CICLISMO 2012: CHIUSA LA STAGIONE DEI PRO

Riviviamo i risultati delle principali corse della stagione!

Con il successo dell’olandese Wesley Kreder nel Tour de Vendée (gara francese che si è svolta nella giornata di ieri) si è praticamente conclusa la stagione riservata al ciclismo dei professionisti.. E’ quindi il momento di rivivere le emozioni del 2012 attraverso i risultati principali.

I “Grandi Giri”

Il canadese Ryder Hesjedal ha vinto a sorpresa il Giro d’Italia precedendo lo spagnolo Joaquin Rodriguez ed il belga Thomas De Gendt. Italiani fuori dal podio per la 5° volta nella storia (era accaduto solo nel 1972, nel 1987, nel 1988, nel 1995) e prima maglia rosa di sempre per un atleta canadese. Giro a suo modo storico, ma non certo esaltante sotto il profilo tecnico. In Italia ha festeggiato un nordamericano, al Tour de France si è invece assistito ad un vero e proprio festival d’oltre manica. Bradley Wiggins ha infatti preceduto sul podio il connazionale Chris Froome ed ha regalato alla Gran Bretagna il 1° acuto della sua storia. Per l’Italia sorrisi arrivati grazie a Vincenzo Nibali che ha coronato con il 3° posto in classifica la sua splendida prova. Il copione è decisamente cambiato alla Vuelta di Spagna dove il rientrante Alberto Contador ha superato Alejandro Valverde e Joaquin Rodriguez per un podio tutto iberico. Italia in netto calo rispetto al recente passato (nel 2011 Scarponi aveva vinto la corsa rosa precedendo Nibali, nel 2010 Basso e lo stesso Nibali avevano scritto i rispettivi nomi negli albi d’oro di Giro d’Italia e Vuelta di Spagna), Canada e Gran Bretagna classici esempi di un ciclismo in costante evoluzione anche a livello geografico, Joaquin Rodriguez unico corridore in grado di salire sul podio in due circostanze (2° al Giro e 3° alla Vuelta).

La “Classiche Monumento”

Nelle 5 “Classiche Monumento” il migliore è stato Tom Boonen. Il ritrovato campione belga ha vinto infatti Giro delle Fiandre (sugli azzurri Filippo Pozzato ed Alessandro Ballan) e Parigi-Roubaix (davanti al francese Sebastien Turgot ed al nostro Ballan). Tom ha trionfato per la 3° volta nella classica fiamminga (eguagliando i connazionali Museeuw, Buysse e Leman e l’italiano Magni) ed ha collezionato il 4° successo nella “Regina del Nord” (primato condiviso con il gitano Roger De Vlaeminck). L’australiano Simon Gerrans ha dominato la Milano-Sanremo (regolando allo sprint l’elvetico Fabian Cancellara e il nostro Nibali), Maxim Iglinskiy si è imposto nella Liegi-Bastogne-Liegi (sugli italiani Nibali ed Enrico Gasparotto), Rodriguez ha vinto il Giro di Lombardia (anticipando il connazionale Samuel Sanchez ed il colombiano Rigoberto Uran).

 

Tom Boonen ciclismo

 

I Mondiali e le Olimpiadi

Tra le vittorie pesanti vanno sicuramente inserite le competizioni mondiali ed olimpiche. Nella corsa in linea a cinque cerchi ha festeggiato il kazako Alexandre Vinokourov (sul podio con Uran e con il norvegese Alexander Kristoff), in quella iridata ha invece dominato il belga Philippe Gilbert (che ha anticipato il norvegese Edvald Boasson Hagen e l’iberico Alejandro Valverde). Male gli azzurri: nella gara olimpica Luca Paolini ha chiuso al 9° posto, in quella mondiale Oscar Gatto si è piazzato in 13° posizione.. La cronometro iridata ha premiato il tedesco Tony Martin (sullo statunitense Taylor Phinney e sul bielorusso Vasyl Kiryenka) e quella olimpica ha decretato il trionfo dell’idolo britannico Wiggins (che ha messo in riga il solito Tony Martin e Froome).

“Le altre Classiche”

Nelle altre 6 gare di un giorno meritevoli di risalto l’Italia si è fatta rispettare e ha festeggiato 2 belle vittorie. Enrico Gasparotto ha firmato l’Amstel Gold Race precedendo il belga Vanendert e lo slovacco Sagan, Marco Marcato ha timbrato la Parigi-Tours battendo allo sprint il belga De Vreese e l’olandese Terpstra. Boonen ha conquistato per la 3° volta in carriera la Gand-Wevelgem (sconfitti Sagan e il danese Breschel), Rodriguez si è imposto nella Freccia Vallone (regolando l’elvetico Albasini e il belga Gilbert), lo spagnolo Leon Sanchez ha festeggiato il 2° successo personale nella Clasica di San Sebastian (2° Gerrans, 3° il belga Meersman) ed il francese Demare ha iscritto il suo nome nell’albo d’oro del Gp di Amburgo (bruciando il teutonico Greipel e l’italiano Nizzolo).

“Le brevi corse a tappe”

Degne di nota anche le 5 brevi gare a tappe che hanno impreziosito il calendario internazionale. Il britannico Bradley Wiggins ha fatto la voce grossa vincendo Parigi-Nizza (davanti all’olandese Westra e all’iberico Valverde) e Criterium del Delfinato (precedendo in graduatoria gli australiani Rogers e Evans). Nibali ha tenuto alto l’onore dell’Italia griffando la Tirreno-Adriatico (sullo statunitense Horner e sul ceco Kreuziger), lo spagnolo Samuel Sanchez ha messo la firma sul Giro dei Paesi Baschi (2° Rodriguez e 3° l’olandese Mollema), mentre il portoghese Rui Costa ha conquistato il successo nel Giro di Svizzera davanti al lussemburghese Frank Schleck ed allo statunitense Leipheimer).

Questi i risultati principali, nei prossimi giorni un commento approfondito a livello statistico e tecnico..