Cronosquadre di Ischia: Super Sky e Puccio in rosa!

La cronosquadre di Ischia esalta il Team Sky e regala emozioni..
Wiggins guadagna secondi, Puccio conquista il primato in classifica!

 

Cronosquadre di Ischia: Team Sky formidabile!

Il Team Sky guidato dal britannico “sir” Bradley Wiggins ha vinto come da pronostico la cronosquadre valida come 2° frazione del 96° Giro d’Italia. Prestazione sontuosa per la formazione più forte al via e prova che si è disputata nel suggestivo scenario dell’isola di Ischia.. 17,4 km vissuti con il cuore in gola e disegnati su un percorso splendido per una prova che ha riservato grandi emozioni. Paesaggio da cartolina, gente assiepata in ogni angolo del tracciato, una sfida che si è risolta sul filo dei secondi ed un italiano in maglia rosa. Wiggins ha trascinato il Team Sky al successo e ha dimostrato di avere la condizione per puntare al successo, Salvatore Puccio ha vissuto il suo giorno di gloria ed ha vestito il simbolo del primato. Il trentatreenne britannico e il ventiquattrenne azzurro hanno storie e qualità differenti, ma sono stati i grandi protagonisti della frazione di oggi. Il primo ha dato un segnale inequivocabile ai suoi rivali, il secondo ha coronato il sogno di una vita vestendo la maglia più ambita. Tra i grandi favoriti per il successo finale Nibali ha limitato i danni perdendo solo 14”, mentre Hesjedal ha faticato più del previsto ed ha perso 25”. Tra i big il peggiore è stato lo spagnolo Sanchez che con la sua Euskatel ha perso addirittura 1’01”.

 

L’ordine d’arrivo cronosquadre di Ischia

Il Team Sky ha dominato la cronosquadre valida come 2° tappa del 96° Giro d’Italia.. Salvatore Puccio (Ita), Bradley Wiggins (Gb), Sergio Henao (Col), Dario Cataldo (Ita) e Rigoberto Uran (Col) hanno coperto i 17,4 km da Ischia a Forio in 22’05” alla media di 47,275 km/h. Una prova di grande livello considerando che il percorso presentava continui saliscendi. Il Team Sky ha vinto con 9” sulla Movistar degli italiani Giovanni Visconti ed Eros Capecchi, degli spagnoli Benat Intxausti e José Herrada e del britannico Alex Dowsett. A 14” l’Astana degli azzurri Vincenzo Nibali, Fabio Aru, Valerio Agnoli e Paolo Tiralongo, dello svedese Frederik Kessiakof e dell’estone Tanel Kangert. A 19” la Katusha di Luca Paolini (Ita), a 22” la Vini Fantini di Mauro Santambrogio (Ita), ma anche di Danilo Di Luca (Ita) e Stefano Garzelli (Ita) e la Lampre Merida di Michele Scarponi (Ita), a 25” la Garmin di Ryder Hesjedal (Can), a 28” il Team Blanco di Robert Gesink (Ola) e la GreenEdge di Pieter Weening (Ola). Più dietro le squadre degli altri favoriti. A 37”si sono piazzate la Bmc di Cadel Evans (Aus), a 43” la RadioSchack di Robert Kiserlovski (Cro), a 46” l’Androni Giocattoli di Franco Pellizotti (Ita), a 48” l’Omega Pharma dell’ex maglia rosa Mark Cavendish (Gb), a 50” l’AG2r di Domenico Pozzovivo (Ita) e di Carlos Alberto Betancur (Col) e a 1’01” l’Euskatel di Samuel Sanchez (Spa).

