Cavendish vince sul traguardo di Margherita di Savoia

Mark Cavendish si è imposto sul traguardo pugliese grazie ad una volata regale ed ha firmato il 2° successo sulle strade del Giro

 

Cavendish concede il bis!

Ancora Mark Cavendish, prepotentemente Mark Cavendish. Il britannico della Omega Pharma ha vinto sul traguardo di Margherita di Savoia al termine di una volata regale. Si è confermato formidabile sprinter e non ha lasciato scampo ai rivali. La squadra ha lavorato alla perfezione, Steegmans lo ha lanciato in modo impeccabile e Cavendish ha risposto dominando la scena con la solita micidiale sparata. Mark si è imposto nella 6° tappa del 96° Giro d’Italia ed ha concesso il bis dopo il successo conquistato nella frazione di apertura (sul traguardo di Napoli). Una vittoria mai in discussione per quello che è da tempo considerato lo sprinter più forte del mondo. Nell’esatto istante in cui ha aperto il gas si è capito che avrebbe vinto, nella frazione di secondo in cui è partito ha azzerato le chance dei suoi avversari. Elia Viviani e Matthew Goss ci hanno provato fino agli ultimi metri, ma il destino della tappa era ormai deciso. Quando la volata è lineare e quando non ci sono intoppi Cavendish è praticamente imbattibile. Ulteriore conferma della sua classe, altra dimostrazione della sua evidente superiorità. La sua forza rende meno incerte le volate, la sua presenza nobilita il 96° Giro d’Italia.. Tappa piuttosto tranquilla per la maglia rosa Luca Paolini, giornata difficile per Bradley Wiggins che si è dovuto impegnare a fondo per rientrare nella prima parte del gruppo. Aveva perso contatto per via della caduta di un corridore della Garmin, ma nel giro di pochi chilometri ha ricucito lo strappo. Merito anche del fair-play mostrato dalle altre squadre che nel momento del frazionamento hanno deciso di rallentare il ritmo. Giusto così.

 

Mark Cavendish al Giro d'Italia

 

Cavendish vince la 6° tappa..

Mark Cavendish ha vinto la 6° frazione del 96° Giro d’Italia. Il britannico della Omega Pharma ha coperto i 169 km della tappa Mola di Bari – Margherita di Savoia in 3h56’03” (alla media di 42,957 km/h) ed ha battuto l’italiano Elia Viviani (Cannondale) al termine di una volata maestosa.. 3° piazza per Matthew Goss (australiano della Orica GreenEdge) e poi Nacer Bouhanni (Fra), Mattia Gavazzi (Ita), Manuel Belletti (Ita), Davide Apollonio (Ita), Giacomo Nizzolo (Ita), Matti Breschel (Dan), Roberto Ferrari (Ita). 164 gli atleti arrivati nel gruppo di testa, 204 quelli che hanno tagliato la linea del traguardo. Unico ritiro della frazione di oggi quello del cinese Cheng Ji. Cavendish, grazie al successo di Margherita di Savoia, ha firmato il 12° successo in carriera sulle strade del Giro d’Italia. Non male..

 

Nulla di nuovo in graduatoria..

Invariata nelle posizioni di vertice ed in quelle dei big la classifica generale del 96° Giro d’Italia. Luca Paolini ha conservato la maglia rosa e guida la graduatoria con 17” su Uran (Col). A 26” Intxausti, a 31” Nibali, a 34” Hesjedal e Wiggins, a 36” su Caruso, a 37” Henao, a 39” Santambrogio e a 42” Evans. Più dietro gli altri grandi nomi. A 45” Gesink, a 55” Weening, a 1’00” Kiserlovski, a 1’18” Sanchez, a 1’23” Scarponi, a 1’37” Pellizotti, a 1’41” Betancur e Pozzovivo.

 

Giro d’Italia: La storia della 6° tappa

Al km 15 vanno in fuga Bobridge e Wurf. I due australiani raggiungono un vantaggio di 6’30”, ma non possono tenere a bada la inesorabile rimonta del gruppo e vengono ripresi a 36,5 km dalla fine. Il plotone si spezza per via di una rovinosa caduta avvenuta a 32 km dall’arrivo (2 giri del circuito finale). Tra coloro che restano attardati anche Bradley Wiggins. Il britannico perde 1’, ma la prima parte del plotone non forza il ritmo ed il ricongiungimento si concretizza a 23 km dall’epilogo. L’ultima parte di corsa rappresenta una lunga preparazione verso lo sprint. Le formazioni dei velocisti si danno battaglia. Steegmans lancia alla perfezione Cavendish e il britannico non delude le attese. Tiene a bada la rimonta abbozzata da Viviani e firma il meritato successo. Spunto potente, dominio nettissimo per il più forte velocista del mondo..

 

Giro d’Italia 2013: Domani tante insidie

Domani (venerdì 10 maggio) si disputerà la 7° tappa del Giro d’Italia 2013. Partenza da San Salvo (provincia di Chieti) alle 12:40 ed arrivo a Pescara dopo 177 km. Percorso caratterizzato da continui saliscendi e da una fase finale ricca di insidie. 4 i Gran Premi della Montagna complessivi, 2 dei quali inseriti negli ultimi 20 km di gara. La salita di Santa Maria de Criptis (3350 metri al 6,9% con punte massime del 18%) terminerà a 19,7 km dalla fine, quella di San Silvestro (1450 metri all’8,5% con punte massime del 14%) si concluderà a poco più 7 km dal traguardo. Giornata particolarmente adatta alle fughe da lontano o a colpi di mano da tentare nel tratto conclusivo. I big dovranno correre con grande concentrazione e potrebbero anche muoversi in prima persona. E’ una tappa da battaglia, lo spettacolo non mancherà.