Cronosquadre alla Orica GreenEdge!
Il team australiano ha vinto la cronosquadre di Nizza, Gerrans è la maglia gialla del 100° Tour de France.
Cronosquadre targata Orica GreenEdge!
La Orica GreenEdge ha vinto la cronosquadre di Nizza e si è confermata protagonista assoluta del 100° Tour de France. La compagine australiana ha preceduto di appena 75 centesimi la Omega Pharma Quick Step e ha collezionato il 2° successo nelle 4 tappe disputate finora. Un bottino considerevole per un gruppo di altissimo spessore.. Al termine della frazione Simon Gerrans (vincitore della tappa di ieri) ha indossato la maglia gialla di leader della classifica ed ha completato il trionfo del team. La Grande Boucle della formazione oceanica si era aperta con l’incredibile episodio del pullman incastrato sulla struttura del traguardo, ma è diventata con il trascorrere dei giorni una vera e propria cuccagna. Gerrans e compagni hanno disputato una prova maiuscola e hanno distribuito alla grande lo sforzo. Nella prima parte hanno limitato i danni, nella seconda si sono resi protagonisti di una favolosa rimonta. Hanno completato la cronosquadre alla media di 57,8 km/h e hanno firmato il nuovo record di velocità della storia del Tour de France. Mai si era infatti registrata una media così alta nelle precedenti 99 edizioni. Orica GreenEdge da urlo, Omega Pharma competitiva e molto sfortunata. Tra le squadre dei big bene, ma non benissimo il Team Sky di Froome che ha guadagnato solo 6” sulla Saxo Tinkoff di Contador. Positiva la performance della Movistar di Valverde e quella della Lotto di Van den Broeck, in linea con le aspettative quelle della Bmc di Evans e della Katusha di Rodriguez, mentre a deludere sono state principalmente l’Europcar di Rolland e l’Euskatel di Anton. Il belga Bakelandts ha perso la maglia gialla, ma ha comunque onorato l’impegno fino all’ultimo metro.
Il risultato della cronosquadre
L’Orica GreenEdge ha vinto 4° tappa del 100° Tour de France.. La compagine australiana ha coperto i 25 km della cronosquadre di Nizza in 25’56” (a una media di 57,8 km/h) ed ha preceduto di 75 centesimi la Omega Pharma Quick Step. A 3” Team Sky, a 9” Saxo Tinkoff, a 17” Lotto e Garmin, a 19” Movistar, a 25” Lampre Merida, a 26” Bmc, a 28” Katusha, a 29” RadioSchack, a 33” Vacansoleil, a 34” Cannondale, a 37” Belkin, a 42” Fdj, a 56” Astana, a 1’04” AG2r, a 1’10” Sojasun, a 1’15” Europcar, a 1’20” Cofidis, a 1’24” Euskatel e a 1’47” Argos Shimano.
La classifica dopo la cronosquadre
Simon Gerrans ha conquistato la maglia gialla ed è il nuovo leader della graduatoria. L’australiano dell’Orica GreenEdge comanda la generale davanti ai compagni di squadra Daryl Impey e Michael Albasini . Staccati di 1” i rappresentanti dell’Omega Quick Step Michal Kwiatkowski (Pol) e Sylvain Chavanel (Fra), a 3” i big del Team Sky Edvald Boasson Hagen (Nor), Chris Froome (Gb) e Richie Porte (Aus), a 9” i ciclisti della Saxo Tinkoff Nicolas Roche (Irl), Roman Kreuziger (Cec), Michael Rogers (Aus) ed Alberto Contador (Spa). Questi i ritardi degli altri corridori più attesi: a 17” Van den Broeck (Bel), Hesjedal (Can) e Talansky (Usa), a 20” Valverde (Spa) e Quintana (Spa), a 25” Cunego (Ita) e Niemec (Pol), a 26” Evans (Aus) e Van Garderen (Usa), a 28” Rodriguez (Spa), a 29” Andy Schleck (Lux), a 37” Mollema (Ola), a 42” Pinot (Fra), a 56” Fuglsang (Dan) e Brajkovic (Slo), a 1’04” Peraud (Fra), a 1’13” Rolland (Fra) e a 1’24” Anton.
