Tirreno-Adriatico nel segno della Omega Pharma

La cronosquadre vinta dalla Omega Pharma Quick Step di Cavendish ha aperto la 49° Tirreno-Adriatico

 

49° Tirreno-Adriatico: Bis all’esordio della Omega Pharma Quick Step

Si è aperta con una splendida cronometro a squadre la 49° edizione della Tirreno-Adriatico, corsa a tappe che segna da sempre l’inizio della stagione dedicata al grande ciclismo (di pari passo con la Parigi-Nizza). La prova contro il tempo che ha inaugurato la “corsa dei due mari” ha preso il via da Donoratico e si è conclusa a San Vincenzo, dopo 18,5 km. Una veloce cavalcata lungo il litorale tirrenico della Toscana tra paesaggi mozzafiato e su strade tecnicamente appropriate a questo genere di competizione. La Omega Pharma Quick Step si è confermata squadra leader della specialità (due titoli mondiali consecutivi) ed ha bissato il successo ottenuto nella scorsa stagione (percorso inverso con partenza da San Vincenzo e arrivo a Donoratico). Il team di matrice belga ha dominato la scena, il britannico Mark Cavendish ha capitalizzato il sigillo di squadra e ha vestito la maglia di leader tagliando per primo la linea del traguardo.

 

 

49° Tirreno-Adriatico: L’esito della cronosquadre

La Omega Pharma Quick Step ha coperto i 18,5 km della cronometro a squadre Donoratico – San Vincenzo in 20’13”, alla media di 54,905 km/h. Impressionante la dimostrazione di forza messa a segno dal britannico Mark Cavendish, dagli azzurri Alessandro Petacchi e Matteo Trentin, dal polacco Michal Kwiatkowski, dal colombiano Rigoberto Uran, dal tedesco Tony Martin, dall’olandese Wouter Poels e dall’australiano Mark Renshaw.

La Omega Pharma Quick Step ha vinto con 11” di vantaggio sulla Orica GreenEdge (del campione italiano Santaromita) e 18” sulla Movistar (con il colombiano Quintana, lo spagnolo Anton e gli azzurri Capecchi e Malori). A 24” la Tinkoff Saxo di Contador (Spa), a 26” la Cannondale di Basso (Ita), Moser (Ita) e Sagan (Svk), a 27” la Sky di Porte (Aus) e Wiggins (Gb), a 28” la Lotto di Van den Broeck (Bel), a 36” la Trek di Cancellara (Svi) e a 37” la Belkin di Gesink (Ola) e Mollema (Ola).

Più pesanti i distacchi delle altre squadre che vantano tra le proprie fila uomini di classifica. A 47” la Bmc di Evans (Aus) e Gilbert (Bel), a 53” la AG2r du Pozzovivo (Ita) e Nocentini (Ita), la Lampre di Horner (Usa), Cunego (Ita) ed Ulissi (Ita), a 54” l’Astana di Scarponi (Ita), a 1’04” la Garmin di Martin (Irl), a 1’06” la Katusha di Moreno (Spa) e a 1’31” la Europcar di Rolland (Fra).

 

49° Tirreno-Adriatico: La classifica

Mark Cavendish è il primo leader della classifica generale (esattamente come un anno fa). Il britannico precede i compagni di squadra Kwiatkowski, Uran, Renshaw e Poels (tutti con lo stesso crono). A 2” e a 3” Petacchi e Martin che hanno perso qualche metro nel finale, più distante Trentin (a 1’07”) che si è staccato dopo aver lavorato nella parte iniziale.

I distacchi di tutti gli altri corridori destinati a lottare per le posizioni nobili sono i medesimi incassati nella cronosquadre. Ecco il riassunto dei principali: a 11” Santaromita, a 18” Quintana, a 24” Contador, a 26” Basso, a 27” Porte e Wiggins, a 28” Van den Broeck, a 37” Mollema, a 47” Evans, a 53” Ulissi, a 54” Scarponi.

 

49° Tirreno-Adriatico: Domani la prima in linea

Nella giornata di domani si disputerà la 2° frazione della corsa dei due mari. Partenza da San Vincenzo ed arrivo a Cascina dopo 166 km. La tappa si dislocherà in Toscana e salvo colpi di scena si risolverà con una volata di gruppo.

Parigi-Nizza: Il punto della situazione

Parallelamente alla Tirreno-Adriatico si disputa come sempre la Parigi-Nizza. La corsa dei due mari ha preso il via nella giornata odierna, la corsa del sole è invece già arrivata alla 4° frazione. A centrare il successo nella Nevers – Belleville (201,5 km) è stato l’olandese Tom Jelte Slagter (Garmin) che in uno sprint a due si è imposto sul britannico Geraint Thomas, mentre il gruppo comprendente tutti i migliori (27 unità) è giunto a 5” ed è stato regolato da Wilco Kelderman (Ola).

La fuga decisiva è nata al termine dell’ultimo strappo di giornata, a 14,5 km dalla conclusione. Slagter ha conquistato il 3° successo in carriera, Thomas si è consolato balzando al comando della graduatoria (3” su tedesco Degenkolb, 4” su Slagter, 8 sullo spagnolo Rojas Gil). Distacchi ancora minimi e situazione che si annuncia tutta da scrivere.

 

Foto concessa da Ufficio Stampa RCS Sport