Tirreno-Adriatico 2013: La stoccata di Froome!

Arrivo in salita alla Tirreno-Adriatico 2013 e grande spettacolo!
Froome ha vinto a Prati di Tivo, Kwiatkowski è il nuovo leader..

 

Tirreno-Adriatico: Il numero di Chris Froome

La tappa regina della Tirreno-Adriatico 2013 ha regalato grande spettacolo e ha fatto registrare il successo di Chris Froome. Il britannico del Team Sky ha domato la salita di Prati di Tivo staccando gli avversari ad 1 km dalla fine grazie ad un potente accelerazione. Froome si è confermato corridore di straordinario valore e ha capitalizzato nel migliore dei modi il fantastico lavoro svolto dai suoi compagni di squadra. Ha fatto sfogare Contador e Nibali e nel finale li ha lasciati sul posto con una stoccata potentissima.

E’ rimasto a ruota senza sprecare inutili energie e quando gli altri stavano pagando lo sforzo è partito a tutta velocità. Una poderosa ripartenza, una trenata considerevole per andare a conquistare il 3° successo stagionale (1 tappa e la classifica al Tour of Oman). Al 4° posto si è piazzato Kwiatkowski che è così diventato il nuovo leader della Tirreno-Adriatico. Il polacco è tra i migliori a cronometro e se dovesse tener duro nella frazione di domani potrebbe ambire al successo finale.

 

Tirreno-Adriatico: L’ordine d’arrivo

Chris Froome ha vinto la Narni – Prati di Tivo (173 km in 4h41’31) alla media di 36,892 km/h. Al 2° e al 3° posto si sono piazzati gli italiani Mauro Santambrogio e Vincenzo Nibali. Il portacolori della Vini Fantini ha tagliato la linea del traguardo con 6” di ritardo, il corridore dell’Astana (che lo scorso anno vinse sullo stesso arrivo) è giunto a 11” di distacco. A 13” il polacco Michal Kwiatkowski, a 15” lo statunitense Chris Horner e lo spagnolo Alberto Contador, a 20” il colombiano Rigoberto Uran (compagno di Froome), a 43” l’olandese Wouter Poels e l’altro iberico Joaquin Rodriguez, a 58” il ceco Roman Kreuziger. Più dietro gli altri favoriti. A 1’3” Evans (Aus), a 1’18” Pozzovivo (Ita), a 1’31” Nocentini (Ita), a 1’45” Capecchi (Ita), a 2’26” Cobo (Spa), a 3’23” Sanchez (Spa) e a 6’11” Cunego (Ita). L’ultimo tra i 169 che hanno concluso la tappa è stato l’azzurro Apollonio (21’55” di ritardo).

 

Tirreno-Adriatico: La classifica generale

Michal Kwiatkowski (Omega Pharma – Quick Step) conquista la leadership in classifica. Il giovane polacco (nato il 2 giugno 1990) guida la generale con 4” su Froome, 16” su Nibali, 30” su Contador, 33” su Uran, 40” su Santambrogio ed Horner, 1’04” sullo spagnolo Jonathan Castroviejo, 1’16” su Kreuziger e Rodriguez. A 1’18” Evans e a 1’27” il colombiano Henao, mentre il ritardo di Capecchi è di 1’45”. Ormai fuori dai giochi tutti gli altri.

 

Tirreno-Adriatico: La storia della tappa

Al km 2 vanno in fuga l’italiano Failli, il polacco Marczynski, lo svedese Kessiakof ed il francese Roux. I 4 battistrada acquisiscono un vantaggio massimo di poco inferiore ai 7’, ma quando la corsa si scalda perdono progressivamente terreno. Gli attaccanti arrivano ai piedi della salita di Prati di Tivo (14,6 km con una pendenza del 7,1% e punte massime al 12%) con meno di 2’ di sul plotone.

Marczynski allunga nella prima parte dell’ascesa e rimane al comando fino a 8 km dalla fine. La strada sale, il gruppo si fa sempre più sottile. Tra i big perdono subito contatto Andy Schleck, Cunego, Sanchez, Moser, Capecchi e Brajkovic. I corridori del Team Sky (Cataldo, Henao e Uran) alzano il ritmo per agevolare l’azione di capitan Froome. Nel gruppetto che guida la corsa ci sono Contador, Nibali, Horner, Santambrogio, Poels e Kwiatkowski, mentre perdono contatto Evans, Kreuziger, Rodriguez, Nocentini e Pozzovivo.

A 6,2 km dall’arrivo parte Contador, ma l’attacco dello spagnolo dura solo poche centinaia di metri. Rodriguez e Kreuziger rientrano sul drappello di testa a 3,4 km dalla conclusione, Evans e gli altri no. A 2,7 km dalla fine Contador ci riprova. L’iberico non riesce a fare la differenza e a 1,8 km dal traguardo viene raggiunto da Nibali e da Santambrogio. Uran riporta sotto Froome, Horner e Kwiatkowski, Rodriguez perde contatto.

Ultimo chilometro prima di arrivare ai 1450 metri di Prati di Tivo. Nibali scatta, Froome torna sotto e se ne va in contropiede. Il britannico guadagna margine con la sua accelerazione e va a vincer, Santambrogio brucia Nibali e si piazza 2°, mentre Kwiatkowski si difende e diventa il nuovo leader. Dopo il traguardo Froome ha ringraziato i suoi compagni per il lavoro svolto ed ha esultato per la meritata vittoria.

 

Tirreno-Adriatico: Domani altra tappa tosta

Domani (domenica 10 marzo) si correrà la 5° frazione della corsa dei due mari. Partenza da Ortona ed arrivo a Chieti dopo 230 km di gara. I ciclisti dovranno scalare il Passo Lanciano (11,3 km con una pendenza media dell’8,5% e punte al 13%). La salita terminerà a 40 km dall’arrivo e sgranerà il gruppo prima del difficile finale. Negli ultimi 8 km ci saranno infatti due strappi molto impegnativi che sembrano fatti apposta per chi avrà vorrà spiccare il volo verso la vittoria.

 

Parigi-Nizza: Chavanel brucia Gilbert

Nella giornata odierna si è disputata anche la 7° frazione della Parigi-Nizza. Conclusione in volata e festa per Sylvain Chavanel. Il ciclista francese si è aggiudicato la Manosque – Nizza (220 km di gara in 5h14’23” alla media di 42 km/h) bruciando il belga Philippe Gilbert (Bmc), l’iberico Juan José Rojas Gil (Movistar) e i connazionali Samuel Dumoulin, Tony Gallopin e Julien Simon.

L’australiano Richie Porte (Sky) rimane in testa alla classifica con 32” sullo statunitense Andrew Talansky. A 41″ Sylvain Chavanel, a 42” l’olandese Lieuwe Westra, a 49” l’altro transalpino Jean Christophe Peraud, a 52° lo statunitense Tejay Van Garderen, a 53” lo slovacco Peter Velits e lo sloveno Simon Spilak, a 54” l’italiano Diego Ulissi e a 1’06” l’ucraino Andriy Grivko.

 

Parigi-Nizza: Verso la conclusione

Domani (domenica 10 marzo) si svolgerà l’8° e ultima frazione della Parigi-Nizza. La corsa a tappe francese si concluderà con una cronoscalata di 9,6 km. Partenza da Nizza e arrivo sul Col d’Eze (salita con pendenza media del 4,7%). Porte proverà a sfruttare le sue doti nelle prove contro il tempo per difendere il primato e conquistare il successo finale.