La storia della cronosquadre
La Omega Pharma Quick Step ha fatto registrare il miglior tempo dopo 13 km (13’16”) ed al primo intermedio è passata con 1” di margine sulla Saxo Tinkoff. A 3” l’Orica GreenEdge, a 4” la Garmin, a 5” il Team Sky, a 8” la Movistar, la Bmc e la Lotto, a 11” la RadioSchack e la Katusha, a 14” la Cannondale, a 16” la Lampre e la Belkin, a 22” la Fdj, a 25” l’Euskatel, a 30” l’Europcar, a 31” la Sojasun, a 32” l’AG2r, a 33” l’Astana, a 42” la Cofidis e a 58” l’Argos Shimano.
L’Orica GreenEdge ha costruito il suo successo con una seconda fase maestosa. La compagine australiana ha coperto gli ultimi 12 km in 12’37” (4” meglio della Omega Pharma) e ha così effettuato il decisivo sorpasso.. Il Team Sky ha perso invece 1” dalla squadra australiana, ma ha recuperato 3” rispetto all’Omega Pharma ed ha comunque effettuato una bella rimonta. L’Orica GreenEdge ha incrementato il vantaggio rispetto a tutte le altre squadre: 11” sulla Saxo Tinkoff, 12” sulla Lotto e sulla Lampre, 14” sulla Movistar, 16” sulla Garmin, 19” sulla Vacansoleil, 20” sulla Katusha, 21” sulla Bmc e sulla RadioShack, 23” sulla Cannondale e sulla Fdj, 24” sulla Belkin, 26” sull’Astana, 35” sull’Ag2r, 42” sulla Sojasun, 48” sull’Europcar, 43” sulla Cofidis, 52” sulla Argos Shimano e addirittura 1’03” sull’Euskatel.
Cronosquadre: I protagonisti
Protagonisti della grande impresa compiuta dall’Orica GreenEdge gli australiani Simon Gerrans, Cameron Meyer, Brett Lancaster, Simon Clarke, Matthew Goss e Stuart O’Grady, il canadese Svein Tuft, lo svizzero Michael Albasini e il sudafricano Daryl Impey. Il team oceanico ha vinto per la 1° volta una cronosquadre al Tour de France ed ha festeggiato la 1° maglia gialla della sua storia. A indossarla sarà Simon Gerrans (il dominatore della tappa di ieri), ma il merito è da dividere tra tutti e 9 i corridori dell’Orica GreenEdge.
Domani tappa insidiosa
Domani (mercoledì 3 luglio) si disputerà la 5° frazione del 100° Tour de France. Partenza da Cagnes sur Mer alle ore 12:00 ed arrivo a Marsiglia dopo 228,5 km. Frazione movimentata e da prendere con le molle, per i 4 Gran Premi della Montagna (la Cote de Chateauneuf Grasse, il Col de l’Ange, la Cote de la Roquebrussanne, la Cote de Bastides) e per le numerose asperità che i corridori si troveranno ad affrontare. Giornata ideale per una fuga da lontano, frazione caratterizzata da un finale sicuramente impegnativo. Negli ultimi 36 km gli atleti dovranno affrontare la Cote de Bastides (5,7 km al 3,1%) e subito dopo il Col de la Gineste (che però non sarà Gran premio della Montagna). Salite pedalabili, ma da non prendere sotto gamba.. L’ultima asperità terminerà a 12,5 km dal traguardo ed il tratto conclusivo sarà tutto in discesa. Potrebbero di conseguenza bastare pochi secondi di vantaggio per centrare il massimo risultato. Chance da non perdere per chi cerca il successo di tappa, giornata da bollino arancione per i big del 100° Tour de France.
Foto tratta dal sito www.letour.fr