Bakelandts vince la tappa e si veste di giallo!

Jan Bakelandts ha vinto la 2° tappa del Tour de France anticipando lo sprint e si è portato al comando della classifica..

 

Bakelandts firma il colpo doppio!

La 2° tappa del 100° Tour de France ha regalato una giornata di gloria a Jan Bakelandts. Il passista belga della RadioSchack ha infatti conquistato il successo parziale anticipando lo sprint di gruppo e ha completato l’opera vestendo la maglia gialla quale leader della classifica generale. Bakelandts è andato all’attacco nella fase finale della tappa, ha staccato i compagni di avventura Chavanel, Fuglsang, Izaguirre, Mori e Flecha ed ha resistito con grande determinazione al ritorno del plotone. Ha mantenuto pochi metri di vantaggio, ma ha avuto il tempo di alzare le braccia al cielo e di gustarsi il meritato trionfo. Vincitore a sorpresa di una tappa che è stata combattuta ed emozionante fin dalle prime battute. I velocisti sono andati in difficoltà per via del ritmo forsennato e dei continui tentativi di fuga. Kittel non è riuscito a difendere la maglia gialla, Greipel e Cavendish hanno perso le ruote del gruppo, Sagan ha dovuto rinviare l’appuntamento con la vittoria di tappa nonostante l’ottima prova offerta. Le strade della Corsica hanno messo in risalto l’eccellente stato di forma di Chris Froome.. Il britannico ha tentato l’azione nell’ultima ascesa di giornata e con uno scatto secco si è levato di ruota i rivali diretti in prospettiva successo finale. Il suo attacco non ha dato frutti, ma è stato un segnale forte. Froome è considerato a ragione il grande favorito per la vittoria ed ha voluto ribadire il suo ruolo anche in una tappa decisamente poco impegnativa. Forse ha sprecato energie inutili, di certo ha fatto paura al resto della comitiva. Ha una condizione super, ha tanta voglia di vincere il Tour de France, ha lanciato un bel segnale ed ha provato la gamba. In attesa dei fuochi d’artificio tra i big luci della ribalta per Jan Bakelandts. Ha vinto la tappa, è il nuovo leader del 100° Tour de France, ha realizzato in un colpo solo il sogno di una vita.

 

Bakelandts festeggia il successo

Jan Bakelandts ha vinto la 2° tappa del 100° Tour de France.. Il belga della RadioSchack ha coperto i 156 km della Bastia – Ajaccio in 3h43’11” (alla media di 41,9 km/h) anticipando di 1” il gruppo regolato dallo slovacco Peter Sagan (Cannondale) sul polacco Michal Kwiatkowski (Omega Pharma Quick Step). 4° piazza per l’azzurro Davide Cimolai (Lampre Merida), 5° per il norvegese Edvald Boasson Hagen (Team Sky), 6° per il francese Julien Simon (Sojasun). Altri 3 italiani tra i primi undici: 7° Francesco Gavazzi (Astana), 9° Daniele Bennati (Saxo – Tinkoff), 11° Elia Favilli (Lampre Merida). 92 i corridori arrivati nel gruppo principale, in ritardo tutti i velocisti. Arrivati al traguardo tutti i 198 atleti che avevano preso il via.

 

 

Bakelandts in giallo

Jan Bakelandts ha conquistato la leadership e ora comanda la classifica con 1” di vantaggio su David Millar (Gb), Julien Simon (Fra), Daryl Impey (Saf), Edvald Boasson Hagen (Nor), Simon Gerrans (Aus) e su altri 87 ciclisti (compresi tutti i big della generale). L’ex maglia gialla Marcel Kittel è letteralmente crollato ed ha ora un distacco di 17’35”.

 

Il protagonista: Jan Bakelandts

Jan Bakelandts ha conquistato il 1° successo in carriera. Il belga della RadioShack (nato a Oudenaarde il 14 febbraio 1986) è passato professionista nel 2009 con la Top Vlaanderen (squadra con cui aveva corso da stagista a fine 2008), ha corso nel 2010 e nel 2011 con la maglia della Omega Pharma e dallo scorso anno è ciclista della RadioSchack. Si era già messo in mostra lavorando per i compagni e tentando alcune volte la sortita personale, ma mai era arrivato al grande risultato. Ha centrato l’impresa sulle strade del Tour de France ed è stato premiato due volte: con la vittoria di tappa e con la maglia gialla.

 

Il film della tappa vinta da Bakelandts 

Veilleux, Kadri, Perez e Boom evadono dal gruppo subito dopo il via. I 4 ciclisti al comando raggiungono un vantaggio massimo di poco superiore ai 3’ ed iniziano il Col de Serra (5,2 km al 6,9%) con 1’10” di margine. In questa salita Kadri allunga con Veilleux, mentre i velocisti perdono progressivamente le ruote del gruppo. Perez e Boom vengono raggiunti dal plotone, Voeckler ci prova senza lasciare il segno. Kadri stacca Veilleux, scollina in testa, inizia il Col de Vizzavona (4,6 km al 6,5%) con 30”, riparte a tutta nonostante un problema di natura meccanica, ma è poi costretto ad arrendersi di fronte alla bella azione di Rolland. Il francese passa per primo al Gpm (60,5 km alla conclusione) e guadagna una trentina di secondi. Ancora in gruppo invece Peter Sagan. Nella lunga discesa Rolland è costretto ad alzare bandiera bianca per via del forsennato ritmo tenuto dagli Sky e dai Cannondale. Ultima salita di questa tappa il Col du Salario (1000 metri all’8,9% con scollinamento a 12 km dall’arrivo). Ad accendere la miccia è Gautier, a regalare spettacolo è addirittura Chris Froome. Il favorito numero uno per la vittoria del Tour allunga nel tratto conclusivo dell’ascesa e si porta all’inseguimento del battistrada. Poco dopo Froome molla, mentre Gautier resiste in testa fino a 7 km dal traguardo. Ripreso il francese se ne vanno Chavanel, Mori, Izaguirre, Bakelandts, Fuglsang e Flecha. I 6 guadagnano pochi secondi, il gruppo non riesce a chiudere il buco. Bakelandts stacca i compagni di avventura a 1800 metri dall’arrivo e si invola verso il successo. Gli altri vengono ripresi, il belga resiste alla rimonta del gruppo e va a vincere la tappa con pochi metri sul gruppo regolato da Sagan.

 

Domani ultimo giorno in Corsica

Domani (lunedì 1 luglio) si disputerà la 3° frazione del Tour de France 2013. Partenza da Ajaccio ed arrivo a Calvi dopo 145,5 km totali e 4 Gran Premi della Montagna. Il Col de San Bastiano (3,4 km al 4,6%), il Col de San Martino (7,5 km al 5,4%) e la Cote de Porto (3 km al 6,4%) saranno gustoso antipasto in vista del finale di tappa. Il piatto forte di giornata sarà il Col de Marsolino (3,3 km all’8,1%), salita che terminerà a 13,5 km dall’arrivo. Le temibili strade della Corsica saranno protagoniste per l’ultima volta e regaleranno sicuramente un’altra tappa ricca di emozioni.

 

Foto tratta dal sito www.letour.fr