Kittel domina in volata, Matthews si veste di rosa

La prima volata del Giro d’Italia 2014 premia il tedesco Marcel Kittel. La maglia rosa passa da Tuft a Matthews

 

Kittel rispetta il pronostico, la Orica tiene la maglia

Marcel Kittel era considerato il velocista più forte tra quelli presenti in gruppo ed oggi si è confermato tale griffando con il successo la volata di Belfast, nella 2° tappa del Giro d’Italia 2014. Il tedesco ha dominato il confronto diretto con le altre ruote veloci e ha impresso la sua legge nella bagnatissima frazione disputata in Nord Irlanda. Lo sprinter della Giant Shimano ha fatto valere la sua potenza con una progressione eccellente e ha conquistato la prima frazione in linea della 97° corsa rosa.

Un Kittel sontuoso, per certi versi addirittura impressionante, praticamente imbattibile. Il velocista tedesco ha festeggiato la vittoria, l’australiano Michael Matthews ha sfilato la maglia rosa al canadese Svein Tuft. Cambia il leader del Giro d’Italia, resta comunque padrona la Orica GreenEdge. Da segnalare la lunga azione promossa da Fedi, Tjallingii, Romero Corredor ed Arme, ma anche la pioggia che per tutto il giorno ha accompagnato i ciclisti.

 

Marcel Kittel

 

La vittoria di Kittel

Marcel Kittel ha vinto la 2° tappa del 97° Giro d’Italia. Il tedesco della Giant Shimano ha coperto i 219 km della frazione che si p disputata sulle strade di Belfast in 5h13’12” (alla media di 41,954 km/h) ed ha battuto nettamente Nacer Bouhanni (Fra). 3° Giacomo Nizzolo (Ita), poi Elia Viviani (Ita), Roberto Ferrari (Ita), Manuel Belletti (Ita), Ben Swift (Gb), Michael Matthews (Aus), Davide Apollonio (Ita) e Tyler Farrar (Usa). Tutti i big della generale sono arrivati a 3” (in virtù del buco che si è creato proprio nella volata). Per questo Matthews ha vestito la maglia rosa.

 

La nuova classifica generale

Michael Matthews ha conquistato la maglia rosa spodestando Svein Tuft. L’australiano della Orica GreenEdge comanda la classifica con 3” di margine rispetto ai compagni di squadra Luke Durbridge (Aus), Ivan Santaromita (Ita), Svein Tuft (Can), Pieter Weening (Ola) e Cameron Meyer (Aus). A 8” Rigoberto Uran (Col) e gli altri portacolori della Omega Pharma Quick Step (compreso l’azzurro Alessandro Petacchi).

Questi i distacchi degli altri big. A 10” Evans (Aus) e Samuel Sanchez (Spa), a 26” Roche (Irl) e Majka (Pol), a 41” Scarponi (Ita) e Aru (Ita), a 56” Basso (Ita), a 58” Quintana (Col), 1’01” Pozzovivo (Ita) e Kelderman (Ola), a 1’03” Kiserlovski (Cro), a 1’04” Kruijswijk (Ola), a 1’17” Pellizotti (Ita), a 1’23” Cunego (Ita) e Niemec (Pol), a 1’36” Rodriguez (Spa), a 1’51” Rolland (Fra) e a 3’29” Hesjedal (Can).

 

Michael Matthews

 

La storia della tappa vinta da Kittel

Pochi chilometri dopo la partenza vanno in fuga Tjallingii, Fedi, Romero Corredor ed Armee. I 4 attaccanti raggranellano un vantaggio massimo di 7’20” e vengono ripresi a circa 3500 metri dal traguardo, dopo una fuga lunga che si è consumata sotto una pioggia incessante. Il finale è una lunga ed accesa preparazione per la volata. Le compagini degli sprinter danno vita alla classica battaglia per prendere le posizioni migliori. La Orica GreenEdge lavora per Matthews, ma il velocista australiano nulla può rispetto alla poderosa stoccata di Kittel. Il tedesco parte a poco più di 200 metri dal traguardo e lascia sul posto gli avversari diretti. Conferma di grande potenza, successo quanto mai meritato.

 

Il protagonista: Marcel Kittel

Marcel Kittel ha conquistato il 1° successo di sempre sulle strade del Giro d’Italia ed ha ottenuto il 5° sigillo della sua splendida stagione (3 tappe al Giro di Dubai e l’acuto nella Scheldeprijs). Il velocista tedesco (nato ad Arnstadt l’11 maggio 1988) è passato professionista nel 2011 ed in carriera ha già collezionato 50 vittorie. Tra queste 1 tappa alla Vuelta di Spagna 2011 (a Talavera de la Reina) e 4 al Tour de France 2013 (a Bastia, Saint Malo, Tours e Parigi nel classico scenario dei Campi Elisi).

 

L’ultima tappa irlandese

Domani si disputerà la 3° tappa del Giro d’Italia 2014. Sarà l’ultima frazione irlandese. Partenza da Armagh alle 10:15 ed arrivo a Dublino dopo 187 km. Altra giornata presumibilmente favorevole agli sprinter e nuovo duello tra le ruote veloci. Il favorito principale sarà ancora una volta Marcel Kittel.