Impresa di De Marchi e successo finale di Froome

De Marchi ha vinto l’ultima tappa del 65° Criterium del Delfinato, Froome ha conquistato il successo finale

 

Gran numero di De Marchi

Alessandro De Marchi ha vinto l’ultima tappa del 65° Criterium del Delfinato, Chris Froome si è aggiudicato la classifica finale ed ha dato un segnale di straordinaria forza in vista del prossimo Tour de France (partenza prevista per il prossimo 29 giugno). L’ultimo atto della prestigiosa gara a tappe francese è stato caratterizzato dalle pessime condizioni atmosferiche (nebbia e pioggia) e ha esaltato il carattere dell’italiano Alessandro De Marchi.. L’azzurro in forza alla Cannondale si è riproposto all’attacco dopo il tentativo portato nella giornata di ieri ed ha coronato la sua azione con una bellissima vittoria. E’ entrato nella fuga partita subito dopo il via, si è gestito con grande attenzione nei momenti topici della frazione, è rimasto da solo al comando nella salita verso Risoul e nel finale ha gettato il cuore oltre l’ostacolo difendendosi dal tentativo di rimonta promosso da Chris Froome e da Richie Porte. L’azzurro ha disputato una prestazione di straordinario spessore agonistico e tecnico.. Ha avuto il coraggio di andare ancora in fuga e a differenza di quanto avvenuto nella giornata di ieri ha coronato i tanti chilometri di avanscoperta conquistando la meritata affermazione. Giornata di grazia per il bravo De Marchi, apoteosi finale per il superlativo Chris Froome. Il britannico ha controllato la situazione ed ha messo in riga i rivali diretti con l’ennesima dimostrazione di forza. Ha corso in pieno controllo per tutte le 8 frazioni e nell’ultima salita del Criterium del Delfinato 2013 si è prodigato nell’ennesimo show. Ha forzato il ritmo nel tentativo di traghettare Porte verso il successo di tappa. L’impresa è fallita perché De Marchi si è difeso con tenacia e perché l’australiano non aveva la gamba per resistere alle accelerazioni del suo capitano. L’azzurro si è salvato per pochi secondi, Froome ha cercato di ripagare con un nobile gesto quanto fatto dal Team Sky in questa settimana. Il primato in classifica era già sotto ghiaccio, ma Froome è stato lo stesso protagonista di una favolosa sparata. Ha confermato di essere in grande forma ed è senza ombra di dubbio il principale favorito in vista del prossimo Tour de France. Rodriguez, Valverde e Sanchez si sono dovuti ancora una volta inchinare alla sua superiorità, Contador si era già defilato dalla lotta (e non per scelta) nel tentativo di aiutare il compagno Rogers a difendere il podio. Non ci è riuscito e con ogni probabilità si è risparmiato un’altra batosta. Froome ha una marcia in più, in salita come a cronometro, ed al momento è praticamente imbattibile. Se la musica non cambierà nei prossimi 20 giorni il Tour de France 2013 rischia di diventare un monologo, di Froome e del Team Sky.

De Marchi ha vinto l’ultima frazione

Alessandro De Marchi si è aggiudicato l’8° tappa del 65° Criterium del Delfinato. L’azzurro della Cannondale ha coperto i 155,5 km (partenza da Sisteron ed arrivo a Risoul) in 4h28’09” alla media di 34,79 km/h ed ha tagliato il traguardo con 24” sul tandem formato dal britannico Chris Froome (Team Sky) e dallo statunitense Andrew Talansky (Garmin-Sharp). A 31” Richie Porte (Aus), a 38” Jakob Fuglsang (Dan), a 49” Alejandro Valverde (Spa), Joaquin Rodriguez (Spa) e Dani Moreno (Spa), a 55” Daniel Navarro (Spa), a 1’00″ Rohan Dennis (Aus), a 1’04” Damiano Cunego (Ita) e Samuel Sanchez (Spa), a 1’41” Tim Wellens (Bel), a 1’55” Alberto Contador (Spa), Mikel Nieve (Spa), Michael Rogers (Aus) e Geraint Thomas (Gb). Ultimo tra i 110 corridori giunti al traguardo il francese Florian Guillou che ha completato la tappa a 36’40” da De Marchi.

