Cavendish firma il poker a Cherasco!

Cavendish brucia Nizzolo e conquista il 4° successo al Giro d’Italia 2013!

Cavendish senza rivali!

Dategli una volata e lui la vincerà, dategliene quattro e ne vincerà quattro. Mark Cavendish si è confermato il numero uno tra gli sprinter ed ha messo la sua prestigiosa firma anche nella 13° tappa del Giro d’Italia 2013.. Sul traguardo di Cherasco ha battuto Nizzolo ed ha ottenuto il 4° successo personale nella 96° edizione della corsa rosa. Cavendish è di un altro pianeta rispetto ai suoi avversari ed oggi lo ha dimostrato per l’ennesima volta. Potente, concentrato, attento, ma anche scaltro e fantasioso nel disegnare una volata di straordinaria bellezza. Nelle occasioni precedenti Cavendish era stato pilotato alla perfezione dai suoi compagni di squadra, mentre nel rettilineo di Cherasco si è dovuto arrangiare. Ha sgomitato per prendere la posizione migliore e ha esploso la sua potenza anticipando gli altri velocisti. Li ha sorpresi, li ha superati ed è poi stato formidabile nel tenere alto il ritmo fino alla linea d’arrivo. Uno sprint lungo, intenso e straordinariamente bello. Cavendish ha voluto questa vittoria con tutte le sue forze ed è riuscito a centrare l’obiettivo con una stoccata magistrale. La dinamica tattica è cambiata, ma la sostanza è rimasta inalterata.. Cavendish è il re delle volate, è l’imperatore delle alte velocità, è l’imbattibile dello sprint. Dategli una volata e lui la vincerà. E’ nel suo destino! Tappa movimentata, giornata comunque tranquilla per Vincenzo Nibali che ha conservato senza affanni la maglia rosa.

 

Hesjedal e Wiggins gettano la spugna..

La frazione più lunga del Giro d’Italia ha fatto registrare due ritiri illustri. Bradley Wiggins e Ryder Hesjedal non si sono infatti presentati ai nastri di partenza ed hanno abbandonato la corsa rosa. Nei giorni scorsi hanno accusato problemi fisici ed hanno subito pesanti batoste. Impensabile che potessero continuare così, giusto che abbiano deciso di tornare a casa.. I campioni sono campioni e non possono perdere la loro dignità. Vedere Wiggins e Hesjedal che si staccano in discesa o su salite facili non fa bene al ciclismo e non è di certo un bello spettacolo. Hanno gettato la spugna perché hanno capito di non poter recitare un ruolo da protagonisti. Meritano rispetto anche se hanno deluso. A rimetterci è soprattutto il Giro d’Italia che perde due ciclisti attesi e forse fin troppo sbandierati.

 

Cavendish vince la 13°!

Mark Cavendish ha vinto la 13° tappa del 96° Giro d’Italia. Il britannico della Omega Pharma Quick Step ha coperto i 254 km della Busseto – Cherasco in 6h09’55” (alla media di 41,198 km/h) e ha bruciato allo sprint Giacomo Nizzolo, italiano del Team RadioSchack. 3° Luka Mezgek (Slo), 4° Brett Lancaster (Aus), 5° Elia Viviani (Ita), 6° Manuel Belletti (Ita), 7° Daniele Bennati (Ita), 8° Filippo Pozzato (Ita), 9° Anthony Roux (Fra) e 10° Miguel Angel Rubiano Chavez (Col). 88 i corridori arrivati nel gruppo principale, 187 quelli che hanno tagliato la linea del traguardo.

 

La classifica dopo 13 tappe

Nessun problema per Vincenzo Nibali che si è confermato saldamente in maglia rosa. Il siciliano dell’Astana guida la graduatoria con 41” su Evans (Aus) e 2’04” su Uran (Col). A 2’12” Gesink (Ola), a 2’13” Scarponi (Ita), a 2’55” Santambrogio (Ita), a 3’35” Niemec (Pol), a 4’05” Intxausti (Spa), a 4’17” Pozzovivo (Ita) e a 4’21” Majka (Pol). Più indietro gli altri big: a 5’26” Betancur (Col), a 5’57” Kiserlovski (Cro), a 6’55” Pellizotti (Ita) e a 7’46” Sanchez (Spa).

 

La storia dell’13° tappa

Al km 21 vanno in fuga Ermeti, Bak, Hondo, Boem, Lastras, Ludvigsson ed Andriato. I 7 attaccanti vanno di comune accordo per diversi chilometri poi iniziano a darsi battaglia. Bak, Lastras e Boem allungano, poi l’azzurro si stacca e davanti restano soltanto il danese e lo spagnolo. Il finale di gara è incandescente. Bongiorno, Caruso, Herrada, Azanza e Veuchelen riprendono i battistrada, ma il gruppo controlla senza apprensioni. Nell’ultimo strappo Caruso rilancia l’azione, ma il suo sogno si infrange a 1500 metri dalla fine. La Cannondale gestisce le operazioni, ma Cavendish anticipa i tempi e vince superando Nizzolo.Il britannico colleziona la 4° perla al Giro d’Italia 2013 (14° di sempre nella corsa rosa) e sale a quota 101 affermazioni in carriera.

 

La tappa di domani

Domani (sabato 18 maggio) si disputerà la 14° tappa del 96° Giro d’Italia. Partenza da Cervere (in provincia di Cuneo) alle 12:45 ed arrivo a Bardonecchia Jafferau (in provincia di Torino) dopo 168 km. Protagoniste le grandi montagne. La scalata del Sestriere non dovrebbe provocare sfaceli, mentre quella verso Bardonecchia (7 km al 9% con punte massime superiori al 14%) deciderà le sorti della tappa e darà una fisionomia ancora più chiara alla classifica.

 

Foto concessa Ufficio Stampa RCS Sport