Liegi-Bastogne-Liegi 2013: Stoccata di Martin!

L’Irlandese Daniel Martin ha vinto la 99° edizione della Liegi-Bastogne-Liegi precedendo gli spagnoli Rodriguez e Valverde..

Liegi-Bastogne-Liegi 2013: Splendido assolo di Martin!

La 99° Liegi-Bastogne-Liegi ha regalato il successo a Daniel Martin. Il ventisettenne irlandese della Garmin ha disputato una prestazione fantastica ed ha messo in riga i grandi favoriti della vigilia. Ha attaccato assieme ad altri nel punto più duro della Cote de Saint-Nicolas, ha sfruttato il grande lavoro del compagno Hesjedal e nell’ascesa finale ha ripreso e poi staccato lo spagnolo Joaquin Rodriguez. Ha realizzato un capolavoro e si è dimostrato il più in palla tra i big. Non era certo l’uomo più atteso di giornata, ma era uno degli outsider di lusso (come riportato nell’articolo di presentazione pubblicato sul sito www.sportapp.it) e si è saputo guadagnare sul campo il meritato successo. Forza esplosiva, condizione super, capacità di leggere alla perfezione una gara tatticamente complicata ed una formidabile sparata sulla Cote di Ans. Queste le qualità che hanno permesso a Martin di diventare il re della “Decana” delle Classiche Monumento. Sul podio con l’irlandese sono saliti gli iberici Joaquin Rodriguez ed Alejandro Valverde, gli unici tra i favoritissimi a rispettare le attese. In casa Italia il migliore è stato Michele Scarponi. “L’Aquila di Filottrano” è entrato nella fuga giusta ed ha provato a tenere il passo di Rodriguez, ma si è dovuto arrendere ed è finito al 5° posto. Giù il cappello di fronte a Daniel Martin, re a sorpresa (ma non troppo) di una delle corse più affascinanti del panorama ciclistico.

 

Liegi-Bastogne-Liegi 2013: L’ordine d’arrivo

L’irlandese Daniel Martin della Garmin ha vinto la 99° Liegi-Bastogne-Liegi (261,5 km da Liegi ad Ans in 6h38’07 alla media di 39,41 km/h). Sul 2° e sul 3° gradino del podio sono saliti due iberici. Joaquin Rodriguez (Katusha) ha tagliato il traguardo con un ritardo di 3”, Alejandro Valverde (Movistar) è arrivato a 9” ed ha preceduto in uno sprint ristretto il colombiano Carlos Alberto Betancur (AG2r) e l’italiano Michele Scarponi (Lampre Merida). A 18” il gruppetto regolato da Enrico Gasparotto (Ita) su Philippe Gilbert (Bel), Ryder Hesjedal (Can), Alberto Rui Costa (Por), Simon Gerrans (Aus), Benoit Vaugrenard (Fra), Igor Anton (Spa), Romain Bardet (Fra), Rinaldo Nocentini (Ita), Lars Peter Nordhaug (Nor) e Sergio Henao (Col).

 

Liegi-Bastogne-Liegi 2013: La cronaca

Pochi chilometri dopo il via vanno in fuga De Clercq, Jerome, Fumeaux, Lang, Armee e Veuchelen. I 6 attaccanti raggiungono un vantaggio massimo di 13’35”, ma nella seconda fase di gara subiscono la poderosa rimonta del gruppo. Armee perde le ruote dei compagni di avventura a poco meno di 60 km dal traguardo, gli altri 5 arrivano ai piedi della Redoute con 1’ di margine sul plotone. Inizia la salita simbolo della “Doyenne” (2000 metri all’8% e con punte superiori al 20%), si accende la bagarre. Gli uomini di testa vengono ripresi, Fuglsang, Lopez e Rui Costa se ne vanno in contrattacco. Nel falsopiano successivo alla Redoute sui 3 al comando si riportano prima Cunego, Frank, Bardet e Losada e poi anche Fedrigo. Gli 8 non riescono a trovare l’accordo e vengono ripresi nel giro di pochi chilometri. A 19 km dalla fine comincia la Cote de Colonster (2400 metri al 6% e scollinamento a 17 km dalla conclusione). Nella penultima asperità di giornata attacca Contador, sul quale rientrano poco dopo Hesjedal, Rui Costa, Uran, Caruso ed Anton. I 6 scollinano con un buon margine. Hesjedal si toglie tutti di ruota e se ne va, il gruppo reagisce e riprende gli altri fuggitivi. Il vantaggio del canadese a 10 km dall’arrivo è di 15”. Il gap aumenta e Hesjedal comincia la Cote de Saint-Nicolas (1200 metri all’8,6% con punte al 13%) con 21”. Cade Moreno, Hesjedal fa fatica e perde ritmo. Attacca Betancur che guadagna terreno e si riporta su Hesjedal con Scarponi, Rodriguez, Martin e Valverde. Gilbert e Nibali hanno invece perso l’attimo fuggente. Al termine del Saint Nicolas in testa ci sono 6 ciclisti. Il loro vantaggio è di 8”. Hesjedal lavora per Martin, dietro Nibali tira per Gasparotto. Nel gruppo degli inseguitori anche Gilbert. Nella salita che porta al traguardo scatta Rodriguez. Scarponi tenta la reazione, ma non riesce a rientrare. La sparata buona è quella di Daniel Martin che si riporta sullo spagnolo a 500 metri dalla fine. Martin stacca Rodriguez, prende in testa l’ultima curva e conquista il successo. A pochi secondi Rodriguez, mentre Valverde completa il podio regolando Betancur e Scarponi.

