Cronosquadre alla Orica GreenEdge, Tuft in rosa

Il Giro d’Italia 2014 è stato inaugurato dalla cronosquadre di Belfast. Successo per la Orica GreenEdge e maglia rosa per Tuft

 

Cronosquadre di Belfast: Trionfo Orica GreenEdge

La 97° edizione del Giro d’Italia è scattata ieri dal Nord Irlanda con la cronometro a squadre di Belfast ed ha fatto registrare il successo della Orica GreenEdge. La squadra australiana ha rispettato il pronostico della vigilia e ha disputato una stratosferica prestazione. Niente da fare per le altre compagini che si sono dovute arrendere di fronte allo strapotere di eccelsi specialisti delle gare contro il tempo.

A conquistare il primato in classifica e la prima maglia rosa del Giro d’Italia 2014 è stato Sven Tuft, trentasettenne canadese che proprio nella giornata di ieri ha festeggiato il trentasettesimo compleanno. Omaggio gradito a questo esperto ciclista che è stato fatto transitare dai compagni per primo sotto la linea del traguardo. Al 2° posto la Omega Pharma Quick Step, mentre sul terzo gradino del podio è salita la BMC.

La cronometro di apertura è stata una vera e propria festa di ciclismo. Per la bellezza del percorso, per il calore con cui la gente di Belfast ha accolto i protagonisti della corsa rosa. Nota negativa la caduta di Daniel Martin. L’irlandese era uno dei grandi nomi in ottica classifica, ma è stato costretto ad abbandonare la competizione fin dal giorno di esordio. Il migliore tra i presunti favoriti per il successo finale è stato il colombiano Uran. Bene anche Evans, Roche e Scarponi, così e così Quintana, male invece Rodriguez.

 

Orica GreenEdge

 

La vittoria della Orica GreenEdge

La Orica GreenEdge si è aggiudicata la 1° tappa del 97° Giro d’Italia. La formazione australiana ha coperto i 21,7 km della cronosquadre di Belfast in 24’42”, alla media di 52,712 km/h. Protagonisti del successo Svein Tuft (Can), Luke Durbridge (Aus), Pieter Weening (Ola), Cameron Meyer (Aus), Michael Matthews (Aus) e Ivan Santaromita (Ita). La Orica GreenEdge ha battuto di 5” la Omega Pharma Quick Step di Pieter Serry (Bel), Gianluca Brambilla (Ita), Rigoberto Uran (Col), Serge Pauwels (Bel), Julien Vermote (Bel) ed Alessandro Petacchi (Ita).

A 7” la BMC di Evans (Aus) e Samuel Sanchez (Spa), a 23” la Saxo Tinkoff di Roche (Irl) e Majka (Pol), a 38” la Astana di Scarponi (Ita) e Aru (Ita), a 53” la Cannondale di Basso (Ita), a 55” la Movistar di Quintana (Col), a 56” la Giant Shimano, a 58” la AG2r di Pozzovivo (Ita), a 1’00” la Trek di Kiserlovski (Cro), a 1’01” la Neri Sottoli e la Belkin di Kelderman (Ola) e Kruijswijk (Ola), a 1’07” la Bardiani CSF, a 1’14” la Androni di Pellizotti (Ita), a 1’18” la Fdj, a 1’20” la Lampre Merida di Cunego (Ita) e Niemec (Pol), a 1’23” la Colombia, a 1’33” la Katusha di Rodriguez (Spa), a 1’34” la Lotto, a 1’48” la Europcar di Rolland (Fra) e a 3’26” la Garmin di Hesjedal (Can).

 

Svein Tuft

 

La classifica dopo la cronosquadre

Sven Tuft ha vestito la prima maglia rosa del Giro d’Italia 2014. Il corridore canadese della Orica GreenEdge guida la classifica generale con lo stesso tempo dei compagni di squadra Durbridge, Weening, Santaromita, Matthews e Meyer. I distacchi degli altri ricalcano in modo fedele quelli della cronosquadre. Tra i favoriti in ottica successo finale il migliore è Uran. Il colombiano vanta 2” su Evans e Sanchez, 18” su Roche, 33” su Scarponi e Aru, 48” su Basso, 50” su Quintana, 53” su Pozzovivo, 55” su Kiserlovski, 1’09” su Pellizotti, 1’15” su Cunego e Niemec, 1’28” su Rodriguez. Giro in salita per Hesjedal, corsa già finita per lo sfortunato Daniel Martin.

 

Nairo Quintana

 

La storia della cronosquadre

La Orica GreenEdge fa registrare il miglior tempo dopo 7,9 km (9’00”) e transita al primo intermedio con 5” sulla Saxo Tinkoff. La squadra australiana incrementa il vantaggio nella fase centrale e dopo 15,3 km rimane saldamente al comando (17’37”). La Orica passa al secondo rilevamento cronometrico con 10” sulla Bmc e nel finale resiste al tentativo di rimonta operato dalla Omega Pharma Quick Step.

 

Il compleanno speciale di Tuft

La prima maglia rosa del 97° Giro d’Italia è finita sulle spalle di Svein Tuft. L’esperto ciclista canadese ha festeggiato nel modo migliore il suo trentasettesimo compleanno. E’ nato a Langley il 9 maggio 1977, è passato professionista nel 2002, è stato 8 volte campione nazionale a cronometro, ha vinto la medaglia d’argento nella gara contro il tempo ai mondiali 2008 e dal 2012 corre per la Orica GreenEdge (con cui ha ottenuto il bronzo iridato a cronometro nel 2012). La maglia rosa al Giro d’Italia rappresenta una sorta di premio alla carriera. Tuft è tra l’altro il 2° canadese di sempre a vestire il simbolo del primato nella corsa color gazzetta (prima di lui ci era riuscito Ryder Hesjedal nel 2012).

 

La frazione di oggi

E’ scattata questa mattina la 2° tappa del Giro d’Italia 2014. 219 chilometri sulle strade di Belfast per quella che è la prima prova in linea della 97° corsa rosa. In Nord Irlanda, con uno spettacolo di colori, pubblico ed emozioni. Frazione pianeggiante che si concluderà probabilmente con un arrivo a ranghi compatti. Pioggia e vento le principali insidie per le ruote veloci. Principali favoriti Kittel, Bouhanni e Matthews.