Cavendish vince a Treviso ed arriva a quota 100!

Mark Cavendish ha vinto la 12° frazione del 96° Giro d’Italia..
Tappa caratterizzata dalla pioggia e dalla resa di Wiggins!

Cavendish vince a Treviso!

Mark Cavendish si è confermato il velocista più forte del mondo vincendo la 12° tappa del 96° Giro d’Italia. Il britannico della Omega Pharma ha dominato lo sprint di Treviso precedendo il francese Bouhanni e ha ottenuto il 3° successo personale nell’edizione 2013 della corsa rosa. Tappa semplice dal punto di vista altimetrico, ma resa molto difficile dalla pioggia incessante, dal forte vento e dall’asfalto bagnato. Cavendish ha conquistato le luci della ribalta con la sua straordinaria accelerazione, mentre il suo connazionale Wiggins è stato a tutti gli effetti il grande sconfitto della giornata.. Si è staccato in discesa ed ha accusato un ritardo di 3’17”. L’uomo di punta del Team Sky è uscito dalle posizioni buone della classifica ed è ormai fuori dai giochi in chiave successo finale.. Vincenzo Nibali ha gestito con la solita autorità la situazione e si è confermato in maglia rosa.

Tra i protagonisti di giornata meritano una citazione il russo Belkov, l’olandese Lammertink, il belga De Backer, gli azzurri Felline e Marcato. Hanno accarezzato il sogno di giocarsi il successo di tappa per diversi chilometri e si sono arresi soltanto nel rettilineo conclusivo.. La Omega Pharma ha confermato la sua forza conducendo l’inseguimento e mettendo Mark Cavendish nelle condizioni ideali. Il campione britannico ha capitalizzato il lavoro dei suoi compagni e ha vinto nettamente il confronto con le altre ruote veloci. Strepitoso in questo senso il contributo di Steegmans che ha pilotato nella maniera migliore l’imbattibile sprinter dell’Isola di Man.

 

Cavendish più forte della pioggia!

Mark Cavendish ha firmato la 12° tappa del 96° Giro d’Italia. Il britannico della Omega Pharma Quick Step ha coperto i 129 km della Longarone – Treviso (annullati i primi 5 km dei 134 km previsti) in 3h01’47” e ha preceduto allo sprint Nacer Bouhanni, francese della Francais Des Jeux. 3° Luka Mezgek (Slo), poi Giacomo Nizzolo (Ita), Brett Lancaster (Aus), Manuel Belletti (Ita), Roberto Ferrari (Ita) e Sacha Modolo (Ita). Con lo stesso tempo del vincitore sono stati cronometrati altri 89 atleti. Bradley Wiggins è invece transitato ai 3 km dal traguardo (momento della neutralizzazione dei tempi) con un distacco di 3’17”. 190 i corridori che hanno terminato la tappa.

 

La graduatoria generale

Vincenzo Nibali si è confermato in maglia rosa. Il siciliano dell’Astana guida la classifica con 41” su Evans (Aus) e 2’04” su Uran (Col). A 2’12” Gesink (Ola), a 2’13” Scarponi (Ita), a 2’55” Santambrogio (Ita), a 3’35” Niemec (Pol), a 4’05” Intxausti (Spa), a 4’17” Pozzovivo (Ita) e a 4’21” Majka (Pol). Più indietro gli altri big: a 5’22” Wiggins (Gb), a 5’26” Betancur (Col), a 5’57” Kiserlovski (Cro), a 6’55” Pellizotti (Ita) e a 7’46” Sanchez (Spa).

 

Giro d’Italia: La storia dell’12° tappa

La frazione inizia ufficialmente al 5° chilometro per un problema avvenuto in fase di incolonnamento. Tappa caratterizzata dalla pioggia incessante e dalla fuga di Lammertink, De Backer, Marcato, Felline e Belkov. I 5 attaccanti guadagnano un vantaggio massimo di poco superiore ai 3’. Nella discesa del Montello il gruppo si spezza e tra coloro che restano attardati figura anche Wiggins. Il gap aumenta con il passare dei chilometri ed il britannico non riesce nemmeno a tenere le ruote dei suoi compagni. I gregari del Team Sky rallentano e così il vincitore del Tour de France 2012 si rimette a ruota. Il gruppo dei migliori è ormai lontano e per Wiggins è notte fonda. I battistrada transitano sotto il traguardo ed iniziano il circuito cittadino di Treviso (7,5 km dalla conclusione della tappa) con 25” di margine sul gruppo maglia rosa e con 3’07” sul drappello comprendente Wiggins. Finale incerto ed emozionante. I 5 attaccanti non mollano, ma le squadre dei velocisti viaggiano ad un ritmo elevato e coronano l’inseguimento a meno di 500 metri dalla fine. Steegmans pilota Cavendish ed il britannico conquista la vittoria.

 

I numeri di Cavendish

Cavendish ha aggiunto un’altra splendida gemma alla sua personale collezione. Il velocista britannico della Omega Pharma Quick Step ha conquistato la 3° affermazione al Giro d’Italia 2013, ha vestito la maglia rossa quale leader della classifica a punti, ha ottenuto il 13° successo nella corsa rosa, ha firmato il 10° acuto stagionale ed è salito a quota 100 vittorie in carriera. Il Campione del Mondo di Copenaghen 2011 compirà 28 anni il prossimo 21 maggio ed è da diverse stagioni sprinter quasi imbattibile.

 

L’immagine di oggi

Bradley Wiggins ha confermato le sue paure nell’affrontare discese bagnate ed ha perso probabilmente ogni chance di lottare per il podio del 96° Giro d’Italia. Si è staccato in discesa e non è più riuscito a rientrare. La sua squadra lo ha atteso ed ha tentato di riportarlo sotto, ma Bradley ha persino faticato a tenere le ruote dei suoi scudieri. In un certo momento è addirittura rimasto solo a lottare contro fantasmi che fino a pochi giorni fa non pensava di dover affrontare. Pochi chilometri, un’immagine di grande impatto. Il re designato per la vittoria del Giro d’Italia 2013 è parso nudo, debole e svuotato di energie.. Passato l’attimo di smarrimento i suoi compagni lo hanno atteso ed hanno sofferto con lui fino agli ultimi metri, scortandolo nel suo calvario. Giusto così.

 

La tappa di domani

Domani (venerdì 17 maggio) si disputerà la 13° tappa del 96° Giro d’Italia. Partenza da Busseto (in provincia di Parma) alle ore 10:55 e arrivo a Cherasco (in provincia di Cuneo) dopo 254 km. E’ la frazione più lunga di questa edizione. Il percorso non presenta particolari difficoltà altimetriche e la tappa dovrebbe risolversi nuovamente con una volata a ranghi compatti. Le uniche insidie per gli sprinter puri sono rappresentate dal Gpm Tre Cuni (ascesa di terza categoria che finirà a 34 km dal traguardo) e dallo strappo di Ponte sul Tanaro (breve asperità che verrà affrontata a 15 km circa dalla fine). Cavendish sarà ancora una volta l’uomo da battere.

 

Foto concessa Ufficio Stampa RCS Sport