 

Cronosquadre di Ischia: La classifica generale

Salvatore Puccio è stato il migliore in casa Team Sky per piazzamenti nelle due tappe e per questo motivo ha indossato la maglia rosa. Il corridore azzurro guida la classifica del 96° Giro d’Italia e precede i compagni di squadra Wiggins, Henao, Cataldo e Uran (tutti con lo stesso tempo del leader). A 9” Intxausti, Visconti, Capecchi, Dowsett ed Herrada, a 14” gli Astana capitanati da Nibali. Questi i ritardi degli altri big in chiave vittoria finale: a 22” Santambrogio e Scarponi, a 25” Hesjedal, a 28” Gesink e Weening, a 37” Evans, a 43” Kiserlovski, a 46” Pellizotti, a 50” Betancur e Pozzovivo e a 1’01” Sanchez.

 

Cronosquadre di Ischia: La prova dei big

La prova contro il tempo che si è disputata sul favoloso palcoscenico naturale dell’isola di Ischia ha regalato gradite conferme ed inattese sorprese. Wiggins ha dimostrato di essere in grande forma ed ha confermato sul campo la sua voglia di vincere il 96° Giro d’Italia.. Ha pedalato con la solita potenza, ha pilotato i compagni con assoluta maestria ed ha saputo leggere con ineccepibile attenzione le difficoltà del tracciato. Fuoriclasse nelle qualità tecniche e nella capacità di interpretare il suo ruolo di leader. Tra i grandi favoriti per la vittoria spicca la grande performance di Nibali. L’azzurro ha perso meno del previsto e ha messo a segno un punto a suo favore. Ottime le prestazioni di Scarponi e Santambrogio, in linea con le aspettative quella di Evans, deludenti quelle di Hesjedal e di Kiserlovski che hanno lasciato sul tracciato secondi importanti. Il grande sconfitto del giorno è senza dubbio Samuel Sanchez. Lo spagnolo ha perso, e non per colpa sua, 1’01”. Tempo di squadra preso sul 5° ciclista come da regolamento, ma in casa Euskatel solo 4 corridori hanno tagliato il traguardo nello stesso momento, visto che il 5° atleta designato aveva precedentemente perso le ruote.. Grave errore dello staff tecnico che non ha fatto fermare il “trenino dei quattro” e che ha così pagato pesantemente dazio.

 

Cronosquadre di Ischia: Il sogno di Puccio

Oggi è stato il giorno di Salvatore Puccio. E’ nato il 31 agosto 1989 a Menfi (provincia di Agrigento), ma si è trasferito a Petrignano d’Assisi quando aveva 13 anni ed è umbro d’adozione. Da giovane ha vestito le maglie di Petrignano, Monsummanese, Bedogni, Team Hoppla e nel 2012 è passato professionista con il Team Sky. Non ha conquistato successi nella massima categoria, ma ha bagnato la prima partecipazione al Giro d’Italia vestendosi di rosa. Un sogno che diventa realtà per un atleta di prospettiva e di buone qualità. Oggi ha vissuto il suo momento di gloria, domani cercherà di difendere il simbolo del primato e nei giorni a venire metterà anima e corpo al servizio di capitan Wiggins. Puccio ha regalato una bella gioia al ciclismo azzurro.. L’ultimo italiano a vestire la maglia rosa era stato Adriano Malori. Il parmigiano aveva conquistato il simbolo del primato lo scorso 11 maggio 2012 (sul traguardo di Sant’Elpidio), ma il giorno successivo era stato spodestato da Hesjedal. L’augurio è che Puccio possa resistere un pochino di più.

 

Domani tappa insidiosa

Domani la corsa rosa affronterà la 3° frazione, da Sorrento a Marina di Ascea, per un totale di 222 km.. Sarà una tappa insidiosa. Il gruppo dovrà infatti affrontare due gran premi della montagna: la salita di San Mauro Cilento (2° categoria) e quella di Sella di Catona (3° categoria). L’ultima ascesa di giornata terminerà a 20 km circa dal traguardo e potrebbe essere il trampolino ideale per chi vorrà anticipare la volata. Non si muoveranno i grandi nomi, ma chi vorrà vincere il Giro d’Italia dovrà prestare la massima attenzione. Tappa da fuga o da imboscate nel finale. Partenza alle 11:40, arrivo previsto tra le 16:50 e le 17:30.