Tirreno-Adriatico: Cavendish vince facile
Il britannico Cavendish ha firmato in volata la penultima tappa della corsa dei due mari. Contador sempre leader
Cavendish vince senza rivali
In una edizione della Tirreno-Adriatico caratterizzata dalle vittorie dei grandi nomi non poteva certo mancare lo squillo di Mark Cavendish. Il britannico della Omega Pharma Quick Step si è aggiudicato la 6° tappa della corsa dei due mari primeggiando sul traguardo di Porto Sant’Elpidio. Dopo l’acuto di Sagan e la doppietta di Contador ecco quindi il sigillo del velocista più forte del mondo. La vittoria di Cavendish è stata più facile di quello che si poteva immaginare. Per merito di una condotta di squadra a prova di rischio e per le condizioni favorevoli che si sono venute a creare nel convulso finale. L’affermazione del britannico è stata infatti agevolata dalla caduta innescata da Modolo che ha spaccato il gruppo proprio poco prima dello sprint. Ne è venuto fuori un monologo.
La Omega Pharma Quick Step si è trovata la strada spianata e ha saputo sfruttare al meglio la situazione favorevole, lui ha fatto il resto con uno scatto comunque degno di nota. Il finalmente brillante Mark non ha dovuto battagliare con le altre ruote veloci, ma si è comunque esibito in una splendida progressione. Senza dover lottare contro avversari diretti, ma con la voglia di centrare il prestigioso successo e di acquisire morale in vista della Milano-Sanremo. Affermazione fortunata, ma non per questo meno prestigiosa. Lui ha solo fatto il proprio dovere ed è stato bravo a cogliere l’attimo.
Il dominio della Omega Pharma Quick Step è stato testimoniato dal 2° posto di Alessandro Petacchi, umile nel mettersi al servizio della squadra e bravo ad approfittare della situazione per centrare il piazzamento d’onore. Nulla di nuovo nei piani alti della classifica generale a parte il ritiro di Horner. Alberto Contador ha vissuto una giornata tranquilla, ha confermato la sua leadership e domani coronerà questa splendida settimana festeggiando il successo finale.
Il successo di Cavendish
Mark Cavendish ha vinto la 6° tappa della Tirreno-Adriatico. Il britannico della Omega Pharma Quick Step ha coperto i 189 km della Bucchianico – Porto Sant’Elpidio in 4h16’15” (media di 45,19 km/h) regolando il compagno Alessandro Petacchi. Volata condizionata da una caduta avvenuta quando mancavano 1300 metri dal traguardo. 3° Peter Sagan (Svk), 4° Arnaud Demare (Fra), 5° Tony Hurel (Fra), 6° Robert Wagner (Ger), 7° Kristian Sbaragli (Ita), 8° Bartosz Huzarski (Pol), 9° Mark Renshaw (Aus), 10° Davide Apollonio (Ita) e 11° Yukiya Arashiro (Jap). A 6” il grosso del gruppo, a 1’56” Uran (Col), staccati anche i velocisti Ciolek (Ger), Kittel (Ger) e Pelucchi (Ita). Tra i ritirati Chris Horner (Usa) che prima della tappa odierna era 10°. Per lui un’infiammazione al tendine d’achille della gamba sinistra.
Invariata la classifica
Alberto Contador ha conservato la maglia di leader. Lo spagnolo della Tinkoff Saxo comanda la graduatoria con 2’08” su Nairo Quintana (Col). A 2”15 Roman Kreuziger (Cec), a 2’39” Julian David Arredondo (Col), a 2’40” Jean Christophe Peraud (Fra), a 2’50” Mikel Nieve (Spa), a 2’51” Dani Moreno (Spa), a 2’56” Domenico Pozzovivo (Ita), a 2’58” Giampaolo Caruso (Ita) e a 3’06” Roberto Kiserlovski (Cro).
Più dietro gli altri grossi calibri: 11° a 3’07” Scarponi (Ita), 12° a 3’09” Nocentini (Ita), 13° a 3’39” Ulissi (Ita), 18° a 5’57” Kwiatkowski (Pol), 20° a 6’13” Mollema (Ola), 21° a 6’23” Basso (Ita), 26° a 6’11” Cunego (Ita), 31° a 13’32” Uran. Ultimo il kazako Gruzdev (163° a 1h21’42”).
La cronaca della tappa vinta da Cavendish
Pochi chilometri dopo la partenza evadono dal gruppo Kennaugh, Benedetti, Morabito e Bauer. I 4 fuggitivi raggiungono un vantaggio massimo di 5’30”. Nella seconda parte della tappa il plotone forza l’andatura. Ne fa le spese Kittel che perde le ruote. Al passaggio sul traguardo di Porto Sant’Elpidio i 4 battistrada conservano un margine residuo di 49”. Nel primo dei 2 giri da 13,7 km termina l’accordo tra gli uomini in fuga. Benedetti è il primo a arrendersi, mentre Kennaugh, Morabito e Bauer vengono riassorbiti nella prima parte della tornata conclusiva. A circa 6 km dall’arrivo, in un tratto di leggerissima ascesa, ci prova Gilbert. Il belga guadagna qualche secondo, ma il suo attacco dura poco più di 3 km. Il gruppo è lanciato verso la volata. Tra i grandi manca soltanto Kittel. Una caduta nella parte alta spezza il plotone. Davanti restano in pratica solo gli Omega Pharma Quick Step di Cavendish. Il velocista britannico sfrutta la situazione e si impone davanti a Petacchi.
I numeri di Cavendish
Mark Cavendish ha conquistato la 2° vittoria stagionale (si era già imposto nella 5° frazione della Volta ao Algarve), ha ottenuto il 3° trionfo sulle strade della Tirreno-Adriatico (aveva primeggiato a San Benedetto del Tronto nel 2009 e a Indicatore nel 2012) ed ha centrato il 110° successo in carriera. Nel palmares del fenomeno originario dell’Isola di Man (nato a Douglas il 21 maggio 1985) spiccano il Mondiale 2011, la Milano-Sanremo 2009 e ben 43 affermazioni parziali nelle 3 principali corse a tappe: 25 al Tour de France, 15 al Giro d’Italia e 3 alla Vuelta di Spagna. Per lui anche le classifiche a punti vinte alla Vuelta di Spagna 2010, al Tour de France 2011 e al Giro d’Italia 2013.
Ora il duello a cronometro
Domani si disputerà la 7° ed ultima tappa della corsa dei due mari. La 49° Tirreno-Adriatico si chiuderà con una crono individuale di 9150 metri. Partenza ed arrivo a San Benedetto del Tronto, percorso completamente pianeggiante. Prevedibile duello a distanza tra il tedesco Tony Martin e lo svizzero Fabian Cancellara con il britannico Bradley Wiggins come possibile terzo incomodo.
Speranze dell’Italia affidate ad Adriano Malori, mentre Contador vorrà chiudere con una bella prestazione la sua splendida settimana. Potrebbe gustarsi il meritato trionfo o cercare le sensazioni giuste anche nelle prove contro il tempo. In tal caso sarà outsider di lusso!
Foto concesse Ufficio Stampa RCS Sport
Le tappe precedenti della Tirreno-Adriatico
