Tirreno-Adriatico 2013: Trionfo di Nibali!

Il siciliano dell’Astana ha vinto la 48° Tirreno-Adriatico..
Il tedesco Tony Martin si è aggiudicato la crono conclusiva!

 

Tirreno-Adriatico: Il successo di Nibali

Il tedesco Tony Martin ha vinto la cronometro conclusiva della 48° Tirreno-Adriatico, ma le luci dei riflettori sono tutte puntate su Vincenzo Nibali. Il siciliano dell’Astana si è infatti difeso senza patemi dalla rimonta dell’inglese Chris Froome e ha conquistato la leadership definitiva in graduatoria. Nibali ha limitato i danni rispetto al formidabile Martin ed ha perso appena 11” dal britannico del Team Sky. Vincenzo ha disputato una cronometro di grande valore ed ha gestito con estrema lucidità il vantaggio accumulato nella frazione di ieri. Poteva permettersi di perdere 3”6956 a chilometro da Froome, ne ha concessi soltanto 1”1956. Ottima prova!

Nibali si è confermato corridore di grande spessore. Ha corso con intelligenza ed il suo primato non è mai stato in discussione. All’intermedio di metà gara Vincenzo è transitato con 4” di distacco, nel finale il ritardo è salito a 11”, ma la sostanza dei fatti non è cambiata. Il corridore dell’Astana ha vinto con merito ed ha capitalizzato con il successo la bella fuga di ieri. Sul podio con Nibali e Froome è salito Contador, che pur non disputando una gara eccelsa ha superato Rodriguez e ha resistito al ritorno di Kwiatkowski.

 

Tirreno-Adriatico: L’ordine d’arrivo

Il tedesco Tony Martin ha vinto la cronometro di San Benedetto del Tronto (9,2 km) in 10’25” ed ha chiuso la prova alla media di 52,992 km/h. Il portacolori della Omega Pharma – Quick Step ha conquistato il successo con 6” di vantaggio sull’italiano Adriano Malori e con 12” di margine sul sorprendente costaricano Andrey Amador. A 12” lo svizzero Fabian Cancellara, a 14” lo spagnolo Jonathan Castroviejo, a 15” il britannico Chris Froome, a 20” l’australiano Hayden Roulston, a 21” il polacco Michal Kwiatkowski e a 23” l’azzurro Dario Cataldo. Questi i distacchi degli altri uomini di classifica: a 26” Nibali, a 30” Contador, a 42” Horner (Usa), a 43” Rodriguez (Spa), a 47” Evans (Aus), a 51” Niemec (Pol), a 53” Poels (Ola), a 1’09” Santambrogio (Ita).

 

Tirreno-Adriatico: La classifica generale

Vincenzo Nibali ha conquistato il successo finale nella corsa dei due mari con 23” di vantaggio su Froome. A 52” Contador che ha quindi conquistato il terzo gradino del podio a spese di Kwiatkowski (a 53”) e di Rodriguez (a 54”). 6° a 1’21” Horner, 7° a 2’03” Santambrogio, 8° a 2’42” Amador, 9° a 3’19” Niemec, 10° a 3’35” Poels. Nibali ha coperto i 1060,1 km della corsa dei due mari in 28h08’17”, alla media di 37,670 km/h.

 

Tirreno-Adriatico: Martin re a cronometro, bravo Malori

Strepitosa la crono di Tony Martin. Il tedesco, che non a caso è Campione del Mondo nelle prove contro il tempo, ha disputato una prestazione sontuosa e ha dominato la scena. E’ partito più piano di Malori (a metà gara aveva 2” di ritardo), ma nella seconda parte (quella più veloce) ha messo il turbo e ha preceduto l’azzurro della Lampre di 6”. In 4,6 km gli ha guadagnato guadagnato 8”.. Martin ha ottenuto il 3° successo stagionale (aveva già vinto crono e classifica alla Volta Algarve) ed ha impressionato per la sua potenza.

Molto positiva anche la cronometro di Malori. Il venticinquenne emiliano ha dimostrato di poter competere con i più forti specialisti. Nel finale ha perso terreno da Martin, ma ha limitato i danni e ha conquistato un ottimo secondo posto. Sorprendente la performance di Amador, inferiore alle attese quelle di Cancellara, Contador e Froome. Nibali si è difeso con bravura, il britannico non è riuscito ad incidere come nelle previsioni.

 

Tirreno-Adriatico: Promossi e rimandati

Probabilmente Froome ha pagato lo sforzo della tappa di ieri ed è arrivato al momento decisivo senza la necessaria brillantezza. La sua Tirreno-Adriatico resta ampiamente positiva e il 2° posto in classifica è lì a confermarlo. Discorso simile anche per Contador. Lo spagnolo è ancora in ritardo di condizione e non è parso leggero come al solito. Le sue qualità però non si discutono e avrà modo di rifarsi nei grandi appuntamenti. Intanto è salito sul podio in una corsa di grande prestigio.

La corsa dei due mari numero 48 ha esaltato il talento di Sagan (favorito numero uno per la Milano-Sanremo di domenica), ha messo in evidenza lo spunto di Goss, ha premiato l’agilità di Rodriguez, ha esaltato la potenza di Martin ed ha decretato il meritato trionfo di super Nibali. La corsa dei due mari ha rimandato lo spagnolo Samuel Sanchez e l’australiano Evans. Ci attendevamo di più anche dal britannico Cavendish, dagli italiani Nocentini e Pozzovivo, dal ceco Kreuziger e dallo sloveno Brajkovic.

Cunego si è aggiudicato la maglia verde quale miglior scalatore, Contador ha conquistato la casacca rossa della classifica a punti, Kwiatkowski ha primeggiato nella graduatoria riferita ai giovani. Solo 107 ciclisti hanno portato a termine la Tirreno-Adriatico 2013. E’ stata una bella edizione. La stoccata di Froome a Prati di Tivo e l’attacco di Nibali nella tappa che si è conclusa a Porto Sant’Elpidio sono stati i momenti più intensi e tecnicamente rilevanti.

 

Tirreno-Adriatico: Nibali nella storia

Nibali ha vinto la corsa dei due mari per il 2° anno consecutivo ed è diventato il 4° atleta nella storia a centrare il bis di successi. Prima di lui ci erano riusciti solo il belga Roger De Vlaeminck (6 trionfi di fila dal 1972 al 1977), l’italiano Francesco Moser (1980 e 1981) e lo svizzero Tony Rominger (1989 e 1990). Con l’affermazione di Nibali i successi azzurri salgono a 24 (la metà rispetto alle 48 edizioni). 2° posto nella classifica per nazioni per il Belgio (7). Il 1° dei 24 acuti italiani fu quello firmato da Zandegù nel 1966. Nibali ha conquistato il 1° successo stagionale ed è salito a quota 23 vittorie in carriera. Numeri importanti per quello che è da molti anni il più forte ciclista italiano.