Milano-Sanremo 2013: I numeri della classicissima!
Domani si disputerà la 104° Milano-Sanremo..
L’Italia cerca un successo che manca dal 2006!
Milano-Sanremo 2013: Tanti i big al via!
L’attesa è finita. Domani si correrà la Milano-Sanremo. La 104° edizione della classicissima di primavera si disputerà di domenica e non di sabato come invece da tradizione. Scelta innovativa per una corsa dal fascino antico. E’ la prima classica monumento della stagione, è una competizione che da sempre accende la fantasia degli atleti e degli appassionati di ciclismo. 298 chilometri da vivere tutti d’un fiato per realizzare il sogno ed entrare nella storia delle due ruote.
E’ considerato il “Mondiale di Primavera”, è la corsa che da sola vale una carriera.. Tanti coloro che possono centrare il successo: gli italiani Nibali, Moser, Pozzato, Petacchi, Bennati, Visconti e Paolini, i belgi Gilbert e Boonen, lo slovacco Sagan, l’elvetico Cancellara, i norvegesi Hushovd e Boasson Hagen, il britannico Cavendish, gli australiani Goss e Gerrans, ma anche lo statunitense Farrar ed il tedesco Greipel.. Attenzione pure a Gatto, Santambrogio, Belletti, Modolo, Gasparotto, Degenkolb, Ciolek, Chavanel e Renshaw. Una lista partenti di altissimo livello, per una corsa che si annuncia ricca di spettacolo!
Milano-Sanremo 2013: La sfida!
L’edizione numero 104 della classicissima di primavera offre spunti molto interessanti sotto il profilo tecnico ed emozionale. Le caratteristiche del percorso si addicono tanto ai velocisti quanto ai cacciatori di classiche e l’esito finale dipenderà soprattutto da come i corridori affronteranno la gara. Chi vorrà evitare lo sprint dovrà fare corsa dura fin dalla salita delle Manie e portare la stoccata decisiva sul mitico Poggio. Sfiancare le ruote veloci per evitare un arrivo a ranghi compatti è l’obiettivo dichiarato degli attaccanti, resistere agli assalti per giocarsi tutto sul rettilineo finale è invece il sogno dei velocisti. Il copione è chiaro, la sfida è lanciata, l’esito è tutto da scrivere.
La Milano-Sanremo è corsa aperta ad ogni tipo di pronostico e per questo motivo è ancora più bella. Classica che trasuda leggenda e che ha regalato 103 pagine di straordinario ciclismo. Dalle imprese compiute dai pionieri delle due ruote a quelle firmate dai campioni dell’era moderna, passando per gli infiniti duelli che nel corso degli anni hanno infiammato la storia di questo fantastico sport. Un albo d’oro da brividi, una passione infinita, una corsa dal fascino inalterato che domani vivrà il suo 104° capitolo.
Milano-Sanremo 2013: I numeri per nazioni!
Interessante anche l’aspetto statistico. L’Italia ha vinto 50 delle 103 edizioni finora disputate, ma non riesce a salire sul gradino più alto del podio dal 2006, anno in cui si impose Filippo Pozzato. Nelle ultime 6 stagioni a festeggiare il successo sono stati soltanto corridori stranieri. Per i nostri colori appena 3 podi (Pozzato 2° nel 2008, Petacchi e Nibali 3° nel 2010 e nel 2012). Un bottino decisamente scarno considerando che l’Italia si è piazzata nelle prime 3 posizioni in 172 circostanze. Ai nostri rappresentanti il compito di cambiare il trend di queste ultime edizioni.
Tra le 10 nazioni che hanno collezionato almeno un successo alla Milano-Sanremo quella che non trionfa da più tempo è il Belgio (l’ultimo sigillo è quello ottenuto nel 1981 da De Wolf). L’Olanda non sale sul gradino più alto del podio dal 1985 (Kuiper), la Francia non festeggia dal 1995 (Jalabert), la Germania non si impone dal 2001 (Zabel) e la Svizzera dal 2008 (Cancellara). Le ultime 2 edizioni della classica dei fiori sono firmate dall’Australia (prima con Goss e poi con Gerrans), sintomo di un ciclismo sempre più internazionale. Ancora senza affermazioni Slovacchia, Stati Uniti e Norvegia. A quota 20 il Belgio che in classifica è preceduto solo dall’Italia.
Milano-Sanremo 2013: I numeri individuali!
A dividersi le 103 edizioni della classicissima sono stati 73 corridori. Il belga Eddy Merckx è il primatista di vittorie (7), l’italiano Costante Girardengo è invece il recordman in riferimento al numero di podi totali (11). Al nastri di partenza dell’edizione 2013 ci saranno 6 ciclisti che hanno già conquistato successi alla Milano-Sanremo. Gli azzurri Petacchi (2005) e Pozzato (2006), l’elvetico Cancellara (2008), il britannico Cavendish (2009), gli australiani Goss (2011) e Gerrans (2013).
Petacchi proverà a ritornare re dopo 8 anni (tra il primo e l’ultimo sigillo di Girardengo e di Merckx ne passarono 10, tra il primo e l’ultimo di Bartali addirittura 11), Gerrans cercherà di diventare il 9° atleta di sempre capace di conquistare 2 affermazioni consecutive. Finora ci sono riusciti solamente Merckx (3 doppiette), Zabel (2 doppiette), Girardengo, Bartali, Coppi, Petrucci, De Vlaeminck e Fignon.
Tra i favoriti della vigilia spiccano Sagan e Gilbert. Peter tenterà di regalare il 1° podio di sempre alla sua Slovacchia, Philippe sogna di aggiudicarsi la classica dei fiori con la casacca iridata. Nella storia solo 4 corridori hanno realizzato l’impresa: Binda nel 1931, Merckx nel 1972 e nel 1975, Gimondi nel 1974, Saronni nel 1983.
Analizzando l’albo d’oro viene spontanea una considerazione legata più alla cabala che alla statistica. Al via non ci sarà Oscar Freire. Il campione iberico ha appeso la bici al chiodo alla fine della scorsa stagione. Oscar ha vinto la Milano-Sanremo nel 2004, nel 2007 e nel 2010. Visto che siamo nel 2013 molti big avranno tirato un sospiro di sollievo..