% dei 514 segnati al netto degli autogol).

 

 

I numeri “top” delle squadre 

La Juventus ha concluso il girone d’andata con 52 punti e se dovesse confermare lo stesso rendimento anche nella seconda parte di campionato arriverebbe a quota 100. Obiettivo quasi impossibile da raggiungere, ma in linea teorica ancora alla portata. I bianconeri hanno vinto 17 gare su 19, hanno fatto bottino pieno tra le mura amiche (9 successi su altrettanti incontri), hanno tenuto il miglior ruolino esterno (25 punti sui 30 disponibili) e possiedono l’attacco più prolifico (46 gol all’attivo, per una media di 2,42 a confronto). La Roma vanta la difesa meno battuta (10 gol incassati, per una media di 0,53 a sfida) e vanta il miglior differenziale rispetto al campionato 2012-2013 (+12). Bianconeri e giallorossi comandano assieme al Milan la graduatoria relativa al numero di giocatori mandati in gol (13). Il cannoniere principe della Serie A è il viola Giuseppe Rossi con 14 centri, mentre Berardi del Sassuolo è l’unico ad aver realizzato 4 reti nella stessa partita..

 

 

I numeri “flop” delle squadre

Bologna, Livorno e Catania sono le squadre che hanno conquistato meno successi (3 a testa), toscani ed etnei sono quelle che hanno incassato il maggior numero di sconfitte (12 su 19 match). Il peggior rendimento tra le 20 formazioni di Serie A è quello del Catania. I siciliani possiedono l’attacco meno prolifico (13 reti siglate), la difesa più perforata (34 gol al passivo) ed il peggior rendimento esterno (10 sconfitte su altrettante gare). Il Chievo ha ottenuto meno punti di tutti nei match interni (8), il Sassuolo ha mandato in gol il minor numero di giocatori (5). Il peggior differenziale rispetto alla scorsa stagione è quello della Lazio (-15).

 

 

I numeri più curiosi

Il Napoli è la squadra che ha segnato più di tutti con i piedi (40 gol sui 41 totali), Inter e Parma sono state le più prolifiche in quanto a colpi di testa (7 centri per entrambe), Milan e Napoli hanno invece capitalizzato meglio di altri le conclusioni dalla distanza (10 reti a testa da fuori area). La Juventus primeggia in riferimento alle reti realizzate con il destro (33), la Fiorentina è stata invece la più incisiva con il sinistro (18 marcature). Il record di gol segnati nei primi quarantacinque minuti appartiene al Napoli (24), quello relativo alle reti firmate nella ripresa spetta alla Juventus (27). Inter e Verona sono state le compagini più abili a sfruttare i corner (5 volte), l’Udinese è stata la squadra più incisiva sui piazzati indiretti (4 centri), Cagliari e Juventus sono state le più efficaci su punizione (3 gol a testa). L’Inter è infine la formazione più fortunata in relazione agli autogol a favore (3).