Cavendish rompe il ghiaccio al Tour de France!

Mark Cavendish domina la volata di Marsiglia e mette la prima firma sul Tour 2013.. Sempre in giallo Gerrans.

 

Cavendish dominatore a Marsiglia!

Mark Cavendish ha vinto la 5° tappa del 100° Tour de France ed ha finalmente lasciato il segno nell’edizione 2013 della Grande Boucle. Il fuoriclasse britannico ha rotto il ghiaccio nel 5° giorno effettivo di corsa, ma ha in fin dei conti capitalizzato la prima vera opportunità per centrare il successo.. Nella prima frazione era stato vittima di una caduta, nella seconda e nella terza ha pagato le difficoltà altimetriche del percorso, nella crono a squadre di Nizza ha sfiorato l’impresa con la sua Omega Pharma Quick Step e oggi, nella prima vera volata del Tour de France 2013, è riuscito finalmente a lasciare il segno. E’ stato traghettato alla perfezione dai suoi compagni di squadra (in particolare da Trentin e Steegmans) ed ha poi sprigionato la sua infinita potenza nel rettilineo finale. Ha scaricato la sua voglia di vincere sui pedali, ha tramortito gli avversari ed ha tagliato con le braccia alzate (e con il sorriso stampato sul volto) la linea del traguardo. Cavendish si è confermato ancora una volta lo sprinter più forte del mondo, ha dimostrato di avere una potenza nettamente superiore rispetto ai rivali e ha vinto con merito. Voleva lasciare il segno, voleva interrompere il digiuno, voleva fortissimamente coronare con il successo parziale una tappa corsa in modo esemplare. Non era scontato che la 5° frazione del Tour si concludesse in volata, non era scritto che Cavendish riuscisse a superare indenne le salite di giornata. Lo ha fatto ed è stato premiato. Con la vittoria e con la consapevolezza di essere l’imperatore della velocità.. Tappa tranquilla per i big e per la maglia gialla Simon Gerrans, ma resa appassionante dal duello a distanza tra i fuggitivi (prima 6, poi 4) ed il gruppo. Ha vinto chi inseguiva ed alla fine ha esultato “Sir Cavendish”.

 

 

Cavendish precede Boasson Hagen

Mark Cavendish ha vinto 5° tappa del 100° Tour de France. Il britannico della Omega Pharma Quick Step ha coperto i 228,5 km della Cagnes sur Mer – Montpellier in 5h31’51” (a una media di 41,3 km/h) e ha bruciato in volata il norvegese Edvald Boasson Hagen (Sky). 3° lo slovacco Peter Sagan (Cannondale), 4° il tedesco Andre Greipel (Lotto), 5° l’italiano Roberto Ferrari (Lampre), 6° il norvegese Alexander Kristoff (Katusha), 7° l’iberico Juan José Lobato (Euskatel), 8° il lituano Ramunas Navardauskas (Garmin), 9° il francese Cyril Lemoine (Sojasun) e 10° l’altro spagnolo José Joaquin Rojas Gil (Movistar). 154 i corridori classificati con il tempo di Cavendish (anche quelli coinvolti nella caduta avvenuta nel rettilineo finale ovviamente), 195 quelli che hanno concluso la tappa (out lo statunitense Ted King che ieri era finito fuori tempo massimo).

 

La classifica dopo 5 tappe

Simon Gerrans ha conservato la maglia gialla e si è quindi confermato in testa alla graduatoria. L’australiano dell’Orica GreenEdge comanda la classifica con lo stesso tempo dei compagni Daryl Impey (Saf) e Michael Albasini (Svi). A 1” Michal Kwiatkowski (Pol) e Sylvain Chavanel (Fra), a 3” Edvald Boasson Hagen (Nor), Chris Froome (Gb) e Richie Porte (Aus), a 9” Nicolas Roche (Irl), Roman Kreuziger (Cec), Michael Rogers (Aus) ed Alberto Contador (Spa). Questi i ritardi degli altri corridori più attesi: a 17” Van den Broeck (Bel), Hesjedal (Can) e Talansky (Usa), a 20” Valverde (Spa) e Quintana (Spa), a 25” Cunego (Ita) e Niemec (Pol), a 26” Evans (Aus) e Van Garderen (Usa), a 28” Rodriguez (Spa), a 29” Andy Schleck (Lux), a 37” Mollema (Ola), a 42” Pinot (Fra), a 56” Fuglsang (Dan) e Brajkovic (Slo), a 1’04” Peraud (Fra), a 1’13” Rolland (Fra) e a 1’24” Anton (Spa).

