Liegi-Bastogne-Liegi 2014: La presentazione

La Liegi-Bastogne-Liegi 2014 ai raggi x: percorso, favoriti e dati statistici della classica più antica del ciclismo

 

Liegi-Bastogne-Liegi 2014: La Doyenne compie un secolo

A chiudere il programma delle grandi classiche di primavera arriva come sempre la Liegi-Bastogne-Liegi. La 100° edizione di questa splendida corsa ciclistica è scattata questa mattina alle 10:15 da Liegi e si concluderà nel pomeriggio sull’ormai consueto traguardo di Ans. La Doyenne (come è chiamata in gergo) rappresenta il momento culminante della settimana delle Ardenne (dopo Amstel Gold Race e Freccia Vallone) ed è uno degli appuntamenti più attesi della stagione. La Liegi-Bastogne-Liegi è una classica monumento del ciclismo mondiale, è una corsa dura, selettiva, ricca di storia e di fascino.

Al via ci saranno i migliori specialisti delle gare di un giorno, a fare da cornice alla manifestazione ci sarà un pubblico appassionato e caldo come pochi altri. La decana del ciclismo festeggia i 100 anni ed ha accompagnato il ciclismo nella sua evoluzione. Dalle imprese dei pionieri fino a quelle compiute dai fuoriclasse dei giorni nostri con una serie infinita di storie da raccontare. Oggi un altro importante capitolo, da vivere con un solo respiro attraverso le colline del Belgio e confidando nel consueto spettacolo.

 

partenza amstel gold race si

 

Liegi-Bastogne-Liegi 2014: Il percorso

La 100° edizione della Doyenne è partita da Liegi e si concluderà ad Ans dopo 263 km intensi e spettacolari. Le côte ufficiali sono 10, le salite effettive sono molte di più. Percorso esigente ed estremamente complicato come si addice a una delle corse più dure del panorama ciclistico. Ecco nel dettaglio le varie côte (chilometro a cui vengono affrontate, nome, lunghezza dell’ascesa e pendenza media).

Km 70.0 – Côte de La Roche-en-Ardenne 2.8 km di salita al 6.2%
Km 123.0 – Côte de Saint-Roch 1 km di salita al 11.1%
Km 167.0 – Côte de Wanne 2.8 km di salita al 7.2%
Km 173.5 – Côte de Stockeu 1 km di salita al 12.4%
Km 179.0 – Côte de la Haute-Levée 3.6 km di salita al 5.6%
Km 201.0 – Côte de la Vecquée 3.1 km di salita al 6.4%
Km 218.5 – Côte de La Redoute 2 km di salita all’8.9%
Km 231.5 – Côte des Forges 1.9 km di salita al 5.9%
Km 243.5 – Côte de La Roche-aux-Faucons 1.5 km di salita al 9.3%
Km 257.5 – Côte de Saint-Nicolas 1.2 km di salita all’8.6%

 

partenza gare ciclismo

 

Liegi-Bastogne-Liegi 2014 I numeri

Il miglior interprete nella storia della Liegi-Bastogne-Liegi è stato Eddy Merckx. Il “cannibale” belga guida la graduatoria di tutti i tempo con 5 successi e 7 podi (compresi 1 secondo e 1 terzo posto). Alle sue spalle l’italiano Moreno Argentin (4 trionfi) ed i belgi Alfred De Bruyne, Leon Houa ed Alfons Schepers (3 sigilli a testa). 77 i corridori che hanno conquistato vittorie, 208 quelli saliti almeno una volta sul podio.

Il Belgio guida la classifica per nazioni con 59 affermazioni e 170 podi totali. 2° posto per l’Italia che ha ottenuto 12 vittorie e 33 piazzamenti tra i primi tre. Per i nostri colori da sottolineare il poker di Argentin, le doppiette di Bettini e Bartoli ed i successi di Rebellin, Di Luca, Preziosi e Contini. Per trovare un azzurro sul gradino più alto del podio bisogna però ritornare al 2007, anno in cui si impose Danilo Di Luca. Nelle ultime 6 edizioni l’Italia ha fallito l’appuntamento con la vittoria ed ha centrato 4 piazzamenti sul podio.

13 le nazioni che hanno ottenuto trionfi, 15 quelle che hanno raccolto piazzamenti degni di nota. Il primo atto si svolse nel 1892 e fu segnato dal successo di Houa, la 100° edizione è invece caratterizzata dalla presenza di 18 italiani.

 

Gilbert conferenza

 

Liegi-Bastogne-Liegi 2014: I favoriti

I grandi favoriti della 100° edizione della “Doyenne” sono il belga Philippe Gilbert e lo spagnolo Alejandro Valverde che hanno dimostrato (ad Amstel Gold Race e Freccia Vallone) di attraversare un gran periodo di forma. Subito dietro l’altro iberico Joaquin Rodriguez, il britannico Chris Froome e l’irlandese Daniel Martin vincitore della scorsa edizione.

In casa Italia speranze affidate soprattutto a Vincenzo Nibali. Tra gli azzurri in corsa per un bel risultato anche Enrico Gasparotto, Damiano Cunego e Diego Ulissi. Attenzione poi al polacco Kwiatkowski, al canadese Hesjedal, agli olandesi Slagter, Poels e Mollema, al colombiano Betancur, ai belgi Van den Broeck e Vanendert, al portoghese Rui Costa, al ceco Kreuziger, al lussemburghese Schleck ed all’australiano Gerrans.