Giro d’Italia 2014: Tutto pronto per il via

La 97° edizione della corsa rosa scatterà domani dall’Irlanda del Nord. Numeri e favoriti del Giro d’Italia 2014

 

Giro d’Italia 2014: Domani la partenza da Belfast

Mancano più o meno ventiquattrore alla partenza ufficiale del Giro d’Italia 2014. La 97° edizione della corsa rosa scatterà domani dall’Irlanda del Nord con la cronometro a squadre di Belfast (21,7 km) e si concluderà a Trieste domenica 1 giugno. Saranno tre settimane di grande ciclismo, da vivere tutte di un fiato. Spettacolo e emozioni garantite per quello che è senza dubbio l’evento sportivo più atteso da tutti gli appassionati.

Il Giro ha segnato la storia del nostro paese, ha accompagnato i cambiamenti più significativi dell’ultimo secolo, ha scaldato il cuore degli sportivi, ha regalato imprese leggendarie, ha esaltato le bellezze del nostro territorio e ha portato il nome dell’Italia in ogni angolo del mondo. Il Giro non è solo ciclismo, ma è cultura, tradizione e passione. Una grande festa che accomuna ed unisce l’Italia sotto la stessa bandiera. L’edizione 2014 non farà eccezione.

Mancheranno tanti campioni (Contador, Wiggins, Froome, Valverde e Nibali solo per citare i più forti interpreti delle corse a tappe), ma questo non toglierà comunque prestigio e valore alla competizione. La corsa rosa è per definizione un grande spettacolo a prescindere dagli interpreti. Tutti pronti allora per vivere un Giro d’Italia bello, equilibrato ed appassionante.

 

Nicolas Roche

 

Giro d’Italia 2014: I numeri

Per l’analisi del percorso ed il dettaglio delle tappe rimando alla presentazione che fu scritta a suo tempo dal collega ed amico Matteo Romanelli. In questa sede punteremo l’attenzione su alcuni dei numeri più curiosi e significativi del Giro d’Italia 2014. Quella di Belfast sarà innanzitutto l’11° partenza che avverrà da un paese straniero. Ad infarcire il menu 3445,5 km di gara, 198 corridori divisi in 22 squadre (di 9 corridori ciascuna), 40 Gran Premi della Montagna, 10 arrivi in salita (contando la cronometro Bassano del Grappa – Cima Grappa). La Cima Coppi è posizionata ai 2758 metri del Passo dello Stelvio (16° tappa, Ponte di Legno – Val Martello), la frazione più lunga è l’11° (Collecchio – Savona di 249 km), la più corta è la cronosquadre di apertura a Belfast (21,7 km).

Il ciclista più giovane è il colombiano Sebastian Henao (20 anni e 280 giorni), il più esperto è invece l’azzurro Alessandro Petacchi (40 anni e 129 giorni). A garantire la sicurezza in corsa e fuori corsa 26 moto e 6 auto della Polizia Stradale, 500 agenti sulle strade. Giusto rimarcare la presenza di due auto e di due bus del progetto dedicato ai bambini: Biciscuola.

Saranno 4 le maglie: rosa per la classifica generale a tempi, rossa per la graduatoria a punti, azzurra per i Gran Premi della Montagna, bianca per il miglior giovane (tra coloro che sono nati dopo il 1 gennaio 1989). Sono cambiati rispetto al passato gli abbuoni assegnati all’arrivo e ai traguardi volanti: 10” al primo, 6” al secondo e 4” al terzo classificato al traguardo, 3”, 2” e 1” ai traguardi volanti.

Giusto sottolineare che l’Italia guida la classifica per nazioni con 67 successi su 95 edizioni individuali (199 i podi totali) davanti a Belgio (7) e Francia (6). 3 acuti per Spagna, Svizzera e Russia, 2 per il Lussemburgo, 1 per Svezia, Stati Uniti, Canada e Irlanda. 11 i paesi che hanno conquistato vittorie, 18 quelle salite almeno una volta sul podio. A livello individuale primato di affermazioni per gli azzurri Alfredo Binda e Fausto Coppi e per il belga Eddy Merckx. Per loro 5 trionfi a testa. A vincere l’edizione 2013 è stato il nostro Vincenzo Nibali.

 

Nairo Quintana pre giro d'Italia

 

Giro d’Italia 2014: Gli attesi protagonisti

Mancheranno come già ricordato Contador, Froome, Nibali, Valverde e Wiggins, ma alla partenza di questa edizione della corsa rosa ci saranno comunque ciclisti di spessore mondiale. Su tutti Nairo Quintana e Joaquin Rodriguez.. Il giovane colombiano e l’esperto spagnolo (saliti insieme sul podio del Tour de France 2013 alle spalle di Froome) saranno con ogni probabilità i grandi duellanti per il successo finale. Il Giro d’Italia 2014 è caratterizzato da tante difficoltà altimetriche e si deciderà ovviamente in salita. Quintana e Rodriguez sono scalatori straordinari e nelle montagne di questa edizione regaleranno spettacolo. Entrambi possono contare su squadre molto attrezzate (anche se la Movistar del colombiano ha qualcosa in più rispetto alla Katusha dell’iberico).

Un gradino sotto rispetto ai principali favoriti l’australiano Cadel Evans (BMC), l’iberico Samuel Sanchez (BMC), il colombiano Rigoberto Uran (Omega Pharma Quick Step), gli irlandesi Daniel Martin (Garmin) e Nicholas Roche (Saxo Tinkoff).

In casa Italia speranze affidate soprattutto a Michele Scarponi (Astana), Domenico Pozzovivo (AG2r), Ivan Basso (Cannondale), Franco Pellizotti (Androni Giocattoli) e Damiano Cunego (Lampre Merida).

Tra le possibili sorprese anche il canadese Hesjedal (Garmin), gli olandesi Kelderman e Kruijswijk (Belkin), il polacco Niemec (Lampre Merida), il croato Kiserlovski (Trek), il francese Rolland (Europcar), gli azzurri Aru (Astana) e Cataldo (Team Sky).

Il tedesco Marcel Kittel (del Team Gian Shimano) sarà probabilmente l’uomo da battere nelle volate. Tra i rivali gli italiani Viviani, Petacchi, Ferrari, Apollonio, Nizzolo e Chicchi, lo statunitense Farrar, l’australiano Matthews, il britannico Swift e soprattutto il francese Bouhanni.

Team favorito per la cronosquadre di domani la Orica GreenEdge. In ottica successi di tappa occhio ad Ulissi, Gatto, Santaromita e Moser, tra i giovani da seguire con attenzione Battaglin, Bongiorno, Barbin e Zardini, per le crono fari puntati (in casa Italia e non solo) su Malori.