 

La storia della tappa vinta da Cavendish

Come da pronostico la fuga parte in avvio di giornata (3 km). I protagonisti del tentativo da lontano sono De Gendt, Arashiro, Lutsenko, Reza, Delaplace e Sicard. I 6 uomini di testa raggiungono un vantaggio massimo di 12’45” e superano di comune accordo i primi tre Gpm (Cote de Chateauneuf Grasse, Col de l’Ange e Cote de la Roquebrussanne). Il gruppo recupera terreno, ma il divario a 60 km dall’arrivo resta ancora superiore ai 6’30”. 5 km più tardi il drappello dei fuggitivi si fraziona. Arashiro, Lutsenko, De Gendt e Reza lasciano sul posto Delaplace e Sicard restando da soli in testa.. L’Orica GreenEdge alza il ritmo nel tentativo di difendere la maglia gialla di Gerrans e rimonta prepotentemente. I 4 attaccanti cominciano la Cote de Bastides (5,7 km al 3,1%) con un margine di 4’ circa e scollinano (30,5 km dalla fine) con oltre 3’. La fuga potrebbe andare in porto, anche se l’esito della tappa è ancora tutto da scrivere. Il gap diminuisce, l’accordo tra i 4 termina di schianto. Il trend è confermato nell’ultima asperità di giornata, il Col de la Gineste.. I battistrada transitano in vetta (12,5 km dalla conclusione) con 20”, tentano di resistere in discesa (con Lutsenko e Reza che allungano rispetto agli altri due), ma vengono riassorbiti a 4 km dall’epilogo della tappa. Lotta serrata tra le squadre dei velocisti nel combattutissimo tratto finale. La Omega Pharma Quick Step prende in mano le operazioni a 500 metri dall’arrivo e Cavendish ripaga l’ottimo lavoro dei suoi compagni di squadra (soprattutto Trentin che lo ha portato al comando e Steegmans che lo ha lanciato alla perfezione) azzannando la vittoria. Niente da fare per Boasson Hagen e Sagan battuti con ampio margine.

 

Il protagonista: Mark Cavendish

Mark Cavendish ha firmato il 1° successo in questo Tour de France, il 24° in carriera sulle strade della Grande Boucle. Il fenomenale corridore dell’Isola di Man (nato a Douglas il 21 maggio 1985) è il miglior velocista del mondo e non ha perso l’occasione di confermarsi tale.. Sul traguardo di Marsiglia, Cavendish ha tra l’altro ottenuto la vittoria numero 14 in stagione e la numero 104 in carriera. Tra queste spiccano il Mondiale 2011, la Milano-Sanremo 2009, le 15 affermazioni al Giro d’Italia (con le 3 della Vuelta di Spagna diventano 42 quelle collezionate nei tre grandi giri). Veste la casacca di campione nazionale di Gran Bretagna e al Tour de France punta senza mezze misure alla maglia verde della classifica a punti (già conquistata nel 2011).. Dovrà confrontarsi con rivali agguerriti, ma lui è l’imperatore della velocità ed è soprattutto un grande campione.

 

Domani altra tappa per velocisti

Domani (giovedì 4 luglio) si svolgerà la 6° frazione del 100° Tour de France. Partenza da Aix ed Provence alle ore 13:20 ed arrivo a Montpellier dopo 176,5 km. Tappa corta e pianeggiante che dovrebbe risolversi con un alto sprint a ranghi compatti. Superfluo affermare che Cavendish sarà ancora una volta l’uomo da battere.

 

Foto tratta dal sito www.letour.fr