Tirreno-Adriatico: Capolavoro di Pelucchi

Matteo Pelucchi ha vinto la 2° tappa della Tirreno-Adriatico ed ha regalato un bel sorriso al ciclismo italiano. In Francia sigillo di Betancur 

 

49° Tirreno-Adriatico: Pelucchi super a Cascina 

L’Italia del ciclismo festeggia la definitiva esplosione di Matteo Pelucchi. L’azzurro si è infatti aggiudicato la 2° frazione della 49° Tirreno-Adriatico grazie a uno sprint potente che ha messo alle corde velocisti sulla carta molto più quotati. Il corridore della IAM Cycling ha firmato la grande sorpresa di giornata e si candida a diventare uno dei volti nuovi del ciclismo azzurro. Una ventata di freschezza che di certo farà bene al nostro movimento. Il suo sigillo è stato innanzitutto molto bello. Pelucchi ha saputo sprigionare la sua potenza nel difficile finale e ha rimontato posizioni fino a tagliare per primo la linea del traguardo. Non è la sua 1° vittoria in carriera, ma è di certo la più prestigiosa. Prestigioso il palcoscenico in cui ha primeggiato, impressionante la progressione che lo ha portato a festeggiare il successo. Non è ancora un campione, ma considerando quanto fatto oggi sul traguardo di Cascina sembra avere tutti i mezzi per diventarlo. Italia senza vittoria alla Parigi-Nizza (acuto del colombiano Betancur), ma protagonista con un Nibali parso già tonico.

 

 

La vittoria di Pelucchi

Matteo Pelucchi si è aggiudicato la 2° tappa della Tirreno-Adriatico. Lo sprinter azzurro della IAM Cycling ha coperto i 166 km della San Vincenzo – Cascina in 3h56’12 (a una media di 42,167 km/h) ed ha preceduto nettamente il francese Arnaud Demare (Fdj). 3° il tedesco Andre Greipel (Lotto Belisol), poi l’irlandese Sam Bennett (NetApp), lo slovacco Peter Sagan (Cannondale), gli altri italiani Davide Apollonio (AG2r), Filippo Fortin (Bardiani) e Sacha Modolo (Lampre Merida). Top ten completata dal francese Tony Hurel (Europcar) e dall’altro italiano Kristian Sbaragli (Mtn-Qhubeka). Soltanto 17° Mark Cavendish che è rimasto chiuso (e forse senza energie) prima della volata. 147 i corridori accreditati con lo stesso tempo di Pelucchi sui 176 che hanno tagliato la linea del traguardo. Ultimo il belga Van den Broeck (a 11’30”).

 

La classifica della Tirreno-Adriatico

Mark Cavendish conserva la maglia blu. Il britannico della Omega Pharma Quick Step comanda la classifica davanti ai compagni di squadra Michal Kwiatkowski (Pol), Rigoberto Uran (Col) e Mark Renshaw (Aus). A 2” Alessandro Petacchi (Ita), a 3” Tony Martin (Ger), a 11” gli Orica GreenEdge Simon Clarke (Aus), Daryl Impey (Saf), Svein Tuft (Can), Ivan Santaromita (Ita), Michael Hepburn (Aus), Luke Durbridge (Aus) e Cameron Meyer (Aus).

Questi i distacchi dei principali favoriti per il successo finale: a 18” Quintana (Col), a 24” Contador (Spa) e Kreuziger (Cec), a 26” Basso (Ita), a 27” Porte (Aus) e Wiggins (Gb), a 37” Mollema (Ola) e Gesink (Ola), a 47” Evans (Aus), a 53” Ulissi (Ita) e Horner (Usa), a 54” Scarponi (Ita).

 

La cronaca della tappa vinta da Pelucchi

La frazione vive sulla fuga di Canola, Dowsett, Teklehaimanot, Malacarne e Da la Cruz. I 5 attaccanti vanno in fuga dopo 2 km di corsa e raggiungono un vantaggio massimo di 5’. Il gruppo riduce il gap nel corso del primo passaggio a Cascina e nei due giri sul circuito finale (di 21 km ciascuno) si avvicina ancora. Dowsett saluta i compagni di avventura a 32 km circa dalla conclusione e rimane da solo in testa. Il britannico della Movistar resiste fino a 7 km dal traguardo, ma poi deve arrendersi di fronte alla rimonta del gruppo. Le formazioni dei velocisti non riescono ad organizzare treni e la volata è quanto mai incerta. Demare parte in progressione e si invola, Pelucchi lo supera di slancio e completa una straordinaria rimonta centrando la vittoria.

 

I numeri di Pelucchi

Matteo Pelucchi è un ciclista lombardo di 25 anni (nato a Giussano il 21 gennaio 1989) ed è passato professionista nel 2011 con la casacca della Geox. Nel 2012 ha corso con la Europcar e dal 2013 milita tra le fila della IAM Cycling. Nel 2011 ha collezionato il 1° successo nella massima categoria vincendo la Clasica di Almeria, nel 2012 si è aggiudicato la 5° frazione della Quattro Giorni di Dunkerque e la 3° de la Ronde de l’Oise, nella passata stagione ha messo la firma nella 1° tappa del Circuit de la Sarthe e oggi ha conquistato il 5° trionfo in carriera festeggiando alla Tirreno-Adriatico.

 

Tirreno-Adriatico: Domani

Nella giornata di domani si disputerà la 3° frazione della corsa dei due mari. Partenza da Cascina ed arrivo a Arezzo dopo 210 km. Tappa non difficile sotto il profilo altimetrico, ma caratterizzata da un finale insidioso. Per i 4 giri del circuito finale (1 da 25 km e 3 da 11 km) e per gli ultimi 1000 metri in costante salita (pendenza del 5% con un tratto superiore al 10%). Non sarà quindi un finale per velocisti, ma per finisseur dotati di cambio ritmo ed esplosività. Alla Sagan tanto per fare un esempio.

 

 

Parigi-Nizza: Vince Betancur

Grande spettacolo nella 5° tappa della 72° Parigi-Nizza. La Creches sur Saone – Rive de Gier (153 km) ha decretato il successo di Carlos Alberto Betancur. Il colombiano dell’AG2r ha preceduto in uno sprint a tre il lussemburghese Bob Jungels e il danese Jakob Fuglsang, mentre il gruppo dei migliori (60 unità) è giunto a 2” ed è stato regolato dal francese Bryan Coquard. L’azione decisiva a 9 km dalla fine quando Betancur si è avvantaggiato con Fuglsang e Jungels.

Prima si è messo in grande evidenza l’azzurro Vincenzo Nibali che ha mostrato di essere in ottima condizione (bella progressione in salita). Geraint Thomas si è confermato al comando della generale. Il britannico del Team Sky conserva 3” su Degenkolb (Ger), 4” su Slagter (Ola) e 5” su Betancur (Nibali è 12° a 19”).