 

Liegi-Bastogne-Liegi 2013: Il commento

Daniel Martin è stato protagonista di uno straordinario numero ed ha vinto con pieno merito. Attento nel non farsi sorprendere quando Valverde ha accelerato, formidabile nello strappo di Ans. Ha dominato la scena e si guadagnato gli onori della cronaca. Rodriguez ci ha provato con la consueta caparbietà, ma non ha avuto la forza per resistere al ritorno di Martin, Valverde ha dato spettacolo sul Saint-Nicolas, ma è mancato proprio sul più bello, Betancur si è spento nel momento decisivo, Scarponi è stato protagonista assoluto della corsa. Discorso diverso per gli altri favoriti. Nibali, Gerrans e Froome non avevano le gambe per lottare ai massimi livelli, Gilbert ha perso l’attimo e non ha avuto la brillantezza per riportarsi sotto, Contador e Cunego hanno tentato senza convinzione azioni da lontano, Quintana, Porte, Kreuziger e Kwiatkowski sono stati delle comparse. Parole di elogio le merita Hesjedal. Il canadese ha sparigliato le carte andandosene a diversi chilometri dal traguardo e una volta ripreso ha spianato a Martin la strada del successo. Grande ed altruista!

 

Liegi-Bastogne-Liegi 2013: I numeri di Martin

Daniel Martin è sempre stato considerato ciclista di talento, ma non era mai riuscito a sfruttare le sue doti. Oggi ha vissuto la sua giornata di gloria e ha dato una svolta alla sua carriera. E’ nato il 20 agosto 1986, è il nipote del grande Steven Roche ed è uno dei potenziali fenomeni del ciclismo mondiale. S’è fatto trovare pronto nella gara più attesa ed ha conquistato il prestigioso successo. L’irlandese della Garmin è passato tra i professionisti nel 2008 e fino a questa stagione vantava pochi successi di rilievo: il Giro di Polonia 2010, la Tre Valli Varesine 2010, il Giro di Toscana 2011, 1 frazione alla Vuelta di Spagna 2011. Nel 2013 il salto di qualità con il successo nella Vuelta di Catalogna e con trionfo alla Liegi-Bastogne-Liegi.

 

Liegi-Bastogne-Liegi 2013: I numeri della corsa

Daniel Martin ha dominato la 99° edizione della Liegi-Bastogne-Liegi ed ha regalato all’Irlanda il 3° successo di sempre in questa bellissima classica. La nazione britannica non saliva sul gradino più alto del podio dal 1989, anno del 2° trionfo di Sean Kelly. Con questo risultato l’Irlanda si è portata al 6° posto della classifica per nazioni. In testa resta il Belgio (57 vittorie e 166 podi). Martin diventa il 77° ciclista capace di scrivere il suo nome nell’albo d’oro della Liegi-Bastogne-Liegi.

Rodriguez ha bissato la 2° piazza del 2009, Valverde ha ottenuto il 5° podio in questa classica (2 successi, 1 secondo e 2 terzi posti) e si è confermato 6° nella classifica riservata ai migliori specialisti (in testa il belga Merckx con 5 acuti e 7 podi). L’Italia è stata protagonista, ma non è stata capace di concretizzare. L’ultima affermazione di un azzurro rimane quella conquistata nel 2007 da Danilo Di Luca. Nelle grandi classiche disputate in questa prima parte di 2013 l’Italia non è mai riuscita a salire sul podio. Risultati più che deludenti che saranno approfonditi nei prossimi giorni. Sempre su www.sportapp.it.