 

Froome in trionfo

Chris Froome ha vinto il 65° Criterium del Delfinato. Il britannico del Team Sky ha primeggiato in classifica con 58” sul compagno di squadra Richie Porte e con 2’12” di margine su Dani Moreno. A 2’18” Fuglsang, a 2’20” Navarro, a 3’08” Rogers, a 3’12” Valverde, a 3’24” Dennis, a 4’25” Sanchez e a 4’27” Contador. 110 i ciclisti che hanno concluso il Criterium del Delfinato 2013. Ultimo posto per l’argentino Maximiliano Ariel Richeze che nelle 8 frazioni ha accusato un ritardo di 2h00’30”. Miglior italiano in classifica Damiano Cunego che si è piazzato al 21° posto (a 13’59”). Chris Froome ha conquistato la maglia gialla (in 29h28’46”), il belga Gianni Meersman si è assicurato la maglia verde (classifica a punti), il francese Thomas Damuseau e l’australiano Rohan Dennis hanno invece indossato la maglia a pois (scalatore leader) e quella bianca (miglior giovane). L’Italia è l’unica nazione ad aver conquistato 2 successi di tappa (con Elia Viviani e Alessandro De Marchi). Altre affermazioni parziali per Francia (Voeckler), Spagna (Sanchez), Gran Bretagna (Froome), Norvegia (Boasson Hagen), Germania (Martin) e Canada (Veilleux).

 

froome delfinato

 

La storia della tappa vinta da De Marchi

Poco dopo la partenza vanno in fuga Wellens, Gavazzi, Grivko, Eijssen, Quinziato, Garate, Goos, Irizar, De Marchi, Losada, Molard, Astarloza, Martinez, Duret, Damuseau Meersman, Sarmiento, Castroviejo, Meyer, Erviti, Flecha, Geslin, Clarke, Quemeneur, Duret. I 24 raggiungono un vantaggio massimo di poco superiore ai 3’20”. Poco prima dell’inizio del Col de Vars (10,4 km al 6,9%) Wellens, Meyers e De Marchi allungano rispetto ai compagni di fuga. Meyers scatta, De Marchi lo riprende, mentre Wellens perde terreno. I due al comando scollinano (36 km dalla fine) con pochi secondi sul belga. Alla spicciolata gli altri reduci della fuga, a 2’10” il plotone dei big. Wellens rientra sul tandem di testa nella prima parte della discesa. Lo stesso fanno poco dopo anche Losada e Quinziato. Nella picchiata da registrare la caduta senza conseguenze di Contador. Pessime condizioni meteo, finale che si annuncia di grande interesse. Losada, Quinziato, De Marchi, Wellens e Meyer guadagnano terreno ed iniziano la Montée de Risoul (13,9 km al 6,7%) con 3’13” di vantaggio sul gruppo guidato dal Team Sky. Ad inizio ascesa Wellens allunga, ma a 4,7 km dalla fine De Marchi lo raggiunge e lo lascia sul posto. Dal gruppo dei migliori si stacca Rogers e Contador (che poco prima aveva provato l’attacco con Gallopin) si ferma per attenderlo. A 2,6 km dalla vetta De Marchi ha 1’13” di vantaggio. Froome allunga con Porte e il gap si assottiglia. De Marchi fatica, ma trova le energie per resistere e conquista la vittoria. Froome aveva probabilmente la possibilità di raggiungerlo, ma per non staccare Porte ha corso con il freno a mano tirato. Ha perso la tappa, si è guadagnato ulteriore sostegno in vista del Tour de France.

 

Froome re della 65° edizione

Chris Froome ha vinto il Criterium del Delfinato 2013 ed ha scritto per la prima volta il suo nome nell’albo d’oro della corsa a tappe francese. Il britannico di origine keniana (è nato a Nairobi il 20 maggio 1985) ha firmato il 9° successo stagionale e ha vinto la 4° corsa a tappe del 2013 (dopo Tour of Oman, Criterium International e Giro di Romandia). E’ passato professionista nel 2007, ha ottenuto 15 affermazioni in carriera e ha regalato alla Gran Bretagna il 5° successo nelle 65 edizioni del Criterium del Delfinato (prima di lui Brian Robinson nel 1961, Robert Millar nel 1990, Bradley Wiggins nel 2011 e nel 2012). In testa alla graduatoria per nazioni resta la Francia (30 acuti). Quello di Froome è anche il 3° sigillo consecutivo di un corridore del Team Sky..

 

De Marchi al primo brindisi

Alessandro De Marchi ha compiuto l’impresa nell’ultima frazione del Criterium del Delfinato 2013 e ha così conquistato il 1° successo della sua carriera. Il ventisettenne friulano (è nato il 19 maggio 1986 a San Daniele del Friuli) è passato professionista nel 2011 con l’Androni Giocattoli ed in questa stagione si è trasferito alla Cannondale. E’ un ciclista che ama attaccare (lo ricordiamo anche al Giro d’Italia 2012) e ha avuto finalmente la possibilità di centrare un grande risultato.